MI è capitato nella mattinata di ieri mentre prestavo la mia opera di volontario presso un ospedale di Milano
Si tratta di un episodio breve ma intenso e che evidenzia un sentimento immenso di una giovane figlia , nei confronti del padre malato e, purtroppo, ormai giunto in prossimità della fine dei suoi giorni
Ho deciso di riportare questo episodio nel forum, per dimostrare quanto , a volte, una frase di poche parole può esprimere passione, amore, affetto emozione, più di un libro intero formato da 1000 parole
Stavo attraversando un corridoio di un reparto quando ho sentito arrivare da una stanza una vocina di bimba. MI sono fermato e con molto garbo ho sbirciato all'interno della stanza. C'era una ragazzina sui 9/10 anni vicina ad un letto che bisbigliava delle frasi ad un uomo di mezza età. Non sapevo che tipo di parentela ci fosse tra i due quando, mi arrivò all'orecchio parte di una frase della bimba che si concludeva con un "ti voglio bene papà".
Dalla stanza uscì una donna, anche lei di mezza età, con un fazzoletto tra le mani che si asciugava gli occhi e si diresse con passo veloce verso i servizi
Il completo silenzio in corsia mi aiutava a recepire quelle poche parole che si scambiavano nella stanza, la bimba con il suo papà.
Quasi per combinazione sentii il breve colloquio che volevo riportare
Il padre disse alla bimba con un filo di voce: "io voglio che in futuro anche tu possa trovare il tuo principe azzurro"
... e la bimba rispose : " Papà forse un giorno troverò il mio principe azzurro, ma tu resterai sempre il mio re"
Mi prese un forte "nodo alla gola" per la commozione con una grande voglia di abbracciare sia il papà che la bimba.
Li lasciai mentre si stringevano con tanto amore
Franco
La bimba e il suo papà
La bimba e il suo papà
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Re: La bimba e il suo papà
Franco mi chiedo come faccia la vita ad essere nello stesso tempo così dolce e così crudele! Perché quella famiglia deve soffrire così tanto! Perché quel papà non può vedere il suo amore crescere e la sua bimba non possa godere del suo papà proprio quando ne ha più bisogno! Perché tutto questo!!! Ti prego, dammi una risposta perché non so più davvero cosa pensare!!!
Re: La bimba e il suo papà
Caro Davide
ti leggo sempre con piacere
Non è facile rispondere alla tua domanda
io credo che , fondamentalmente questa è la vita; una vita fatta di momenti di gioia e momenti tristi che , a volte, si susseguono, senza interruzione.
Sono i sentimenti che si esprimono liberi , in relazione ai nostri stati d'animo e alle situazioni in cui ci troviamo
Lo so, a te questo non basta e ci vorresti trovare un significato più profondo, ma forse non c'è.
Tutti noi cerchiamo di giustificare determinati fatti che ci colpiscono e per i quali, vogliamo trovare per forza l'aspetto positivo e quello negativo e , nella maggior parte dei casi, per farlo ci appelliamo ad un senso di giustizia molto aleatorio, che si basa su criteri stabiliti unicamente dagli uomini; criteri che poi, non trovano conferma nei sistemi naturali che governano la terra e l'intero universo.
Se fossi cinico potrei risponderti : venire al mondo significa affrontare tutto ciò che può capitarti di bello e di brutto, di positivo e di negativo compreso il fatto che la vita non è eterna e quindi , che puoi lasciare questa terra a qualsiasi età e per qualsiasi ragione, a prescindere dei tuoi sentimenti e dei sentimenti di coloro che ti vivono accanto.
Una volta chiesi ad un mio professore perchè la natura , nelle sue evoluzioni positive o negative, era così crudele nei confronti degli uomini (terremoti, inondazioni, malattie, epidemie ecc). MI rispose che dipendeva dal punto di vista con il quale si valutava un accadimento naturale. L'uomo lo valuta secondo un proprio criterio che si basa sulla conservazione della specie. La natura no; la natura nelle sue evoluzioni non ha punti di vista, si sviluppa su criteri che vanno oltre la semplice "visione dell'uomo". In fondo l'uomo nell'universo è solo un piccolo punto sperduto nell'immensità.
Ma cinico non lo sono e oltretutto ho una profonda fede nell'esistenza di un essere superiore.
Sono convinto sempre più che, a determinate domande , come ad esempio "perchè quella famiglia deve soffrire tanto" ecc, non sappiamo/possiamo dare una risposta. Il disegno "divino", che è più grande del nostro piccolo orizzonte temporale (come l'esempio della natura), non lo consociamo. Ora il singolo accadimento ci sembra terribile ed inspiegabile. Però, a volte, dopo molto tempo riusciamo a capirne il vero significato. A volte non lo recepiamo perchè va oltre la nostra esistenza su questa terra.
