Sono Franceaca, di Firenze e ho, due genitori splendidi, da sempre punto di riferimento per me, mio marito, mio figlio di 4 anni. Da due mesi si è abbattuta su di noi la tragedia: prima mio padre, 76 anni, glioma cerebrale infiltrato, profondo, aggressivo. Operato immediatamente, 20 giorni fa al cto dal dott. Ammannati, ora è in attesa del referto istologico per iniziare chemioterapia, depresso, dolorante e confuso. Da quando si è ammalato mia mamma, 70 anni, ha iniziato ad avere mal di stomaco. Credevamo legato alla preoccupazione per lui. Ma aumentava sempre più. Due giorni fa una ecografia. Pensavamo a gastrite o calcoli. Invece è un tumore alla parte superiore del pancreas che ha attaccato parecchio il fegato. Ieri lo ha confermato la tac. Stamattina l'oncologo (Enrico Mini, careggi di Firenze) che ha previsto per i prossimi giorni una biopsia del fegato per poter iniziare la chemioterapia più appropriata. È stato molto bravo e ci ha rasserenato un po'. Ma io non ho avuto il coraggio di chiedere esattamente cosa ci aspetta. Dai siti internet leggo cose terrificanti su questo tumore, ho tanta paura. Si può operare in situazioni del genere dopo la chemioterapia? Cosa posso fare io per aiutarla? Ho bisogno di informazione e di forza per combattere.

Francesca cara, posso solo darti un abbraccio, e dirti di essere forte, non mollare mai...

Ciao Francesca
cosa puoi fare per aiutarla ?
Puoi fare molto con il tuo amore con la tua vicinanza con il tuo sostegno
Coloro che hanno questa tremenda malattia hanno bisogno di una persona cara che li sostenga fisicamente e moralmente
Ha ragione Wendy: non mollare mai
Ma non mollare mai significa combattere strenuamente contro il male senza tregua
E' una strada piena di sofferenza ma che può portare a dei risultati positivi
Francesca non dare mai nulla per scontato e soprattutto lascia perdere Internet
Lo so il desiderio di leggere, di informarsi è forte e a volte ci toglie il fiato, ma Internet è pieno anche di "grandi bufale" e di informazioni errate
Ricorda inoltre che , soprattutto per il tumore, ogni caso è a se, per cui, diagnosi o prognosi validi per altri potrebbero non avere alcun fondamento per tua madre
Il mio suggerimento è di seguire le indicazioni degli oncologi cercando di aiutare mamma ad affrontare questo periodo particolarmente difficile della sua vita
Probabilmente con la chemioterapia cercheranno di fare regredire il tumore per poi operare. Ma non è sempre così quindi , cerca di superare i tuoi timori, e parla francamente che i medici che stanno seguendo mamma
E forza devi essere tu la "colonna" più forte della famiglia ed affrontare la realtà.
Noi del forum siamo qui anche per te. Scrivi e ti risponderemo cercando di aiutarti

Un abbraccio

Franco

dalla mia esperienza ti posso dire che i tumori al pancreas operabili sono quelli non troppo estesi, credo senza metastasi e che non inglobino le arterie pancreatiche, quindi verso la coda del pancreas.
Valuta le cure omeopatiche, che sembra funzionino abbastanza..
e poi donale tutto quello che hai, e usa il nipotino per distrarla e tirarle su il morale. Con mia madre funziona ; )

Forza