Malato terminale, tumore al polmone

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Franco953
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Re: Malato terminale, tumore al polmone

Messaggio da Franco953 »

Sofia ciao
spero che qualcuno possa risponderti anche se lo ritengo abbastanza difficile
Come è possibile, anche per un medico, senza informazioni sufficienti a disposizioni, ipotizzare quando il papà del tuo ragazzo morirà, quando , tra l'altro, gli stessi medici che lo stanno curando non sono riusciti a formulare una ipotesi esatta ?
Posso solo dire che , vista la tua descrizione, è auspicabile che , pur nel dolore dei parenti, il papà del tuo ragazzo si spenga il prima possibile così da non protrarre la sua sofferenza.
Mi sembra strano che i medici non hanno suggerito il ricovero presso un hospice dove , utilizzando gli antidolorifici , i medici accompagnano il paziente negli ultimi giorni della sua vita senza farlo soffrire inutilmente

Un abbraccio

Franco
Ultima modifica di Franco953 il sab 23 gen 2016, 19:50, modificato 1 volta in totale.
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
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Franco953
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Re: Malato terminale, tumore al polmone

Messaggio da Franco953 »

Cara Sofia
mi spiace veramente. Se la morfina non fa più effetto significa che il corpo si è assuefatto al medicinale per cui , diventa inutile, continuare ad effettuare ulteriori iniezioni
Un abbraccio

Franco
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AMJANTO
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Re: Malato terminale, tumore al polmone

Messaggio da AMJANTO »

Ciao sofia. Ritorno su questo forum dopo due mesi di assenza e ho letto il tuo post.
Ho perso il mio papa per un tumore al polmone e ho risposto quando ho letto che tuo suocero espelle sangue.
Io non so dirti ad oggi quanto sangue abbia buttato fuori mip padre durante la malattia e soprattutto nelle ultime due settimane. Il crollo quando c è lo senti si percepisce. Va dal non mangiare piu nulla alla totale perdita di interesse per ogni cosa.

Pregano di morire presto, mio padre diceva ''voglio che finisce il tempo"
Io dopo 9 mesi non so se sia stato peggio quel periodo , il modo in cu se n è andato o ciò che è venuto dopo. Mio papà era un grande.
Io di lui purtoppo non riesco a ricordare niente di bello i bei momenti li ho rimossi. La sera quando mi metto a letto mi viene in mente solo che mio padre è morto. Mi ricordo solo della puzza orribile che c era in casa, mi ricordo il tavolo pieno di medicine, ricordo i suoi respiri diventare veloci per poi diminuire fino all ultimo, ricordo la sua faccia in quel momento che non volevo guardare ma mi girai quando non lo sentii piu respirare e forse è stato lp sbaglio poi grande che ho fatto.
Dovrai dare tanta fprza a questo ragazzo perche veder morire suo padre nel peggiore dei modi è un trauma te lo dico io che di anni ne ho 26 e non ho ancora ben realizzato. Il mio ragazzo mi è stato vicino. Ma se da jna parte per i primi tempi è stato molto carino con me dopo poco ha iniziato a comportarsi normalmente. Urlandomi contro quandp sbagliavo. Ha fatto bene perché non dovevo sentirmi vittima di tutto questo e dovevo essere forte senza sperare che qualcuno mi facesse sconti perxhe ho presp un cancro "in faccia"
Non so che carattere possa avere il tuo ragazzo ma... non risparmiarti nulla nel bene o nel male. Verranno momenti difficili e la coppia ne risentirà ma restate forti. Un abbraccio fortissimo
" In piedi o seduto combatto la morte con rispetto ed onore. "
AMJANTO
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Re: Malato terminale, tumore al polmone

Messaggio da AMJANTO »

