chemioterapia per tumore al colon retto e noduli al fegato
Celeste Cara,
in questa rubrica amo condividere la mia diretta-pregressa esperienza "cancro" con chi come te la vive oggi e nel contempo l'esperienza "cancro" vissuta indirettamente dai familiari.
Comprendo il tuo pensiero su "amici e parenti". Al riguardo per me è stato diverso, sin dall'inizio ho accettato di avere una malattia grave(cancro). Con i miei cari ne parlavamo continuamente condividendo l'angoscia, la paura, ed anche piccole pause di serenità. Alla stessa maniera con amici, parenti e sconosciuti. In sintesi mi sono aperto al cancro e agli altri....Tant'è che ad oggi ne parlo con normalità, con distacco.
Il mio è uno dei tanti condivisibili modi di affrontare questa grave malattia ad oggi la più temuta in assoluto.
Per quanto riguarda le cure continuiamo a sperare al meglio perché, ad oggi, la sfida è di trovare, in maniera generalizzata e certa, le combinazioni di farmaci che possano inibire la crescita del cancro senza uccidere le cellule normali.
Apprezzo il tuo modo di vivere la traversata del cancro: un grande in bocca al lupo per tutto.
Ciao!
Giuseppe
in questa rubrica amo condividere la mia diretta-pregressa esperienza "cancro" con chi come te la vive oggi e nel contempo l'esperienza "cancro" vissuta indirettamente dai familiari.
Comprendo il tuo pensiero su "amici e parenti". Al riguardo per me è stato diverso, sin dall'inizio ho accettato di avere una malattia grave(cancro). Con i miei cari ne parlavamo continuamente condividendo l'angoscia, la paura, ed anche piccole pause di serenità. Alla stessa maniera con amici, parenti e sconosciuti. In sintesi mi sono aperto al cancro e agli altri....Tant'è che ad oggi ne parlo con normalità, con distacco.
Il mio è uno dei tanti condivisibili modi di affrontare questa grave malattia ad oggi la più temuta in assoluto.
Per quanto riguarda le cure continuiamo a sperare al meglio perché, ad oggi, la sfida è di trovare, in maniera generalizzata e certa, le combinazioni di farmaci che possano inibire la crescita del cancro senza uccidere le cellule normali.
Apprezzo il tuo modo di vivere la traversata del cancro: un grande in bocca al lupo per tutto.
Ciao!
Giuseppe
Ciao a tutti!
ieri ho fatto la seconda seduta di chemio terapia, ritardata di una settimana xchè mi si erano abbassati di di molto i neutrofili (390/mm3 ) ..ora mi hanno programmato le iniezioni di Myelostim a metà ciclo così si spera di ovviare all'inconveniente. Comunque x ora mi sento bene ed in forze..domani tolgo l'elastomero e x gratificarmi ho deciso di farmi regalare dal mio maritino un marsupio carino dove tenere i "biberon" per le prossime occasioni...
Forse vi sembrerò fatua oppure non consapevole del "mega-probema" che mi affligge ma vi giuro che questi piccoli pensieri/occupazioni mi sono molto d'aiuto..come seguire di più i figli a scuola, andare con loro alle esibizioni di coro, ragionare con Marco che quest'anno ha la maturità della tesina concettuale..fare un ciambellone (io che non amo cucinare) i).
Non faccio programmi a lunga scadenza x il futuro, e mi accorgo che mi sento più libera, meno legata all'impegno che da sola mi ero prefissata...io ero/sono una straprecisa, che si organizzava la vita ed il lavoro in maniera maniacale (lo so che tutti abbiamo la nostre piccole ossessioni) ...gli amici mi pigliano in giro chiamandomi Magda ( avete presente la moglie del personaggio nevrotico-osessivo di Verdone..). Io rispondo loro che sono fatta così, a 50 anni che volte che mi metto a cambiare carattere, così invece dormo la notte come un bambino, senza sonniferi.
Ore le cose sono cambiate e sto apprezzando la Slow-Life, come verrebbe chiamata dai puristi del settore, e ho riscoperto/ritrovato molti amici che per questioni di tempo o incomprensioni inveterate avevo perduto.
Qualche cosa di buono si trova anche nella nostra situazione!
Un abbraccio fortissimo a tutti i compagni di viaggio!
baci Celesti
ieri ho fatto la seconda seduta di chemio terapia, ritardata di una settimana xchè mi si erano abbassati di di molto i neutrofili (390/mm3 ) ..ora mi hanno programmato le iniezioni di Myelostim a metà ciclo così si spera di ovviare all'inconveniente. Comunque x ora mi sento bene ed in forze..domani tolgo l'elastomero e x gratificarmi ho deciso di farmi regalare dal mio maritino un marsupio carino dove tenere i "biberon" per le prossime occasioni...
Forse vi sembrerò fatua oppure non consapevole del "mega-probema" che mi affligge ma vi giuro che questi piccoli pensieri/occupazioni mi sono molto d'aiuto..come seguire di più i figli a scuola, andare con loro alle esibizioni di coro, ragionare con Marco che quest'anno ha la maturità della tesina concettuale..fare un ciambellone (io che non amo cucinare) i).
Non faccio programmi a lunga scadenza x il futuro, e mi accorgo che mi sento più libera, meno legata all'impegno che da sola mi ero prefissata...io ero/sono una straprecisa, che si organizzava la vita ed il lavoro in maniera maniacale (lo so che tutti abbiamo la nostre piccole ossessioni) ...gli amici mi pigliano in giro chiamandomi Magda ( avete presente la moglie del personaggio nevrotico-osessivo di Verdone..). Io rispondo loro che sono fatta così, a 50 anni che volte che mi metto a cambiare carattere, così invece dormo la notte come un bambino, senza sonniferi.
