Buonasera a tutti oggi io e mio marito ucciso da un adenocarcinoma polmonare un anno fa avremmo festeggiato 23 anni di matrimonio. Dico ucciso perché questo male è come un killer lui ti colpisce e tu provi a sfuggirgli ma spesso lui è più furbo ti trova e ti finisce. Oggi non ho fatto altro che piangere e pensare a mio marito al mio Antonio un bel ragazzo di 52 anni che sorrideva sempre che amava la vita è guarda come è stato ricompensato. Mi spiace ma io penso che quando muore una persona giovane è il vero dramma, quando lascia i figli piccoli, quando non potrà godersi la pensione, quando non potrà invecchiare. Quando una persona è più avanti negli è sempre doloroso ma chi resta se ne fa una ragione perché ha vissuto molto. Ma quando muore un giovane è come se il mondo perdesse un pezzo di sé soprattutto se è un angelo come lo era mio marito. Scusate lo sfogo e il mio cinismo
Solotu

Ciao Solotu
potrei usare una montagna di parole per cercare di sollevarti dal tuo fardello
potrei forse fare riferimento alla vita, alla morte e al destino di ognuno di noi
ma tutto ciò non cambierebbe la sostanza delle cose
Lui , il tuo bel ragazzo, da un anno non è più fisicamente al tuo fianco
Hai ragione. La morte di una persona giovane con moglie e figli è una tragedia, anche se la morte è comunque e sempre una tragedia
Sei cinica? Anche se fosse nessuno potrebbe fartene una colpa
Ci sono dolori nella vita che ti rivoltano come un calzino e ti stendono
E poi ? ........ Restano solo le parole...... ma adesso sarebbero quasi un insulto perchè sarebbero retorica
Ora è meglio, e più serio, fare silenzio
E allora mi fermo qui. Ti abbraccio e ti stringo

Franco

Hai pienamente ragione. Ma purtroppo c'è pure di peggio,pensa quando questo cinico killer uccide i bambini! Spero che nel mondo ci sia uno scienziato che riesca prima o poi a fermarlo. Sta distruggendo troppe famiglie. Ti abbraccio forte forte

Cara Solotu, mi spiace tanto per la dolorosa perdita del tuo caro marito e ti sono vicino a soffrire con te in questa sofferenza. Io credo di poterti capire, ho 40 e sono malato di una forma rarissima, sconosciuta e molto aggressiva di carcinoma renale al quarto stadio. Anch'io come il tuo amato marito sono sposato ad una donna magnifica che mi ama profondamente e che ogni giorno da la sua vita per me... Anch'io come il tuo caro marito ho figli piccoli, due ometti di 9 e 7 anni. Non so quale sarà il mio futuro, provo a vivere giorno dopo giorno quello che la vita mi offre perchè la vita è oggi. Ho tanta paura e angoscia per quello che potrà succedermi e per il fatto di dover lasciare così prematuramente i miei figli, mia moglie, i miei genitori, mia sorella, i miei amici... Questo fardello che mi porto nel cuore è insopportabile ed è un logorio continuo. Ti sono quindi ancora più vicino perchè ci sto passando in prima persona. Un abbraccio forte forte. Fabio

Mi dispiace molto per la tua perdita solotu. Mia mamma è morta a 50 anni ed io pur avendo 21 anni mi sentivo ancora una bambina. Ora sono cresciuta e di anni ne ho 35 ma ti assicuro che perdere mio padre è stato dolorosissimo. I miei genitori erano persone buone e generose con tutti. Io invece non lo sono più perché con loro è morto anche il mio altruismo. Quindi io capisco perfettamente il tuo cinismo.

Voglio ringraziarvi tutti siete veramente fantastici perché non mi avete criticata per il mio cinismo anzi avete compreso il mio dolore che diventa rabbia e freddezza. Soprattutto però voglio ringraziare Fabio perché un ragazzo che sta lottando come lui per continuare ad essere un buon padre e marito e figlio DEVE VINCERE! E tu Fabio vincerai anzi col tuo coraggio e con l' amore e la forza che dimostri ai tuoi bambini e a tua moglie tu hai già vinto! Vorrei caro Fabio che mi tenessi aggiornata e in qualunque momento se volessi sfogarti o anche se tua moglie avesse bisogno sappi che sono sempre disponibile. Ti mando un abbraccio grande e continua a combattere
Solotu

Solotu ti capisco benissimo. ...sono la moglie di una splendida persona a cui a 41 anni (3 mesi fa) è stato diagnosticato un tumore al pancreas. ....come puoi ben pensare la nostra vita è totalmente cambiata e io sono qui a pensare ogni gg se il mio dolce Alessandro vedrà crescere la nostra bimba di 3 anni o se ci lascerà sole....lui è la mia metà perfetta e un padre stupendo e sta lottando come un leone!

Ciao Silvia 76 tuo marito è ancora più giovane del mio e per questo il tuo dolore e la tua pena è ancora più grande. Vedi io credo che bisogna sempre avere grande rispetto per il dolore del prossimo si deve essere obiettivi ed onesti nell'ammettere che più una persona è giovane più è grande il dispiacere. Tuttavia cara Silvia io ti dico che bisogna sperare sempre. Io non credo in Dio ma credo nella forza dell'amore. Mio marito ha sempre sperato perché io ho sempre cercato di non piangere di non compatirlo troppo ho cercato di fare finta che il maledetto non era entrato nella nostra casa. Spesso quando non aveva bisogno lo lasciavo solo perché così magari sisentiva meno osservato ma è dura. Comunque tuo marito non mollera' e anche tu non lo farai. A volte mi piace pensare che solo alle persone forti e eccezionali capiti di dover sopportare tali dolori però voi ancora non avete perso continuate a lottare per voi e soprattutto per la vostra piccola. Un grande abbraccio
Solotu

Cara Solotu, le tue parole di sostegno e incoraggiamento mi hanno commosso e trasmesso tanta vicinanza ed un grande calore umano... Spero di essere riuscito a darti anche solo un briciolo di conforto alla luce della mia sofferente e limitata esperienza personale, di certo sono vicino nel dolore a te e ai tuoi figli in silenzio e nel più profondo rispetto per quello che state vivendo... Un abbraccio forte, Fabio

Grazie Fabio trovo che quello che ti sta accadendo sia troppo ingiusto tu sei troppo giovane e per favore non farti mai influenzare dalle storie che finiscono male come la nostra. Tanti si curano e guariscono anche in casi difficili. Con questo schifo di malattia il giorno che ti senti meglio pensi che potresti guarire quando invece hai i dolori e la debolezza hai paura di non farcela. Tu rimani sempre concentrato sulla tua forza e su quella che ti da tua moglie che è sicuramente una grande donna e i tuoi figli. Vai avanti sicuro come un guerriero ma ogni tanto sfogati perché spesso voi uomini vi chiudete troppo in voi stessi e per chi sta accanto è difficile aiutarvi perché non si sa mai cosa state pensando. Un caro abbraccio e dacci sempre notizie
Solotu