Tumore alla prostata

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ernestus
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da ernestus »

parole sante niki.è tutto scritto la'.
paco89
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da paco89 »

Ho ricevuto risposta della rm colonna vertebrale per una parestesia e l'esito é negativo mese prossimo psa
inps09
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da inps09 »

Dopo alcuni mesi torno a scrivere in questo forum. Purtroppo le notizie che mi riguardano non sono buone. Dopo essere stato operato di prostatectomia radicale retro-pubica per tumore Gleason (3+4) e PSA 9,8, senza necessità di radioterapia o cura ormonale, nel 2013 c'è stata una ripresa biochimica della malattia. Il focolaio è stato trovato nell'anastomosi (giunzione uretra-vescica) e contemporaneamente mi è stato diagnosticato un polipo vescicale di 15 mm, che è stato asportato con TURV. Subito dopo sono stato sottoposto a 35 sedute di radioterapia nella loggia prostatica ed attualmente il PSA è sceso da 0,20 a 0,044. Successivamente sono stato sottoposto a 7 instillazioni vescicali di BCG (oncotice). A seguito delle cure ho avuto 9 ritenzioni urinarie, per cui sono stato cateterizzato a permanenza. Nel luglio del 2014 mi hanno sottoposto a nuova biopsia vescicale ed a incisione del collo vescicale per vedere di eliminare il catetere. La biopsia è risultata negativa mentre l'incisione non ha prodotto l'effetto sperato. A settembre 2014 mi è stato programmato un ulteriore incisione vescicale, che non ho ancora fatto perchè non c'è posto in urologia a Forlì. Nel frattempo a gennaio 2015 mi sono sottoposto ad una scintigrafia ossea totalbody di controllo, che ha riscontrato una metastasi alla 12.ma costola destra. Un'ecografia dell'addome ha rilevato multiple neoformazioni nei due lobi del fegato, con diametro fino a 24 mm, probabilmente metastasi. Mi sono rivolto ad Oncologia del Santa Chiara di Pisa, dove durante una TAC è stata rilevata un'embolia polmonare, che fortunatamente non aveva ancora manifestato i suoi effetti sulla respirazione. Attualmente sono in cura per l'embolia (iniezioni di calcio-eparina) ed in attesa del referto complessivo della TAC. La metastasi ossea produce un sensibile mal di schiena, per ora tenuto sotto controllo con un antidolorifico. La prossima settimana saprò esattamente quale sarà l'esito della TAC e quindi la prognosi, che presumo infausta. Quindi a 5 anni dall'intervento di prostatectomia è arrivata la resa dei conti, nonostante l'assicurazione dell'urologo che mi aveva operato (a pagamento, per anticipare l'intervento) che il tumore era stato asportato totalmente e che non servivano ulteriori cure (radioterapia o ormonali). Mai fidarsi del parere di un solo specialista. Adesso vivo giornate infauste tra mal di schiena, difficoltà di digestione e paura del futuro prossimo. Probabilmente se non mi fossi curato/operato, ora sarei nelle stesse condizioni di salute senza il calvario di 5 anni passati tra interventi vari.
inps09
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Fabrizio55
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da Fabrizio55 »

Caro Inps09..ti ho letto tutto di un fiato e devo ammettere che la sorte non ti ha prorio aiutato.
Percepisco frustrazione, paura e incognite nel futuro..ma, ma ti suggerirei di provare ad essere ottimista e non ragionare in termini prognosi infausta o che altro.
Dunque, sottolinei il tuo psa a 0,044 attualmente..giusto? bene, diciamo che non si concilia con le presunte metastasi che ti "avrebbero" rilevato (uso il condizionale) ..si, amico mio, troppo basso il psa per giustificare metastasi alla 12° costola e addirittura con plurifocalità epatica. Sarei più propenso a pensare, anche se la sostanza non cambia, che le metastasi siano o dovrebbero essere di derivazione vescicale più che prostatica.
L'ecografia addominale è un'esame molto poco specifico per individuare con certezza certe lesioni epatiche, più specifica la TAC addome con mdc, per cui attenderei l'esito della tac , se messa in ordine di cose, prima di definire con certezza le lesioni epatiche assimilabili a metastasi. Credo ti sarai affidato ad un oncologo e probabilmente potrebbe suggerirti anche una pet, ma sappi che a valori di psa così bassi non ti da risposte certe...ribadisco cmq, che le metastasi evidenziate, se mai dovessero esser confermate come tali, difficilmente credo siano di derivazione prostatica, anche per l'istologico che dichiarava un gleason 3+4 (aggressività medio/bassa) e il psa preoperatorio minore di 10.
Un abbraccio e non disperare..mai!
Fabrizio
paco89
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da paco89 »

