Ansia per lei
Re: Ansia per lei
Massimo è sempre un piacere, non c'è motivo perché tu chieda perdono. Sono davvero spiaciuta per il disturbo che ti ha colpito gli scorsi giorni, non ci voleva proprio . Spero che tutto sia a posto quando inizierai la prossima terapia. Massimo un abbraccio . Ciao
Re: Ansia per lei
Massimo, fatti sentire appena stai meglio. Se non il 25, il giorno dopo. La chemio e' pesante ma spessissimo riesce nel suo compito e quindi qui siamo tutti fiduciosi. Ha da passa' a nuttata!! come dicono a Napoli. Poi arriva l'alba. Nell'intervallo recupera le forze, compi solo le azioni indispensabili e fatti felice nel modo che preferisci. Fatti felice... che razza di italiano sto usando....
Re: Ansia per lei
Paola , no problem, comunque il senso è chiaro , importante è la sostanza dai. Ciao.
Re: Ansia per lei
Massimo, tutti con te, tutti noi a fare il tifo per un grande uomo, ne verrai fuori!
Re: Ansia per lei
Hello , dear sugar Erika.
Re: Ansia per lei
Maddalena, ti ho scritto un PM
-
- Membro
- Messaggi: 25
- Iscritto il: gio 5 feb 2015, 23:20
Re: Ansia per lei
Buongiorno a tutti.
Ieri inizio nuova chemioterapia che terminerà poi domani. Durante la visita pre-che mio di martedi l'oncologo mi chiede se voglio proseguire con un dosaggio leggermente ridotto, come l'ultima fatta, oppure se scelgo di tornare al dosaggio massimo, come la prima, che però aveva dato disturbi pesanti. Non è normale una prassi del genere ma lo scopo era quello di farmi capire che, con il mio status di malattia, mantenere un dosaggio ridotto non porterebbe a risultati apprezzabili. Ovviamente ho scelto di "soffrire" un po' di più.
E, come la prima terapia, ieri ho avuto disturbi al limite della sopportazione. Disturbi che però già oggi vanno a diminuire anche grazie alle flebo di supporto che ho fatto qualche ora fa. Per ora quindi tutto o quasi come le precedenti.
Approfitto di questo spazio per porvi una domanda. Leggendo qua e la in questo forum ho trovato molte testimonianze indirette, sicuramente la stragrande maggioranza. Cioè per lo più lettere di parenti e poche di diretti interessati come il sottoscritto. La domanda: nella mia posizione mettereste a conoscenza un vostro genitore di quello che sta succedendo? Sto parlando di mia madre (padre perso nel 96 per un tumore al fegato). Vi ricordo che mia madre vive a 250 km da me e quindi non mi vede spesso anche perché il mio lavoro mi impegna anche il sabato e almeno una dozzina di domeniche all'anno. Il che significa che non può notare i cambiamenti fisici evidenti. Ha già perso un figlio nel 2002. Vive sola. A lei risulta che io abbia dei noduli potenzialmente pericolosi...
Dato che leggo in voi molta angoscia e sofferenza, il mio intento sarebbe quello di preservarla da un percorso sicuramente doloroso. Faccio bene? Faccio male?
Grazie per qualsiasi opinione o consiglio vogliate darmi
E un grazie enorme per le parole di incoraggiamento che non mi fate mai mancare
Ieri inizio nuova chemioterapia che terminerà poi domani. Durante la visita pre-che mio di martedi l'oncologo mi chiede se voglio proseguire con un dosaggio leggermente ridotto, come l'ultima fatta, oppure se scelgo di tornare al dosaggio massimo, come la prima, che però aveva dato disturbi pesanti. Non è normale una prassi del genere ma lo scopo era quello di farmi capire che, con il mio status di malattia, mantenere un dosaggio ridotto non porterebbe a risultati apprezzabili. Ovviamente ho scelto di "soffrire" un po' di più.
