Ho letto che il cancro è dovuto a una predisposizione genetica, per cui, se mio papà è morto di cancro, mio nonno è morto di cancro io sono decisamente predisposto?

Altri siti riportano che in realtà la predisposizione genetica conta poco, ma contano molto i fattori esterni. Ok ma quali sono questi fattori esterni?

Cosa si può fare per evitare di ammalarsi?

Ciao Sluk79 , nessuno ha risposto vedo! La predisposizione genetica è uno dei fattori che causano questo, poi c'è l'inquinamento ambientale , essere stati in ambienti di lavoro dove vengono usati solventi , vernici , credo anche ambienti di lavoro dove si lavora il marmo attraverso le polveri sottili ,nelle falegnamerie.Altre cause posso essere l'alcool , il fumo, alimentazione ricca di grassi. Ho letto da un articolo di medicina che i vegetariani e i vegani sono i soggetti con il più basso rischio di tumore. Poi che dire ho conoscenza di creature di pochi mesi già colpite dalla malattia. Io ti ho scritto quello che ho letto su riviste mediche e che i medici mi dicono quando chiedo spiegazioni. Certo l'argomento è vasto e non si riduce in queste 4 righe purtroppo. Qualcuno più informato può continuare.CiaoSluk79 ,da Maddalena se vuoi ci sentiamo ancora. Notte!

Grazie Maddalena non c'è cosa più spaventosa di quel che non si conosce... e allora affiorano tante domande.

Ciao Sluk, se ti piace leggere, ti consiglio un ottimo libro: "L'imperatore del male. Una biografia del cancro" di Mukherjee Siddhartha.

cercherò sicuramente...

Ciao, dopo essermi trovato un tumore alla prostata a 60 anni, mi sono spesso posto la tua domanda.
Nel mio caso non ricorrono fattori ereditari e personalmente mi sto convincendo che fatti così gravi non dovrebbero capitare proprio così per caso.....e personalmente credo che anche l'alimentazione abbia gran rilevanza.

Ad esempio, c'è chi dà per quasi certo che ai consumatori di latte e latticini venga un tumore come il mio, e nel mio caso io sono la conferma, perchè di quella roba ne ho consumata proprio tanta.
Attualmente sto seguendo una dieta per gruppo sanguigno; se vai su youtube trovi tanta roba, se ti interessa l'argomento ti do altre indicazioni, evito di farlo qui per non passare per venditore di fumo

Attualmente sto anche leggendo “Di cancro si guarisce” di Leon Renard edizioni Amrita.

Purtroppo tali argomenti sono invisi a molti, ma spero che abbiano torto; vorrei aggiungere: bada a quello che mangi, oggi ci rifilano schifezze di ogni tipo. Roba di cui vediamo spesso propagande in tv sarebbero da far mangiare solo a chi le produce o ai politici che non vogliono promulgare leggi a chiaro vantaggio dei consumatori.

Impara a leggere le etichette, ma soprattutto ad interpretarle.

Se posso esserti utile mi trovi qua, eventualmente volessi rispondere dopo un certo tempo, fammi un messaggio privato x avvertirmi della risposta.

Certamente una ricetta pronta per il tuo quesito non c'è, ma quanto meno si possono evitare le fregature alimentari, ed a mio avviso ciò sarebbe già molto.

pallino ha scritto:Ciao, dopo essermi trovato un tumore alla prostata a 60 anni, mi sono spesso posto la tua domanda.
Nel mio caso non ricorrono fattori ereditari e personalmente mi sto convincendo che fatti così gravi non dovrebbero capitare proprio così per caso.....e personalmente credo che anche l'alimentazione abbia gran rilevanza.

Ad esempio, c'è chi dà per quasi certo che ai consumatori di latte e latticini venga un tumore come il mio, e nel mio caso io sono la conferma, perchè di quella roba ne ho consumata proprio tanta.
Attualmente sto seguendo una dieta per gruppo sanguigno; se vai su youtube trovi tanta roba, se ti interessa l'argomento ti do altre indicazioni, evito di farlo qui per non passare per venditore di fumo

Attualmente sto anche leggendo “Di cancro si guarisce” di Leon Renard edizioni Amrita.

Purtroppo tali argomenti sono invisi a molti, ma spero che abbiano torto; vorrei aggiungere: bada a quello che mangi, oggi ci rifilano schifezze di ogni tipo. Roba di cui vediamo spesso propagande in tv sarebbero da far mangiare solo a chi le produce o ai politici che non vogliono promulgare leggi a chiaro vantaggio dei consumatori.

Impara a leggere le etichette, ma soprattutto ad interpretarle.

Se posso esserti utile mi trovi qua, eventualmente volessi rispondere dopo un certo tempo, fammi un messaggio privato x avvertirmi della risposta.

Certamente una ricetta pronta per il tuo quesito non c'è, ma quanto meno si possono evitare le fregature alimentari, ed a mio avviso ciò sarebbe già molto.

Ciao, avrei piacere conoscere la tua alimentazione se è possibile, ma in mess.priv. quando vuoi grazie .Maddalena

Mio papà faceva il saldatore ho letto di tante persone che proprio per l'ambiente lavorativo sono diventate soffetti più portati al cancro.

Chi sa in ufficio dove lavoro io con tutti quei monitori, tutte quelle onde elettromagnetiche...

.. allora dobbiamo ammettere che, a parte il fumo di sigaretta,e qualcos'altro che c'era anche in passato,il cancro è figlio della società odierna,dell'inquinamento ambientale in ogni sua forma.. così come ad esempio la lebbra era figlia di quella società,di quei tempi e di quel loro tipo di sporcizia...

Mia moglie ha lavorato per 22 anni in una fabbrica di capi di abbigliamento. Non ho mai sentito parlare di correlazioni fra tumori e tale tipo di attività.
Non aveva predisposizioni genetiche, i suoi genitori sono ancora vivi (81 e 79 anni), idem il fratello e la sorella (rispettivamente 50 e 41 anni), tutti in ottima salute. I suoi nonni sono tutti morti anziani, la nonna materna addirittura a 96 anni. L'unica morte prematura nella sua famiglia è stato uno zio, peraltro acquisito, peraltro suicida.
Non fumatrice e sempre attenta all'alimentazione, che curava molto più di me. In teoria, fumatore dall'età di 15 anni e con la mia irriducibile predilezione per le carni rosse e i grassi animali in genere, il candidato ideale sarei stato io. Inoltre il fratello di mia madre è morto a 59 anni per un tumore allo stomaco.
Lei non si poteva definire una salutista fanatica ma di certo era sempre molto attenta all'argomento.
Ma nonostante tutto questo una forma tumorale anche abbastanza rara (melanoma della coroide, circa 4-500 casi all'anno in Italia) l'ha colpita a 42 anni, e se l'è portata via per sempre a 46, otto mesi fa.

Un medico omeopata che interpellai nella fase finale della sua malattia mi disse che l'insorgenza primaria del tumore in un organo di senso può derivare dall'esistenza di traumi psicologici irrisolti, e guarda caso - cosa che il medico non poteva affatto sapere - mia moglie si portava dietro sin dall'adolescenza uno di questi traumi, determinato dal problematico rapporto con la madre.
Un altro spunto di riflessione, sia pure da un punto di vista 'alternativo', sulle possibili cause della pestilenza del XX-XXI secolo.....