E ... poi ci sono i nostri personali punti di vista. Davide, nell'episodio che ho descritto, pur nella sua crudezza, ci vedi solo aspetti negativi ? Non ci vedi nulla di bello e di positivo ?
Franco
ti leggo sempre con piacere
Non è facile rispondere alla tua domanda
io credo che , fondamentalmente questa è la vita; una vita fatta di momenti di gioia e momenti tristi che , a volte, si susseguono, senza interruzione.
Sono i sentimenti che si esprimono liberi , in relazione ai nostri stati d'animo e alle situazioni in cui ci troviamo
Lo so, a te questo non basta e ci vorresti trovare un significato più profondo, ma forse non c'è.
Tutti noi cerchiamo di giustificare determinati fatti che ci colpiscono e per i quali, vogliamo trovare per forza l'aspetto positivo e quello negativo e , nella maggior parte dei casi, per farlo ci appelliamo ad un senso di giustizia molto aleatorio, che si basa su criteri stabiliti unicamente dagli uomini; criteri che poi, non trovano conferma nei sistemi naturali che governano la terra e l'intero universo.
Se fossi cinico potrei risponderti : venire al mondo significa affrontare tutto ciò che può capitarti di bello e di brutto, di positivo e di negativo compreso il fatto che la vita non è eterna e quindi , che puoi lasciare questa terra a qualsiasi età e per qualsiasi ragione, a prescindere dei tuoi sentimenti e dei sentimenti di coloro che ti vivono accanto.
Una volta chiesi ad un mio professore perchè la natura , nelle sue evoluzioni positive o negative, era così crudele nei confronti degli uomini (terremoti, inondazioni, malattie, epidemie ecc). MI rispose che dipendeva dal punto di vista con il quale si valutava un accadimento naturale. L'uomo lo valuta secondo un proprio criterio che si basa sulla conservazione della specie. La natura no; la natura nelle sue evoluzioni non ha punti di vista, si sviluppa su criteri che vanno oltre la semplice "visione dell'uomo". In fondo l'uomo nell'universo è solo un piccolo punto sperduto nell'immensità.
Ma cinico non lo sono e oltretutto ho una profonda fede nell'esistenza di un essere superiore.
Sono convinto sempre più che, a determinate domande , come ad esempio "perchè quella famiglia deve soffrire tanto" ecc, non sappiamo/possiamo dare una risposta. Il disegno "divino", che è più grande del nostro piccolo orizzonte temporale (come l'esempio della natura), non lo consociamo. Ora il singolo accadimento ci sembra terribile ed inspiegabile. Però, a volte, dopo molto tempo riusciamo a capirne il vero significato. A volte non lo recepiamo perchè va oltre la nostra esistenza su questa terra.
E ... poi ci sono i nostri personali punti di vista. Davide, nell'episodio che ho descritto, pur nella sua crudezza, ci vedi solo aspetti negativi ? Non ci vedi nulla di bello e di positivo ?
Franco
Ultima modifica di Franco953 il mar 31 mag 2016, 20:45, modificato 5 volte in totale.
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Re: La bimba e il suo papà
Franco, ho pianto tanto dopo il tuo racconto della bimba con suo padre, si io l'ho letta in chiave dell'amore immenso genitori/figli e viceversa però non ti nascondo che ho pensato anche che la bambina sarebbe rimasta sola.....e questo fa tanto tanto soffrire.....il disegno di Dio troppo spesso è così incomprensibile, e ai nostri occhi così difficile da accettare. anche le mie bambine dicono che ora la nonna è con Gesù perché Lui la voleva al suo fianco, ma dicono anche che avrebbero voluto stare fisicamente di più con lei!!! e come non dargli ragione??!!!
Re: La bimba e il suo papà
Franco quante lacrime ho versato col tuo racconto..troppo troppo struggente ma nel contempo commuovente.
Davide é davvero difficile dare una risposta alla tua domanda.. É quello che mi chiedo ogni singolo giorno anche io.
Io sono circondato da persone molto credenti in primis la mia ragazza che mi dice sempre che anche se é molto difficile bisogna accettare la volonta di dio e che dietro il suo disegno ci sara qualcosa che a volte per noi é molto ma molto difficile capire. In verita io ancora oggi non riesco a carpirne il suo senso o meglio probabilmente Non possiedo ancora quella forza che solo affidandoti a dio puoi avere.
Confida in dio come un uccellino che sente tremare il ramo ma contina a cantare sapendo di avere le ali ( San giovanni bosco)
Vi abbraccio tutti.
Davide é davvero difficile dare una risposta alla tua domanda.. É quello che mi chiedo ogni singolo giorno anche io.