Sofia abbiamo qualcosa in comune. Anche io sono atea. Anche io ho pregato ma non sono stata ascoltata. Forse perche non so come si prega, forse avrò sbagliato le parole. Ma quando a luglio 2014 seppi che mio padre aveva un cancro andai nella cappella dell ospedale. C era la madonna. Mi inchinai. Le dissi "lui no!"
Pregai a modo mio chiedendo si dimostrarmi che tutto cio che c e scritto nel grande libro è vero.
Ovviamente mio padre ad aprile ha fattp una fine atroce. Ha sofferto peggio di un cane. Ad oggi se esiste un Dio, è in debito con me. Non ho mai pregato per mio padre nonostante fosse molto religioso. Per me mio padre è finito. La sua energia si è spenta ed è dispersa nell aria , nel mare, tra le nuvole. Mio padre ora è essenza.
Mia madre spese dei soldi per mess3 particolari dai monaci. Mia madr3 ogni sera prega davanti alla sua foto. Io invece mi metto a letto e penso... penso che non è possibile che il.mio adorato scassap*** non ci sia più. Ma resto forte e non solo per me. So che questo è solo un assaggio e che il mio mostrarmi forte senza vivermi il dolore sarà poi una conseguenza per me e per chi mi circonda. Un caro abbraccio
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Franco953
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Re: Malato terminale, tumore al polmone

Messaggio da Franco953 »

Lo so, perchè è capitato molte volte anche a me.
Le preghiere non sempre esaudiscono i nostri desideri.
Ma non è di questo che voglio scrivere perchè personalmente sono convinto che ogni preghiera arriva laddove è destinata.
Se poi non accade ciò che ci aspettiamo , credo sia dovuto essenzialmente, all'imperscrutabilità del disegno divino.
A volte però, qualcosa accade e siamo noi che , in realtà, non "riusciamo a vedere" ciò che è cambiato, ciò che è stato modificato o ciò che si è concretizzato.
Ma, ripeto, sono solo convinzioni personali sulle quali ,non devo e non voglio ,assolutamente convincere nessuno
Vorrei semplicemente fare una breve riflessione su ciò che proviamo "dentro di noi" quando pregiamo e cosa ci aspettiamo dalla preghiera
Io, quando prego, oltre a sentire una forte esigenza , provo una sensazione intensa che mi coinvolge spiritualmente. Prego una spirito che sento al mio fianco, vicino alla mia anima, dentro di me.
Il problema , però, è sempre il solito; Quando preghiamo crediamo effettivamente all'esistenza di un essere superiore a prescindere dal suo nome ? Naturalmente il credere , può avvenire anche in occasione di una particolare sofferenza. In queste occasioni nasce, probabilmente, da una forte esigenza interiore di rivolgersi a quello che io definisco " il nostro padre" per chiedere un aiuto, per affrontare la situazione difficile che stiamo vivendo.
Se, però comunque, non ci crediamo , è indubbio che è come se pregassimo un pezzo di legno a forma di gesù in croce .
E mi verrebbe da dire , aspettarsi che un semplice pezzo di legno cambi il destino della nostra vita , mi sembra decisamente irrealistico.
Lo so c'è la disperazione, la sofferenza, la rabbia che a volte deformano i nostri sentimenti e ci ingannano sulla nostra presunta fede.
Mi ha colpito molto la mamma di un bambino di pochi mesi , colpito purtroppo da un tumore, che la scorsa settimana mi ha raccontato sommariamente la sua storia. Gli ho suggerito di pregare perchè, la preghiera aiuta anche spiritualmente/moralmente.
MI ha risposto che lei non avrebbe mai pregato perchè non considerava giusto e corretto , farlo soltanto perchè c'era una esigenza personale. E poi mi disse: "Pregare. Pretendere che le leggi dell’universo vengano annullate a mio favore non mi sembra possibile".
Una posizione, che naturalmente non condivido, ma che rispetto e che ammiro

Franco
Ultima modifica di Franco953 il mar 26 gen 2016, 14:14, modificato 3 volte in totale.
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Paolo65
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Re: Malato terminale, tumore al polmone

Messaggio da Paolo65 »

