Isolina cara, anche mia figlia , dai 30 anni in poi, ha avuto una recidiva, 2 chemio nella sua giovane vita, 1 radio, tante cure ormonali e addio al desiderio di un figlio. Ma ora e' li' che lavora, viaggia, si innamora, si lascia, insomma...vive. Non devi andartene, deve andarsene il cancro. Buttalo fuori a calcioni come dico sempre io, con rabbia . Curati e pensa gia' ai prossimi mesi quando te ne sarai liberata e tornerai a sorridere

Isolina, la tua mamma non vuole riabbracciarti, vuole che tu combatta, proprio come ha fatto lei e che non ti arrenda, proprio come hai fatto per lei.

Sono in ospedale, domani ci sarà l'intervento. Nonostante mi sia fatta dare qualche goccia di tranquillante non riesco a prendere sonno. In corridoio sono rimaste le luci notturne, ogni tanto si sentono i soliti rumori da ospedale, qualcosa che cade, il rumore delle lavapadellle (non so perché ma ogni volta vengo ricoverata mi ritrovo sempre vicina alla stanza dove sono queste macchine infernali). L'odore delle lenzuola è insopportabile (disinfettante?), il letto scomodissimo, ancora di quelli manuali così per alzare o abbassare lo schienale devi continuamente scendere dal letto. In bagno ci sono due appendini che potrebbero essere utilissimi se non fossero stati piazzati a due metri da terra forse pensando all' aumento di statura delle generazioni future.
Però il personale infermieristico è oltremodo gentile, come pure la giovane dottoressa che mi ha spiegato per filo e per segno il tipo di intervento nonché le procedure che verranno attuate.
Vorrei fosse già dopodomani, anzi meglio, vorrei essere già a casa anche se non c'è più mia mamma da riabbracciare...

forza!! non mollare e mi raccomando, tienici aggiornati! un abbraccio