Buongiorno a tutti , mi sono iscritto al solo scopo di avere un po di conforto, dato che dalla diagnosi di 2 mesi fa ( astrocitoma diffuso gemistocitico idh mutato grado 3) fatta a mio babbo ( 61 anni ) , non so più quale articolo o testimonianza leggere sul web , dato che le ho passate tutte a rassegna. mio babbo 2 mesi fa è stato operato a paziente sveglio per l'asportazione della massa . l'intervento è andato benissimo la massa è stata asportata da quello che ho capito per la gran parte lasciando solo dei residui , e mio babbo dopo un periodo di riabilitazione si era ripreso come se niente fosse . tutto è andato a peggiorare quando ha cominciato la radio (per 30 sedute , ora ne mancano solo 6) e chemio concomitante.dopo una settimana di trattamento ha cominciato ad accusare stanchezza estrema e gonfiore dovuto al cortisone . sintomi sicuramente dovuti alle pesanti terapie che sta facendo , è solo che nonostante i dottori non abbiamo detto niente di brutto a me sembra una strada in discesa verso il declino, eppure su instagram ho trovato due persone affette dallo stesso o quasi simile male cha ha mio babbo e vedo che a distanza di due anni dall'operazione si può dire che stanno vivendo normalmente, vedendo quello che postano nonostante tutti i follow up che faranno. oltre a un po di conforto dato che nella vita reale non ho nessuno adatto a affrontare questo argomento volevo chiedervi se sapete come mai hanno attribuito un terzo grado al tumore di mio babbo anche se su internet con i termini "diffuso" e "gemistocitico" sembra essere un grado 2 . grazie a chiunque mi risponderà

dedo98 ha scritto: ↑lun 12 dic 2022, 14:55 volevo chiedervi se sapete come mai hanno attribuito un terzo grado al tumore di mio babbo anche se su internet con i termini "diffuso" e "gemistocitico" sembra essere un grado 2 . grazie a chiunque mi risponderà

La diagnosi deriva dal grado di aggressività ed é correlata a valutazioni di proliferazione cellulare, vascolarizzazione, mutazioni, etc. Dalla risonanza e tac parte di questi dati sono valutabili ma é dall'analisi biologica (analisi istopatologica) del tumore estratto che é possibile battezzare il tipo di tumore.

Nella sfortuna sappi che tuo babbo, vista la sua età, ha una forma meno frequente e meno aggressiva rispetto al maledetto glioblastoma e casi di gente con astrocitoma che riprende una vita normale dopo i trattamenti oncologici sono molto frequenti.

Per quanto riguarda il protocollo sanitario (radio, Temodal, cortisone, ...) e gli effetti collaterali (enorme stanchezza fisica e mentale, gonfiore, incontinenza, etc) tutto nella norma, non preoccuparti: i veri sintomi che devono preoccupare sono quelli dovuti a evidenti danni neurologici da post-radio (possono esserci e necessitano di tanta fisioterapia e pazienza per recuperarli) o connessi a compressione/necrosi del tumore sui tessuti cerebrali quali epilessia, paralisi ad arti e muscoli, disfunzioni linguaggio e via discorrendo.

Un consiglio: tieni tuo babbo in attività e seguite una dieta proposta da professionisti (nutrizionisti oncologici)

Valerio grazie mille sei stato molto gentile, sappi che mi dispiace tanto per tuo babbo , comunque avevo già letto la vostra storia prima che mi rispondevi . in più avevo letto diverse volte nelle tue risposte il consiglio di sentire un nutrizionista, anche perché mio babbo in questo periodo sicuramente per il cortisone sta mangiando di tutto e di più in grandi quantità. grazie ancora per la risposta, comunque che belle domeniche passavo con i miei a Romagna center prima di scoprire questa merda (te lo dico perchè hai menzionato l'ospedale di Cesena)