Mi spiace tanto..a me é capitato a 25 anni. Non avevo figli ( più fortunata sono stata). Guarda che le ferite rimangono. Rimane "il marchio". Ma il tempo attenua e fa vedere le cose in.modo molto diverso. E le fa vivere in modo diverso. Molto diverso.
Un abbraccio.

Giovanni e Russia
vi sono vicino e comprendo il vostro profondo dolore che testimonia il grande amore che vi legava alla persona che avete perso
Fatevi forza! Lo so non è facile ma il tempo piano piano attenuerà la vostra ansia, il vostro struggente desiderio e la vostra profonda rabbia per cio' che vi ha colpito psicologicamente e fisicamente.
Abbiate fiducia nel futuro e soprattutto tu Russia, che hai un bambino (se non ho compreso male ) frutto e testimonianza del vostro dell' amore , cerca di riversare in lui tutto l'affetto, il bene e la tenerezza che avresti voluto dare a tuo marito.
Giovanni cerca di credere ancora nella bontà e nella comprensione del tuo prossimo, altrimenti noi tutti non saremmo qui in questo Forum
Ti resta una grande consolazione ; avere incontrato ed amato Simona la donna dei tuoi sogni. Ora non c'è più ma siete stati insieme e vi siete amati intensamente . Credi non è poco.
Ciao
Franco

Mi manchi da 2 anni more mio dopo 40 anni di vita condivisa in ogni momento. Intorno a me c' è il vuoto, vivo di tanti bei ricordi che nessuno potrà mai strappare, nostro figlio è la testimonianza del nostro amore che va oltre la vita.

Rieccomi a scrivere, purtroppo capita quando sto male.....ieri era il nostro anniversario di matrimonio, solo 8 anni fa era stato il giorno più bello della mia vita. Un paio di anni fa, durante un litigio, le dissi che mi sentivo solo, perchè dopo la sua operazione, nel 2009, tra di noi l' intimità era finita ..... in preda alla rabbia le dissi che forse ci eravamo sposati solo per "inerzia", perchè dopo essere stati fidanzati tanti anni, quella era l'inevitabile conclusione ...... è facile ora dire che non pensavo davvero quelle cose, ma le ho dette, e le ho fatto del male ....... ora è tardi per dirtelo, tesoro mio. Mi aggrappo con tutte le mie forze a quegli ultimi due mesi, in cui ho cercato di starti vicino e di farti forza, con tutto me stesso.... spero che in quei momenti tu abbia capito che quelle frasi erano solo stupidaggini dette da uno stupido... ti amo, ora e sempre

Caro Giovanni
secondo me l'ha capito anche perchè , se sei credente e sai che esiste l'aldilà, probabilmente in quel luogo riescono a "vedere" nel nostro animo più profondo.
Il tumore, proprio perchè vuole distruggere le persone fisicamente e psicologicamente , porta inevitabilmente a delle tensioni , a volte a delle incomprensioni soprattutto tra coloro che vivono insieme
Ma poi ,ciò che conta non sono tanto le parole , dette in un momento di rabbia, ma i gesti e i comportamenti e , come mi sembra di capire, hai assistito tua moglie fino alla fine , per cui "caccia" dalla tua mente eventuali rimorsi di coscienza
Sono rimorsi che, oltre a non trovare una plausibile giustificazione, non servono a te e non servono neppure a tua moglie
Il tuo obiettivo deve essere quello di andare con pazienza verso la fase di "Accettazione" della morte di tua moglie. Una fase necessaria, per poi pensare a lei non più con sofferenza e forte dolore, ma come una dolce nostalgia
Ci vuole tempo ma verrà anche quel momento

Un abbraccio
Franco