Buonasera Sofia, non conosco di persona il tumore al polmone (io ne ho uno da un'altra parte), neppure attraverso parenti stretti od amici. Ma da quello che leggo in giro e che sento, è uno tra i peggiori. Molto probabilmente e purtroppo, il Papà del tuo fidanzato avrà anche secondarismi da altre parti. Da come hai descritto i pessimi periodi che sta attraversando il povero uomo, credo che egli a breve andrà a riposarsi. E' una sofferenza solo fine a sé stessa. A mio modestissimo parere il tumore maligno, nel 90% dei casi (sono stato ottimista), è un gran bastardo che con i suoi maledettissimi effetti sul corpo (ma soprattutto sulla mente), ti riduce ad un nonnulla. Per poi portarti via. Questi bruttissimi pensieri (che dati alla mano, sono spessissimo "confortati") li avrei comunque, anche se fossi perfettamente sano. Dici che talvolta mangia moltissimo? E' semplicemente consapevolezza della fine, assai vicina. Perdonami la franchezza, ma è questo quello che credo. Ovviamente, mi auguro un miracolo, sia per il Papà del tuo lui, sia per tutti quelli che soffrono. Auguro a te ed al tuo fidanzato ogni bene. Buona fortuna
lorella62
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Re: Malato terminale, tumore al polmone

Messaggio da lorella62 »

A me invece è capitato l'inverso,mi sono riavvicinata alla fede dopo aver conosciuto in hospice,un prete eccezionale che ha saputo toccare le corde giuste. Mamma è morta 11 gennaio, dopo ore di infinita agonia,sputando pezzo a pezzo coagoli di sangue e polmone,ma nn aveva dolori,e di questo ringrazio i medici per averla accompagnata in modo dignitoso verso la sua fine. A me è rimasto stampato nella memoria l'ultimo sospiro di liberazione che l'ha portata via da me,che nn dimenticherò,ma sono serena so di aver fatto tutto quello che potevo ,prima a casa poi in ospedale,questo anche grazie alla fede. Un abbraccio a tutti voi Lorella
AMJANTO
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Re: Malato terminale, tumore al polmone

Messaggio da AMJANTO »

Ciao Lorella parlando di ultimo sospiro tutto mi lascia pensare che la fine della tua povera mamma sia stata alquanto lenta. Proprio e spero di no, come quella del mio papà. Hai detto xhe il suo sospiro er liberatorio... non so perché ma è sempre l ultima cosa a cui penso prima di andare a dormire e fa tanto male. Quello di mio papà non sembrava di liberazione. Scusa. Cercp risposte che nessuno puo darmi
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Franco953
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Re: Malato terminale, tumore al polmone

Messaggio da Franco953 »

Cara Amjanto
le tue considerazioni sono sempre interessanti in quanto nascono dal "vissuto" e quindi decisamente importanti

Penso che tra noi del forum, e soprattutto tra noi due, possiamo parlare chiaramente

Prima ragioniamo in termini pratici/ateisti e poi ragioniamo in termini spirituali/religiosi

In termini pratici/ateisti non esiste "l'ultimo respiro/sospiro liberatorio" , In realtà è liberatorio, per chi assiste il malato terminale. nel senso che il primo pensiero che viene alla mente, in queste occasioni, oltre naturalmente al dispiacere e alla sofferenza, è : " ha finito di soffrire"

Per chi non crede e non ha nessuna fede religiosa, la vita finisce lì e quindi , una volta trapassato, il corpo,la mente non hanno più alcun tipo di sensazione , tipo "il sollievo dal dolore"

In termini spirituali/religiosi , invece" esiste "l'ultimo respiro liberatorio" perchè il corpo muore e con lui anche il dolore, mentre l'anima va nell'aldilà . Si ritiene che l'anima abbia ancora sensazioni e sentimenti, per cui, esiste anche "la liberazione" dal dolore

Un abbraccio

Franco
Ultima modifica di Franco953 il gio 28 gen 2016, 10:49, modificato 2 volte in totale.
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local
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Re: Malato terminale, tumore al polmone

Messaggio da local »

Ciao Amjanto...ho sempre seguito la tua storia perchè nello stesso periodo anche io vivevo la morte del mio più caro amico accompagnandolo fino al suo ultimo respiro. Penso che tu sia rimasta scioccata dalla morte drammatica di tuo padre e capisco che nessuno possa darti risposte. Volevo solo consogliarti di leggere qualche libro di persone che sono morte ma poi sono tornate e lo hanno raccontatao. Non ti consolerai per quella drammatica notte ma potrai provare a immaginare cosa è successo dopo. Non sono esperienze scritte da persone religiose...
 


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