Ciao ebi ti o scritto in privato , perché non sapevo se potevo mettere il nome qua sul forum ..

Grazie di Dony e Key!!!

Grazie Key ... martedì abbiamo un incontro con un nuovo oncologo vicino casa....Se anche questo incontro andrà male torneremo a Peschiera

Ragazzi, io faccio parte dell'associazione nastro Viola che si occupa di malati di tumore al pancreas. Loro danno una mano a trovare i medici e le strutture. Cercate www.nastroviola.org

amici e amiche vi chiedo un aiuto psicologico, a mia madre non abbiamo detto del tumore al pancreas ha 89 anni e visto che stava ancora bene volevo regalarle qualche mese di tranquillità, regalarle il tempo in cui non si dovesse confrontare ancora con la morte! Le abbiamo detto, insieme ai medici, di una malattia del pancreas che non funziona più e di un restringimento del duodeno! Ma la malattia galoppa, lei vede il colorito giallastro della sclera il colore scuro delle urine e pensa di avere anche dei problemi al fegato non diagnosticati per cui ci dice che non ci stiamo occupando adeguatamente della situazione, che non facciamo nulla! Mio fratello asserisce che dovremmo dirle della sua situazione per renderla padrona del suo tempo, io non so più cosa pensare. Voi cosa avete fatto e cosa fareste...aiutatemi!

Io credo che abbia il diritto di sapere e soprattutto di decidere se gettare la spugna o lottare ...Anche a 89 anni.
Se sta bene potrebbe fare i trattamenti e vivere ancora, mentre se non può fare nulla almeno saprà che la sua famiglia non l'ha abbandonata e che ha tentato tutto prima di lasciarla andare strappata da questo brutto male.

Sono perfettamente d'accordo con Keu
Franco

Ciao....è sempre difficile dare consigli in queste situazioni. Forse io le parlerei della sua malattia ma le darei anche speranze di lotta/cura (anche quando i medici non ce ne danno)

Ha senso nascondere la verità se non c'è proprio più nulla da fare.... ma se c'è solo una seppur minima possibilità di guadagnare tempo, le cose van dette e insieme si comincia a combattere contro questo bruttissimo male! .... io penso questo...
Un abbraccio

Concordo con gli altri, se è possibile tentare qualsiasi tipo di terapia palliativa che si attivino, non è che soltanto perché ha 89 anni la sua vita debba per forza concludersi qui. Io vedo sempre pazienti di tutte le età, anche molto anziani.
Non arrendetevi!