Grazie Fabietto è vero i miei figli mi ammirano molto ma non basta. Il fatto è che la vita per alcuni fa veramente schifo. Spero che rifletterai seriamente sul fatto di non farti distrarre troppo dal dolore e amare intensamente tua moglie e i tuoi figli un abbraccio

Caro Fabietto ti rinnovo solo le mie parole, occorre fare un passettino alla volta, in più, nonostante i miei molti momenti no, cerco di essere positiva, considerato il fatto che quando mi sono ammalata io era passato solo 10 mesi dalla morte di mia mamma. mi dico di continuo, devo lottare per me, per lei e per la mia famiglia....un giorno alla volta senza tante pretese! all'inizio come dici te il senso di vuoto è incolmabile....immaginati io a fare gli esami o le terapie senza di lei.....ma ho dovuto per FORZA farlo e andare avanti. paradossalmente io sono stata dallo psiconcologo durante la malattia di mamma per gestire meglio le emozioni delle mie bambine, che durante il mio percorso di malattia....forse non sono mica tanto normale!!:)
un abbraccio stretto

Ciao Fabio, mia madre è mancata il 3 agosto 2015 a causa di un carcinoma orale che ha provocato dolori per troppo tempo incontrollabile. Sino a pochi mesi prima non vi erano segni che lasciassero presagire quello che sarebbe accaduto. La tragedia si é compiuta dal 20 aprile al 3 agosto. Io amo mia madre infinitamente e il nostro legame é fortissimo. Nonostante il dolore vivo. Lei che ha affrontato la fine con raro coraggio avrebbe voluto questo da me. Io vivrò pienamente sino a quando mi ricongiungeró a lei nel tutto o nel nulla del "dopo". Sono certa che anche tua madre voglia questo per te.

Ciao Fabio
Leggo ora della tua storia e che dire.. Non ho parole di consolazione,perché non esiste una consolazione a questo dolore che conosco bene perché come te ho perso la mia mamma.
Ti abbraccio con affetto e, come tutti gli altri,sono qui ad ascoltare e fare quello che é possibile.

Ciao ragazzi/è speciali come state?
Io un pochino meglio in quanto credo sia una cosa fisiologica ma ovviamente non sto affatto bene, mi manca tanto, piango tanto, mio padre mi fa tenerezza anche se cerca di reagire, mio fratello cerca di andare avanti, di non pensarci ma si vede il vuoto che ha dentro...io...io cerco di farmi forza con l'aiuto delle mie splendide figlie, vado avanti per loro, cerco di immaginare il loro futuro anche se dentro muoio al pensiero che mia mamma non può vederle crescere.
Inoltre sto frequentando un gruppo di auto mutuo aiuto...non mi dispiace, gente che prova il mio stesso dolore e si sfoga, si consola, si aiuta...ma io mi sento una mosca bianca xche finora ho trovato persone più grandi donne che hanno perso il proprio marito/moglie, nessuno che ha perso la mamma come me è questo mi fa stare ancora più male, io vorrei sfogarmi con qualcuno nella mia stessa condizione ma sembra sia l'unico ad aver perso la mamma a 40anni...
Silenziosamente, di tanto in tanto vi seguo, vi leggo, vi apprezzo e vi voglio bene.
Fabio

Non sei l'unico Fabio.. ci sono anch'io e tutti gli altri amici del forum. Sono dolori immensi con i quali, purtroppo, dobbiamo convivere. Perdere un genitore è come perdere una parte di se stessi. Dopo il dolore arriva il vuoto... e si porta altro dolore.
Però i nostri genitori non avrebbero voluto vederci tristi e distrutti... avrebbero voluto vederci andare avanti e vivere.
Purtroppo il loro cammino si è fermato, il nostro continua... ed allora dobbiamo vivere anche per loro portandoli sempre nel nostro cuore. Solo così potranno vivere ancora nei nostri ricordi e non moriranno mai.
Un abbraccio.

È vero Davide io ho perso mio padre a 13 anni spesso la sera piangevo e lo pregavo di venirmi a prendere perché io mi sentivo al sicuro solo con lui ma poi lentamente quando dovevo affrontare prove e problemi sentivo la sua forza accanto a me. A volte penso di aver ereditato da lui la forza e la dignità perché tante altre tragedie ho dovuto e devo sopportare. Ma finché noi saremo qui testimonieremo le loro vite e i valori che ci hanno insegnato anche se purtroppo garantisco che il tempo non guarisce questi dolori . un abbraccio a tutti

Ciao Fabio. Non sono di Torino ma anche noi stiamo vivendo la tua situazione. Mia madre a soli 50 anni se ne sta andando.
Nel giro di solo 2 mesi abbiamo scoperto il tumore e non essendo operabile siamo praticamente alla fine.
quello che posso consigliarti è di godersela finché puoi perché di tempo ce ne poco.. e coraggio!
Non conosco la vostra storia ma ti mando un forte abbraccio!

Ciao Davide lo so che non sono l'unico, ma confrontarmi con gente che ha vissuto la mia esperienza nella mia cerchia di conoscenze non c'è...non è per cattiveria ma io la sento la differenza nel parlare con qualcuno che sa veramente cosa si prova o con qualcuno che può solo "immaginare" il dolore...la sento eccome.
Poi questo è e sarà il periodo più brutto per sempre per me...domani è il suo compleanno e poi arriverà Natale...una festa che io ho sempre amato, che lei amava e che ora sono preso male sono a cominciare a vedere le prime lucine...che tristezza immane che ho dentro, una sensazione bruttissima, bruttissima...
Solotu, anche io di tanto intanto mi sento meglio e trovo la forza per andare avanti...non so forse è lei o forse grazie alle persone che mi vogliono bene, non so distinguerlo al momento, ma come dici tu...ho davvero paura che il tempo non cicatrizzerà mai questo dolore.
Ambra ho letto solo ora la tua storia..rileggerti mi mette i brividi per quello che ho vissuto anche io. Non posso trasmetterti chissà quale forza ma ti mando un forte abbraccio.

Ti capisco ... io ho perso da poco il mio papà adorato