Fabio anche io mi associo agli altri...perché se non riesci a dormire, la notte non finisce mai e il giorno si hanno sempre meno energie!ricordo che mio padre per un periodo quando vedeva calare il sole era terrorizzato,terrorizzato di passare un altra notte.

Bene Dori
facci sapere i risultati della Pet
I migliori auguri da parte mia
Franco

Fabio mi associo agli altri il sonno il riposo sono essenziali quindi porre rimedio alla situazione è priorità!
Dori forza facci sapere come va la Pet!
Voi tutti cari amici uniti da questa battaglia. ..come va? Vorrei tanto sentire notizie positive....ne ho bisogno per ricaricare le pile!!!

Ciao a tutti... ho parlato con la mia oncologa la quale mi ha prescritto gli antidolorifici in cerotti invece che in pillole. Questo dovrebbe risolvere in parte il problema degli effetti collaterali. Mi ha anche cambiato il sonnifero con qualcosa di piu' forte. Purtroppo mi ha detto che in questa fase non potrebbe far niente di piu' lo specialista di terapia del dolore in quanto i miei attuali dosaggi di antidolorifici sono ancora relativamente bassi (?)... mi ha ripetuto che venerdi' faro' la scintigrafia e, se necessario, dopo si faranno altri esami per la schiena... mi sono sentito abbandonato a me stesso e intrappolato negli ingranaggi dei cosiddetti protocolli (parola abusata dietro la quale spesso si nascondono i medici olandesi)... Ho espresso con veemenza la mia frustrazione e la mia contrarieta', il che oviamente non e' stato apprezzato (ammetto di aver alzato la voce) e mi hanno anche chiuso la telefonata in faccia... Ormai quando mi dicono di prendere la morfina mi sento trattato come un malato terminale che riceve cure palliative, mentre io voglio vivere, voglio scoprire le cause dei miei dolori ed agire su quelle non semplicemente sul dolore, non voglio sentirmi piu' uno zombie o diventare un drogato a 40 anni per via delle medicine, al punto che non posso ne' guidare ne' lavorare ne' fare altro e automaticamente trasformarmi in un peso morto per i miei familiari... Con tutto il rispetto per chi si trova li', io non sono in un hospice e non intendo andarci... E non me ne frega proprio un c***o dei protocolli e delle regole che mi vengono sempre sbandierate davanti per riportarmi all'ordine... Scusate lo sfogo, almeno se vi dico (e urlo) queste cose voi non vi offendete e non mi riattaccate il telefono in faccia, magari vi fate pure una risata... Grazie per la pazienza nell'ascoltarmi... Un abbraccio forte a ciascuno di voi

Fabio caro, hai ragione di arrabbiarti, ma hai detto la verità, anche qua vanno avanti per protocolli...hai questo? si fa questo e quello, alternative non ci sono. Anch'io oggi mi sento demoralizzata, mio marito non si regge in piedi, e io non so che fare....
Fabio ti abbraccio forte forte....

Fabio mi hai fatta cadere in un pozzo di ricordi!non sai quante volte siamo stati trattati così.... Quanta incoerenza....l oncologo di papà ,una volta pur di assolvere le richieste di ulteriori accertamenti,che papà avrebbe voluto,un giorno gli disse"se vuoi ti mando pure dall ostetrica"e anche se non è da me....da quel giorno io non gli rivolsi più la parola!Un giorno tra i corridoi ricordo che pur di non incrociarlo,di non guardarlo negli occhi mi infilai in un bagno per maschi.trovo che tutto questo loro fare in modo standard sia vergognoso....bene..,mi è scesa una lacrimuccia amara.Fabio se puoi rivolgiti anche ad un altro specialista, è chiaro che non devi cercare nuova professionalità ma umanità!

Ciao a tutti, oggi mi sento meglio fisicamente, ho dormito di piu' e quindi ho ricaricato un po' le batterie... Purtroppo pero' mi sento a terra psicologicamente: la discussione di ieri con l'oncologa ha lasciato i suoi strascichi, le sue ferite... Come se la malattia, il dolore, gli effetti collaterali, l'insonnia, l'ansia, l'angoscia per il futuro, le incertezze materiali, ecc non bastassero, ci voleva anche l'umiliazione da parte del mio medico che ti tratta a pesci in faccia, che non ha la minima pazienza e ti riattacca il telefono in faccia... In piu' le ripercussioni in famiglia, la tensione e l'animosita'... Io non credo di essere in grado di sopportare tutto questo... Non ce la faccio... Aiutatemi...

Fabio.
sono contento che sei riuscito a ricaricare le batterie
So che hai fiducia in te stesso e nelle tue capacità e so che supererai anche questo momento di difficoltà
Sei una persona in gamba e le umiliazioni anche se fanno male, devi farle scivolare via
Ricordo una famosa frase " La tua ironia scivola su muro della mia indifferenza"
Capisco la tua rabbia e la tua delusione
Non dire "Non ce la faccio". Hai una responsabilità grande sulle spalle e non puoi mollare
Adesso se ci riesci cerca di rilassarti e vedrai che poi, riuscirai a ragionare con più lucidità

Un abbraccio

Franco

Fabio sono sconvolta dal tuo racconto... non è giusto e non lo accetto come non lo accetti te! Fatti forza per la tua famiglia, per il loro amore devi cercare di affrontare tutto... tutto ma non l'umiliazione di essere trattato così da un oncologo che ha scelto una professione importante e forze frustante ma che deve essere lì per aiutare. Che sbattesse il telefono in faccia al fidanzato e non a chi chiede aiuto... Ti sono vicina!!!!

Caro Franco, grazie per le tue parole di supporto. Hai ragione, con le emozioni negative non si va da nessuna parte, bisogna reagire positivamente con fiducia in se stessi e lucidita'. Due passi mi hanno fatto bene, e oggi ne faro' molti altri ancora... Ogni momento e' buono per cambiare marcia... Un abbraccio. Fabio