Io sono circondato da persone molto credenti in primis la mia ragazza che mi dice sempre che anche se é molto difficile bisogna accettare la volonta di dio e che dietro il suo disegno ci sara qualcosa che a volte per noi é molto ma molto difficile capire. In verita io ancora oggi non riesco a carpirne il suo senso o meglio probabilmente Non possiedo ancora quella forza che solo affidandoti a dio puoi avere.
Confida in dio come un uccellino che sente tremare il ramo ma contina a cantare sapendo di avere le ali ( San giovanni bosco)
Vi abbraccio tutti.
Re: La bimba e il suo papà
Franco, il tuo racconto è di una dolcezza incredibile pur nella crudità della situazione. C'è tanto di quell'amore in quell'abbraccio ed in quelle frasi che se non fosse avvenuto in un momento tanto doloroso non si potrebbe fare altro che esclamare quanto la vita sia bella!
Vorrei avere la tua fede e vedere del buono in tutto come fai tu. Ti ammiro ed un po' ti invidio perché il tuo cuore è sempre pieno di speranza.
Io viaggio più in basso... alle volte mi convinco che le cose vanno accettate così come vengono. Altre volte mi chiedo che senso abbia tutto questo.
Ma se siamo qui un senso ci deve essere per forza, anche se oscuro ed incomprensibile. Da bambino mi ero convinto che la morte mi avrebbe portato a conoscere il senso della vita e che avrei abbracciato il tutto per l'eternità. Oggi ne sono molto meno convinto, forse perché ho perso quella genuinità che, invece, dovremmo portarci dietro per tutta l'esistenza.
Magari un giorno le cose mi saranno più chiare.
Un abbraccio.
Vorrei avere la tua fede e vedere del buono in tutto come fai tu. Ti ammiro ed un po' ti invidio perché il tuo cuore è sempre pieno di speranza.
Io viaggio più in basso... alle volte mi convinco che le cose vanno accettate così come vengono. Altre volte mi chiedo che senso abbia tutto questo.
Ma se siamo qui un senso ci deve essere per forza, anche se oscuro ed incomprensibile. Da bambino mi ero convinto che la morte mi avrebbe portato a conoscere il senso della vita e che avrei abbracciato il tutto per l'eternità. Oggi ne sono molto meno convinto, forse perché ho perso quella genuinità che, invece, dovremmo portarci dietro per tutta l'esistenza.
Magari un giorno le cose mi saranno più chiare.
Un abbraccio.
Re: La bimba e il suo papà
Brava Moni
Tu sei sempre la nostra lanterna nel buio e ti ringrazio per la tua presenza in questo forum
Brava, l’amore immenso tra padre e figlia e viceversa.
Un saluto caro ad Aless e a Davide
Ripeto, come sempre, e come ho ribadito in più occasioni, non ho nulla da insegnare agli altri. Devo solo apprendere.
Quello che ognuno di noi dovrebbe sforzarsi di imparare, però, è riuscire a trovare nei diversi fatti della vita, e soprattutto in quelli che definiamo negativi, gli aspetti positivi oppure chiamiamoli “buoni”
E ‘ fin troppo facile trovare le negatività in un accadimento, negativo. Saremmo capaci di trovarne a migliaia, molto più difficile è trovare cosa ci può essere di positivo in un fatto di per sé negativo.
Questa mancanza di allenamento nel trovare ciò che di buono ci potrebbe essere in un episodio della nostra vita negativo , ci fa partire , nell’affrontare le diverse difficoltà . con il piede sbagliato
E’ così che , di fronte ad un evento funesto , a priori, diventiamo negativi, scontrosi, irascibili e questi stati d’animo , oltre a precluderci la possibilità di valutare la situazione in modo equilibrato, ci portano inevitabilmente allo sconforto, alla disperazione, alla depressione , togliendoci ogni desiderio di difesa e di reazione
Gli aspetti positivi invece , ci caricano moralmente e ci danno la possibilità di diventare forti e capaci di affrontare ogni difficoltà. Ci preparano alla battaglia, alla lotta, ci danno sicurezza e stabilità
Nel racconto della bimba con il papà, gli aspetti negativi sono tanti e dettati, tra l’altro, dalla nostra emotività.