È vero non bisogna mai disperare spesso leggo il forum corriere della sera e l'oncologo sottolinea che per le ossa si inizia con la radioterapia palliativa per controllare il dolore poi danno farmaci per rinforzare le ossa poi si passa a l'ormonoterapia poi si valuta la risposta del psa di solita buona per diversi anni e per. Mantenere la progressione metastatica poi si. Possono aggiungere gli estrogeni analoghi castrazione chimica e infine due linee chemioterapici conta un po tutti i poi possono passare molti anni
un abbraccio paco89
topote
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da topote »

Caro inps09, non ho parole al pensiero che certe cose cattive sono sempre possibili sulla strada di tutti. Io non sono un medico e spero, e PREGO, affinchè queste cose non mi capitino. Io non so come stai sotto l'aspetto religioso ma sappi che il conforto e la presenza di una fede in qualcosa di superiore, è senz'altro un sostegno importante quando il cammino si fa impervio. Ti auguro di cuore di riuscire, anche se lentamente e con tante cure, a superare questi ostacoli. Ti sarò vicino con una preghiera: questa è l'unica cosa che posso fare per te. Coraggio, ed abbi fede!.
inps09
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da inps09 »

Fabrizio55 ha scritto:Caro Inps09..ti ho letto tutto di un fiato e devo ammettere che la sorte non ti ha prorio aiutato.
Percepisco frustrazione, paura e incognite nel futuro..ma, ma ti suggerirei di provare ad essere ottimista e non ragionare in termini prognosi infausta o che altro.
Dunque, sottolinei il tuo psa a 0,044 attualmente..giusto? bene, diciamo che non si concilia con le presunte metastasi che ti "avrebbero" rilevato (uso il condizionale) ..si, amico mio, troppo basso il psa per giustificare metastasi alla 12° costola e addirittura con plurifocalità epatica. Sarei più propenso a pensare, anche se la sostanza non cambia, che le metastasi siano o dovrebbero essere di derivazione vescicale più che prostatica.
L'ecografia addominale è un'esame molto poco specifico per individuare con certezza certe lesioni epatiche, più specifica la TAC addome con mdc, per cui attenderei l'esito della tac , se messa in ordine di cose, prima di definire con certezza le lesioni epatiche assimilabili a metastasi. Credo ti sarai affidato ad un oncologo e probabilmente potrebbe suggerirti anche una pet, ma sappi che a valori di psa così bassi non ti da risposte certe...ribadisco cmq, che le metastasi evidenziate, se mai dovessero esser confermate come tali, difficilmente credo siano di derivazione prostatica, anche per l'istologico che dichiarava un gleason 3+4 (aggressività medio/bassa) e il psa preoperatorio minore di 10.
Un abbraccio e non disperare..mai!
Fabrizio
Caro Fabrizio55
oggi ho ritirato l'esito della TAC total body con Mezzo di Contrasto: dal referto la situazione sembra ancora peggio di quanto l'abbia descritta. In tre giorni l'oncologo mi convocherà nel suo reparto e farà il punto della situazione: mi è sembrato abbastanza convinto e spero che riesca a fare un mezzo miracolo. Il quadro clinico coinvolge stomaco-fegato-rachide-polmoni (embolia polmonare) ed al momento non ci sono elementi per fare previsioni.
Ieri per colmo della sorte, mi hanno chiamato dal reparto di urologia dello stesso ospedale per fare l'intervento di TURV alla vescica e vedere di togliere il catetere: ho rimandato perchè le condizioni fisiche non mi permettono di affrontare ora questo intervento. L'oncologo ha detto che si penserà poi alla TURV, prima deve fare il quadro della situazione e la stadiazione.
A Topote devo dire che non sono credente e che in ogni caso sono sulla stessa posizione del Prof. Veronesi. Penso anch'io che una qualsiasi fede sarebbe sicuramente di aiuto, ma ora il mio animo è pervaso da nubi nere. Ho più fiducia negli uomini, quando fanno il loro dovere, solo che spesso sono venali (vedi l'urologo che mi ha operato di prostatectomia a pagamento e che ora è in pensione) ed anche agli urologi del suo reparto, a cui mi sono spesso rivolto e da molti dei quali ho ottenuto risposte e comportamenti molto diversi a secondo del fatto che la visita fosse con il Servizio Sanitario o in libera professione.
Ringrazio tutti per il sostegno e per le parole di speranza.
inps09
inps09
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da inps09 »