E, come la prima terapia, ieri ho avuto disturbi al limite della sopportazione. Disturbi che però già oggi vanno a diminuire anche grazie alle flebo di supporto che ho fatto qualche ora fa. Per ora quindi tutto o quasi come le precedenti.
Approfitto di questo spazio per porvi una domanda. Leggendo qua e la in questo forum ho trovato molte testimonianze indirette, sicuramente la stragrande maggioranza. Cioè per lo più lettere di parenti e poche di diretti interessati come il sottoscritto. La domanda: nella mia posizione mettereste a conoscenza un vostro genitore di quello che sta succedendo? Sto parlando di mia madre (padre perso nel 96 per un tumore al fegato). Vi ricordo che mia madre vive a 250 km da me e quindi non mi vede spesso anche perché il mio lavoro mi impegna anche il sabato e almeno una dozzina di domeniche all'anno. Il che significa che non può notare i cambiamenti fisici evidenti. Ha già perso un figlio nel 2002. Vive sola. A lei risulta che io abbia dei noduli potenzialmente pericolosi...
Dato che leggo in voi molta angoscia e sofferenza, il mio intento sarebbe quello di preservarla da un percorso sicuramente doloroso. Faccio bene? Faccio male?
Grazie per qualsiasi opinione o consiglio vogliate darmi
E un grazie enorme per le parole di incoraggiamento che non mi fate mai mancare
Re: Ansia per lei
Caro Massimo, io credo che voler bene significhi volere il bene. Niente altro che questo al di la' di tutte le filosofie. Parlo per me: alla mia mamma lontana, che ha perso un figlio , vedova, che puo' far poco per rendersi utile (250 km) non direi nulla finche' posso. Magari migliori, magari guarisci! Renderesti i suoi giorni tragici. Certo, allevieresti i tuoi, il conforto di una mamma fa sempre piacere. Ma torniamo a "volere il bene" di un altro ...... E' una personalissima opinione e prendila cosi. Quando mia figlia giovanissima si e' ammalata per la prima volta l'ho tenuto nascosto per mesi all'altro figlio che era lontano per lavoro e cominciava dopo anni a soffrire di nostalgia di casa. Gliel'ho detto quando e' mancavano poche settimane al suo ritorno. Anche a mio marito, impressionabile, l'ho detto quando non potevo farne a meno. Mia figlia era d'accordo. Ti confesso che in un certo senso, pur avendo dovuto da sola portare il peso di un grande dolore, mi sono autotutelata. Queste tegole poi comportano visite e telefonate defatiganti quando magari hai voglia di stare solo a raccogliere le idee.... Gli amici di mia figlia invece lo sapevano tutti. E loro si , sono stati preziosi. Questa e' la mia esperienza non da malata ma da familiare di un malato
Re: Ansia per lei
Massimo... resisti alla chemio forte!!! Tu sei sicuramente forte per cui hai fatto bene a scegliere il dosaggio pesante! E avanti tutta!
Anche mia mamma domani va a togliere il barattolo... le analisi andavano per fortuna benissimo ed è il suo 4 ciclo. Tac l 8 aprile.
Quando mia mamma mi ha detto che si trattava del mostro mi è caduto il mondo addosso.
io direi a tua mamma che questi noduli stanno dando preoccupazione ma che sono trattabilo e che stai affrontando la cosa... e che andrà tutto bene!
perché andrà tutto bene... vedrai.
Anche mia mamma domani va a togliere il barattolo... le analisi andavano per fortuna benissimo ed è il suo 4 ciclo. Tac l 8 aprile.
Quando mia mamma mi ha detto che si trattava del mostro mi è caduto il mondo addosso.
io direi a tua mamma che questi noduli stanno dando preoccupazione ma che sono trattabilo e che stai affrontando la cosa... e che andrà tutto bene!
perché andrà tutto bene... vedrai.
Re: Ansia per lei
ciao massimo,ti ho inviato messaggio privato...ciao!!