Ore le cose sono cambiate e sto apprezzando la Slow-Life, come verrebbe chiamata dai puristi del settore, e ho riscoperto/ritrovato molti amici che per questioni di tempo o incomprensioni inveterate avevo perduto.
Qualche cosa di buono si trova anche nella nostra situazione!
Un abbraccio fortissimo a tutti i compagni di viaggio!
baci Celesti
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- Iscritto il: lun 18 ott 2010, 16:08
Ciao a tutti
sono nuova di questo forum...ho cercato un pò di conforto qui in mezzo a gente che mi può capire e che vive le mie stesse situazioni. Venti giorni fa è stato diagnosticato a mio marito(51 anni ad agosto) un adenocarcinoma alla coda del pancreas con metastasi epatiche e una carcinosi peritoneale ascitogena. Il mondo per noi è crollato....tutti i sogni...tutti i progetti per noi e per le nostre ragazze che hanno quasi 17 anni....tutto si è fermato. L'esperienza dell'ospedale, del reparto di oncologia è stata qualcosa che solo chi ha vissuto può capire....ho bisogno di conforto e di coraggio per spingerlo ad andare avanti, a non arrendersi e a sperare. Volevo anche sapere se alcuni effetti della chemioterapia possono essere considerati normali da chi è già esperto nel campo....nausea, stanchezza penso siano comuni a tutti, ma ad oggi trascorsi quasi dieci giorni dalla prima terapia mio marito accusa forti dolori alle gambe che gli impediscono quasi di stare in piedi..... e questo lo deprime ulteriormente e gli impedisce di tornare alle piccole abitudini della vita di tutti i giorni...aspetto vostre notizie. Grazie a tutti!!
sono nuova di questo forum...ho cercato un pò di conforto qui in mezzo a gente che mi può capire e che vive le mie stesse situazioni. Venti giorni fa è stato diagnosticato a mio marito(51 anni ad agosto) un adenocarcinoma alla coda del pancreas con metastasi epatiche e una carcinosi peritoneale ascitogena. Il mondo per noi è crollato....tutti i sogni...tutti i progetti per noi e per le nostre ragazze che hanno quasi 17 anni....tutto si è fermato. L'esperienza dell'ospedale, del reparto di oncologia è stata qualcosa che solo chi ha vissuto può capire....ho bisogno di conforto e di coraggio per spingerlo ad andare avanti, a non arrendersi e a sperare. Volevo anche sapere se alcuni effetti della chemioterapia possono essere considerati normali da chi è già esperto nel campo....nausea, stanchezza penso siano comuni a tutti, ma ad oggi trascorsi quasi dieci giorni dalla prima terapia mio marito accusa forti dolori alle gambe che gli impediscono quasi di stare in piedi..... e questo lo deprime ulteriormente e gli impedisce di tornare alle piccole abitudini della vita di tutti i giorni...aspetto vostre notizie. Grazie a tutti!!
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Ciao Mary, gli effetti della chemio sono differenti a seconda della "ricetta" dei farmaci che utilizzano e dalla malattia che vanno a combattere.
Non è uguale per tutti e non tutti sopratutto reagiscono alla stessa maniera.
Alcuni aspetti li accumunano, stanchezza, spossatezza, dolori agli arti, insensibilità alle mani e ai piedi ... ma veramente è troppo personale per fare un protocollo unico.
Mio papà ad esempio aveva una secchezza di pelle pazzesca sembrava si squamasse ... o gli lascrimavano sempre gli occhi ...
La cosa migliore è che tu chieda al vostro oncologo, dev'essere il tuo faro, la persona di riferimento.
Benvenuta tra noi !!!
Non è uguale per tutti e non tutti sopratutto reagiscono alla stessa maniera.
Alcuni aspetti li accumunano, stanchezza, spossatezza, dolori agli arti, insensibilità alle mani e ai piedi ... ma veramente è troppo personale per fare un protocollo unico.
Mio papà ad esempio aveva una secchezza di pelle pazzesca sembrava si squamasse ... o gli lascrimavano sempre gli occhi ...
La cosa migliore è che tu chieda al vostro oncologo, dev'essere il tuo faro, la persona di riferimento.
Benvenuta tra noi !!!
Ciao Maria,
il trattamento chemioterapico ha molteplici effetti collaterali che possono differire da persona a persona; vi è da dire però, come peraltro scrive la cara "giornopergiorno", che alcuni effetti collaterali(stanchezza, neuropatia periferica, irritabilità, vertigini, sbandamento nel camminare, disturbi alla vista, ecc,)sono presenti nella maggioranza dei pazienti oncologici.
Concordo con "giornopergiorno": tieniti a stretto contatto con l'oncologo al quale devi "sempre" riferire i disturbi accusati da tuo marito per le decisioni del caso.
Un caro "in bocca al lupo" per tutto.
Giuseppe
il trattamento chemioterapico ha molteplici effetti collaterali che possono differire da persona a persona; vi è da dire però, come peraltro scrive la cara "giornopergiorno", che alcuni effetti collaterali(stanchezza, neuropatia periferica, irritabilità, vertigini, sbandamento nel camminare, disturbi alla vista, ecc,)sono presenti nella maggioranza dei pazienti oncologici.
Concordo con "giornopergiorno": tieniti a stretto contatto con l'oncologo al quale devi "sempre" riferire i disturbi accusati da tuo marito per le decisioni del caso.
Un caro "in bocca al lupo" per tutto.
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