paco89 ha scritto:È vero non bisogna mai disperare spesso leggo il forum corriere della sera e l'oncologo sottolinea che per le ossa si inizia con la radioterapia palliativa per controllare il dolore poi danno farmaci per rinforzare le ossa poi si passa a l'ormonoterapia poi si valuta la risposta del psa di solita buona per diversi anni e per. Mantenere la progressione metastatica poi si. Possono aggiungere gli estrogeni analoghi castrazione chimica e infine due linee chemioterapici conta un po tutti i poi possono passare molti anni
un abbraccio paco89
Caro paco89
mi sono rivolto a Oncologia dell'Ospedale di Pisa su consiglio dell'attuale urologo che mi segue. Entro tre giorni mi convocherà nel suo reparto e mi metterà al corrente del percorso che lui riterrà utile per tentare di risolvere i miei problemi. Ho piena fiducia in lui. Al contrario ho perso completamente la fiducia nel reparto di Urologia dell'Ospedale in cui sono stato operato nel 2010 perchè a settembre 2014 mi hanno programmato un intervento urgente alla vescica (incisione del collo vescicale) da farsi entro 30 gg: a tuttoggi non mi hanno ancora convocato nonostante io non abbia mai disdetto l'intervento e nonostante almeno tre colloqui telefonici con l'urologo che mi seguiva.
Un saluto.
inps09
paco89
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da paco89 »

É pazzesco tutto questo i nostri interventi devono essere considerati salvavita.
Anche a mio padre dissero che era anziano a volte si trova in qualche programma di sperimentazione...é poi tutto diventa più difficile.io hoo letto tutti i suoi post e mi creda a oggi 34 anni sto ancora in cura da uno psicologo.
Le ribadisco con lo spirito di un figlio mi sono letto tutte le risposte dell'oncologo sul corriere della sera... Per citarle una mio zio a Milano tumore alla prostata e vescica non hanno voluto ablarla ben si asportarla visto il grado di malignita`ma ricostruita con un pezzo di intestino senza intaccare la qualità di vita.
Tornando a prima lei deve lottare io pensavo di essere un uomo vicino mio padre e invece sbagliavo sono un bambino e io ho letto che lei ha una figlia quasi della mia stessa età non tutto è finito sicuramente si concentreranno alla cronicizzazione dei secondarismi in modo dicontrollarla nel tempo.un'ultima cosa ill giorno che iniziate i chemioterapici chiedete in riguardo al catetere e nel caso ci sia qualche dente cariato di toglierlo la prego di considerarle sciocchezze... Uno di questi due problemi puo ritardare la somministrazione della acidozelodronico ZOMETA IO LE PARLO COME UN FIGLIO QUELLO CHE DICO LO VALUTI DA PADRE.
CIRAGGIO!!!!!!!!
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Fabrizio55
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Re: Tumore alla prostata

Messaggio da Fabrizio55 »

Caro Inps09...ma che dire, senza mezzi giri di parole, la situazione sembra complicata,ma , a mio modestissimo parere, non irrimediabile.
Continuo a chiamarti inps09, non conosco il tuo vero nome e ti chiedo di scusarmi, ribadisco con fermezza (ma a te questo poco importa) che la povera tua ex prostata ha poca responsabilità in quello che ti sta succedendo, sarei più propenso a giudicare un'errata diagnosi e/o valutazione della patologia vescicale..si, amico mio, credo proprio sia così. Le istillazioni vescicali di BCG (oncotice) hanno amplificato forse troppo i tempi per una più radicale cistectomia che probabilmente avrebbe evitato danni peggiori, ovvero pseudo metastasi attualmente in atto.
Le metastasi viscerali (fegato - stomaco -forse polmoni) non sono attribuibili ad una patologia tumorale prostatica con psa 0,04 e gleason 3+4, lo capisci da solo, al massimo, ma per somma di sfortuna totale , sarebbero accettabili quelle allo scheletro. In medicina non esiste lo 0% e nemmeno il 100%, questo per dirti che le certezze non esistono, ma sicuramente esistono le eventualità probabilistiche (ci sono nomogrammi specifici a calcolare questo) e queste dicono che metastasi viscerali già in evidenza (sempre che si confermino tali) sono attribuibili a patologie prostatiche mooolto avanzate e quasi terminali, con psa superiori a 500 in certi casi.
No, ribadisco che la fonte delle tue sofferenze attuali, siano da ricercare nella vescica e nella terapia troppo attendeistica attuata...questo è il mio modesto, ininfluente pensiero suggestivo di smentite.
Siamo qua con le nostre parole, il nostro conforto...NON peggiorare la situazione con un atteggiamento di prostrazione e rassegnazione (..facile a dirsi), la mente umana, sembra assurdo, aiuta molto e spesso senza che nemmeno ce ne accorgiamo.
Coraggio amico mio...un caro abbraccio.
Fabrizio
 


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