Salve a tutti. Oggi mia nonna è stata dimessa dopo 10 giorni dall'intervento (emocolectomia destra) per adenocarcinoma Colon destro. Sul referto oltre a varie cose c'è scritta la stadiazione del tumore, T4b-N2a,la M non viene indicata. Tra 2 settimane dovrà presentarsi per la visita oncologica. Sono molto preoccupato per questi parametri,inoltre mi piacerebbe se qualcuno potesse dirmi come mai la M perchè non viene indicata.Il chirugo dopo l'intervento ci ha detto che il fegato era pulito e privo di metastasi. Mia nonna ha 87 anni. Ho bisogno di un pò di conforto e mi piacerebbe che qualcuno mi sapesse dire qualcosa in più.Grazie.

Ciao Manu, accade spesso che la M venga indicata dopo l'istologico effettuato sul tratto di colon asportato durante l'intervento e sui linfonodi associati. Può essere che dopo l'istologico, dal momento che già il chirurgo ti ha detto che non sono presenti metastasi, alla M segua uno 0. In ogni caso posso dirti che considerata l'età di tua nonna, la malattia, semmai dovesse evolvere, lo farà molto lentamente in quanto segue il ritmo della riproduzione cellulare che negli anziani è naturalmente ridotto. Giusto per farti un esempio, mio marito aveva 39 anni e purtroppo, pur in assenza di metastasi ha lottato per due anni per poi cedere le armi, mentre a mio nonno, che ha la stessa età della tua, è stato diagnostico un tumore allo stomaco con metastasi al fegato e comunque diffuso e dopo l'intervento fa una vita normale, ha ripreso a guidare e mangia qualsiasi cosa... insomma sta bene! Questo perché la malattia evolve molto molto lentamente e probabilmente morirà di vecchiaia senza che la malattia faccia danni.

Grazie davvero per la risposta.Mia nonna è tutta la mia vita,vorrei che non se ne andasse mai,ma purtroppo nessuno vive per sempre. Mi preoccupa molto l'estensione del tumore e anche il coinvolgimento dei linfonodi. Vorrei tanto che mi dicessero che può guarire del tutto. Mi dispiace molto per tuo marito. Posso capire come ci si sente. è possibile che gli somministrino una pastiglia come farmaco chemioterapico?

Sì anzi, considerata l'età è probabile che optino per la pastiglia. Penso si tratti dello Xeloda che assunto per via orale dà meno effetti collaterali rispetto alla chemioterapia per endovena. Inoltre il vantaggio del chemioterapico orale è che potrebbe assumerlo a casa evitando il day-hospital.
Purtroppo ho una certa esperienza, ma ti posso dire che ho visto tantissimi pazienti anziani con la stessa patologia di mio marito fare una vita normale, molti di loro sono vivi e vegeti (esattamente come mio nonno) proprio per via del lentissimo avanzamento della malattia. A mio nonno fanno una chemio tradizionale perché il tumore è diffuso a diversi organi, tra i quali il fegato, ma ti garantisco che se lo vedessi non diresti che è malato! Sai, prima di perdere mio marito, devastante, avevo perso mio nonno di tumore al polmone. E' stato come perdere mio padre e tutta la mia infanzia, quindi ti capisco.
Stai certa che opteranno per il trattamento migliore senza troppi effetti collaterali e starà bene per un bel po'!

Le tue parole mi sono davvero di conforto (per quanto possibile). La mia speranza era quella che potesse guarire del tutto,ma considerando la situazione dubito possa accadere. Ti ringrazio davvero tanto,anzi in questo momento mi sento molto egoista a parlare della mia situazione quando te hai sofferto e starai soffrendo ancora molto per tutto quello che hai vissuto.

Ciao Erika76, ho letto di tuo nonno. Vorrei contattarti in privato ma non riesco a inviare un messaggio privato....

ti ho scritto io un PM, sei hai bisogno scrivi pure...
Manu... nessuno è egoista quando ama e quando l'amore si scontra con il cancro. Sono qui apposta per essere d'aiuto, tranquilla...