Franco953 sei una persona speciale ti leggo anche in altri forum che dai conforto a tutti sei davvero unico!! A volte mi chiedo siamo arrivati su marte, inventiamo le auto che guidano sole e in 40anni non riescono a debellare questa malattia? Qualcosa non ritorna! !!! Un abbraccio a tutti

Ciao,
quante sfaccettature ha questa malattia... e di fronte a quante scelte difficili ci mette. Dal non saper da dove cominciare al non essere mai sicuri di fare la scelta giusta. Non sai quanto ti capisco, soprattutto in questo momento, in cui le condizioni di mio padre si sono drasticamente aggravate e lo vedo soffrire molto oltre di quanto mi avessero potuto preparare. Nella "confusione" e nello stordimento di quando ci hanno comunicato la diagnosi di mio padre, l'unica cosa che ricordo con chiarezza è stata una mia frase: "quando sarà l'ora non lo lascerò morire tra mille sofferenze, piuttosto sono disposto io a mettere fine alle sue sofferenze se non trovo nessun medico "con le palle" che sia disposto a farlo". Non la reputo una brutalità, ma un atto di amore. Ma ora mi ritrovo accanto a lui chiedendomi quale sia quel momento, mi dico "aspettiamo ancora, magari si riprende"... e so che quella cosa non la farò mai. L'ho già scritto in un altro post, il senso di impotenza ci tormenta e ci distrugge. E' straziante vedere i nostri ammalati così, lo so bene, ma pensa solo che il suo vero conforto è saperti lì accanto a lei, lascia che senta tutto il tuo amore, parlale anche se non ti sente, accarezzala e resisti. Non sei sola, ci sono migliaia di persone che come te, e insieme a te, stanno vivendo il tuo stesso dramma.
Un abbraccio senza fine, per te, la tua cara mamma e tutta la tua famiglia

Grazie Marco, sei stato molto gentile con le tue parole. Mia mamma ci ha lasciato la scorsa settimana, lasciando un grande vuoto ma -per il momento- anche una certa serenità, finalmente. Non riesco a realizzare che non vedrò mai più mia mamma, ora realizzo solo che non soffre più. Avrei fatto qualsiasi cosa pur di non farla soffrire e per fortuna le ultime settimane sono state meno sofferte rispetto a quelle che ha vissuto prima (nel periodo in cui ho scritto). Mi lascia la serenità di averle dedicato tutto il poco tempo di cui aveva a disposizione, il mio amore immenso e incondizionato, tutta la mia energia e le mie capacità. La rivorrei con me più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma mai come nella sua malattia. Non lo vorrei per lei, ma nemmeno per me, per la vita che mi ha regalato che comunque non era più vita. Prima di morire mi ha fatto promettere che avrei vissuto senza rimpianti e così farò, per me e per lei. Le sono troppo grata per il regalo che mi ha fatto.
ricambio l'abbraccio e te lo ripropongo ancora più forte, dato che tu ancora lotti, e ti auguro di avere la forza di stare sempre accanto al tuo papà. Ti sono vicina, davvero tanto.

Caro massimo
a volte, soprattutto per noi che non siamo professionisti del settore, le cose sembrano semplici ma in realtà non è così
Basta pensare che ogni tumore ha una origine diversa e quindi, per riuscire a sconfiggere ogni tumore bisogna sapere anzitutto qual'è la causa che lo ha scatenato , cosa naturalmente non semplice, e di conseguenza riuscire a predisporre una terapia adeguata
Ma la ricerca continua e a volte i successi che si ottengono ci sfuggono. Ad esempio: sai negli anni 50/60 il tumore più diffuso quale era ? Il tumore allo scroto che era chiamato anche il tumore degli spazzacamini. La ricerca infatti riuscì a stabilire che detto tumore proveniva dalla fuliggine dei camini e dalla posizione che assumevano gli spazzacamini durante il loro lavoro. Oggi il tumore allo scroto è praticamente sparito
Per il tumore al collo dell'utero la ricerca ha scoperto che una delle cause era un virus che poteva trasmettere l'uomo, in quanto portatore sano , durante il rapporto sessuale, Di conseguenza, come saprai è stato predisposta una apposita vaccinazione.
Si potrebbero citare altri casi. Ad esempio del tumore alla mammella non sono ancora riusciti a capire l'origine e i fattori che lo scatenano.Si fanno ,al riguardo molte ipotesi. Non conoscendone l'origine è difficile combatterlo
Oggi parte della ricerca si sta concentrando sulle funzioni che sono state attribuite alle proteine ad alto rischio di papillomavirus umano (HPV) E6 e E7.
Per cui la situazione è in continua evoluzione ma non è assolutamente semplice ottenere risultati certi e scientificamente approvati, Purtroppo ci vuole tempo, pazienza e soprattutto soldi, tanti soldi per nuove ricerche, nuovi esperimenti
Franco

Ciao ciocosoia, ti capisco in pieno..... non ci sono parole, pure io non riesco a sopportare qst situazione, quasi ho paura a vedere mio padre pensa te.