Ci sono però anche molti aspetti “buoni”; nel racconto c’è una linea comune ideale , sottile, appena accennata , che lega tra di loro i desideri, le aspettative, i sentimenti , gli affetti, le emozioni, le passioni dei due protagonisti
Il papà sa quanto è grave la sua situazione , eppure pensa al futuro della sua bimba. E fiducioso che troverà il principe azzurro e quindi ipotizza/vuole per sua figlia un futuro sereno e felice. E’ il padre che passa il testimone alla figlia . E’ una consegna importante è come se le dicesse: “Ora il futuro è tuo e sei tu che devi portare avanti questa famiglia”
La Speranza del papà è chiara, limpida, lampante
La bimba vuole/spera che il papà guarisca. Le è vicino e le sussurra il suo amore, la sua vicinanza. Le dice” tu sarai sempre il mio re”. In questo modo è come se confermasse la sua fiducia nell'uomo che le ha dato la vita e consapevolmente accetta " il testimone di papà" perchè, anche lei, ha fiducia nel domani
Anche la Speranza della bimba è chiara, limpida , lampante
LA SPERANZA. Questo sentimento ritorna sempre nella nostra vita soprattutto nei periodi più neri e ci reca conforto
LA SPERANZA è ragione di vita E’ ciò che ci dà la forza di continuare , di andare avanti, di lottare e di non arrenderci mai
Franco
Non c’è medicina come la speranza, nessun incentivo così grande, e nessun tonico così potente come l’attesa di qualcosa che accada domani.
(Orison Swett Marden)
Tu sei sempre la nostra lanterna nel buio e ti ringrazio per la tua presenza in questo forum
Brava, l’amore immenso tra padre e figlia e viceversa.
Un saluto caro ad Aless e a Davide
Ripeto, come sempre, e come ho ribadito in più occasioni, non ho nulla da insegnare agli altri. Devo solo apprendere.
Quello che ognuno di noi dovrebbe sforzarsi di imparare, però, è riuscire a trovare nei diversi fatti della vita, e soprattutto in quelli che definiamo negativi, gli aspetti positivi oppure chiamiamoli “buoni”
E ‘ fin troppo facile trovare le negatività in un accadimento, negativo. Saremmo capaci di trovarne a migliaia, molto più difficile è trovare cosa ci può essere di positivo in un fatto di per sé negativo.
Questa mancanza di allenamento nel trovare ciò che di buono ci potrebbe essere in un episodio della nostra vita negativo , ci fa partire , nell’affrontare le diverse difficoltà . con il piede sbagliato
E’ così che , di fronte ad un evento funesto , a priori, diventiamo negativi, scontrosi, irascibili e questi stati d’animo , oltre a precluderci la possibilità di valutare la situazione in modo equilibrato, ci portano inevitabilmente allo sconforto, alla disperazione, alla depressione , togliendoci ogni desiderio di difesa e di reazione
Gli aspetti positivi invece , ci caricano moralmente e ci danno la possibilità di diventare forti e capaci di affrontare ogni difficoltà. Ci preparano alla battaglia, alla lotta, ci danno sicurezza e stabilità
Nel racconto della bimba con il papà, gli aspetti negativi sono tanti e dettati, tra l’altro, dalla nostra emotività.
Ci sono però anche molti aspetti “buoni”; nel racconto c’è una linea comune ideale , sottile, appena accennata , che lega tra di loro i desideri, le aspettative, i sentimenti , gli affetti, le emozioni, le passioni dei due protagonisti
Il papà sa quanto è grave la sua situazione , eppure pensa al futuro della sua bimba. E fiducioso che troverà il principe azzurro e quindi ipotizza/vuole per sua figlia un futuro sereno e felice. E’ il padre che passa il testimone alla figlia . E’ una consegna importante è come se le dicesse: “Ora il futuro è tuo e sei tu che devi portare avanti questa famiglia”
La Speranza del papà è chiara, limpida, lampante
La bimba vuole/spera che il papà guarisca. Le è vicino e le sussurra il suo amore, la sua vicinanza. Le dice” tu sarai sempre il mio re”. In questo modo è come se confermasse la sua fiducia nell'uomo che le ha dato la vita e consapevolmente accetta " il testimone di papà" perchè, anche lei, ha fiducia nel domani
Anche la Speranza della bimba è chiara, limpida , lampante
LA SPERANZA. Questo sentimento ritorna sempre nella nostra vita soprattutto nei periodi più neri e ci reca conforto
LA SPERANZA è ragione di vita E’ ciò che ci dà la forza di continuare , di andare avanti, di lottare e di non arrenderci mai
Franco
Non c’è medicina come la speranza, nessun incentivo così grande, e nessun tonico così potente come l’attesa di qualcosa che accada domani.
(Orison Swett Marden)
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Re: La bimba e il suo papà
Le lacrime scendono...spero che la mia Vittoria nn debba mai provare questo dolore col suo papà. ..
Re: La bimba e il suo papà
Forza Silvia!! come dice il buon Franco guarda gli aspetti positivi e in questo momento voi ne avete! FORZA!!!
Re: La bimba e il suo papà
Hai ragione Moni! !! È che quando leggo queste cose mi immedesimo troppo....
