Glioblastoma e malessere mattutino

Flower91
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Re: Glioblastoma e malessere mattutino

Messaggio da Flower91 »

cucciola36 ha scritto: ven 14 mag 2021, 20:30 Ciao Flower. Non so se ti ricordi di me. Il mio ragazzo ha da poco finito il secondo ciclo di pillole di chemio (per 5 giorni). Doveva finire domenica ma si è confuso ed ha finito lunedì. Da questo giorno ha sempre sonnolenza. Si alza, sta un pochino alzato e poi torna a letto. Che tu sappia è normale? E' il post trattamento che fa succedere questo? Io ho detto alla sorella di parlarne con l'oncologo perché lui con me non parla visto che sono la fidanzata, ma non ha fatto niente. Chiedo se anche qualcuno possa rispondermi per capire se è normale.
Ciao cucciola, certo che mi ricordo di te/voi.
Mio marito ha da poco terminato il terzo richiamo (è un mese circa avanti al tuo ragazzo) di chemioterapia. Lui non è particolarmente stanco nel senso che non dorme tutto il giorno. Credo che la risposta sia molto soggettiva... E credo che conti molto anche il carattere. Mio marito è molto ottimista e si sta impegnando per guarire, ha il morale molto alto per la situazione in cui si trova.
Dopo giorni di vomito e fitte alla testa, ieri è stato meglio e oggi sembra uguale.
Non ci capisco più niente...
cucciola36
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Re: Glioblastoma e malessere mattutino

Messaggio da cucciola36 »

Grazie a voi per le risposte. Stamattina è andato a fare la visita di controllo radioterapica. Attendo notizie. Se vi ricordate i miei precedenti post, stavamo vivendo una situazione stressante e impossibile da gestire. Io e lui avevamo anche litigato di brutto. Mi sono allontana per pochi giorni e l'altro giorno l'ho trovato a letto, addormentato, senza cibo, DA SOLO IN CASA, aveva preso pillole in più di chemio. Ragazze, sono diventata una belva! Ho mosso mari e monti perché la famiglia lo aveva abbandonato. Stamattina è andato con la sorella, è l'unica che l'oncologo chiama, a me mai considerata a meno che la sorella gli abbia detto di parlare con me per togliersi ogni responsabilità. E così è sempre stato. Ho fatto la dura perché non stavo riuscendo a gestire tutta la situazione da sola e, malgrado la famiglia mi vedesse stare male, non stava facendo nulla. Ma io per amore andavo avanti. Adesso gli sto sempre accanto e lo aiuto. Vediamo oggi che novità mi porta. Nel frattempo, siccome il padre non riesce ad occuparsi di lui, ha chiesto aiuto al sacerdote del paese e alla Misericordia che si sta occupando di trasferirlo in una RSA. Non so che dire. Bastava una persona in casa che si potesse occupare di lui e il padre si rifiuta. Io da fidanzata mi devo stare zitta. Fin quando facevo tre mila viaggi al giorno, tutto andava bene, io andavo bene. Adesso stanno cercando soluzioni facili. E mi piange il cuore perché non potrei andare a trovarlo....
Flower91
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Re: Glioblastoma e malessere mattutino

Messaggio da Flower91 »

Cucciola comunque la sua famiglia secondo me dovrebbe darti la possibilità di aiutarlo e stargli accanto, dovrebbe proprio ringraziarti, per il suo bene principalmente!!!
È proprio vero che in certe situazioni si pena tanto chi è appresso al malato, mentre quelli appena "fuori" non ce la possono fare.
Mi dispiace molto.
Non potrebbe essere il tuo ragazzo a parlare all'oncologo o alla sua famiglia per chiedere di lasciarti spazio?
luka71
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Re: Glioblastoma e malessere mattutino

Messaggio da luka71 »

cucciola36 ha scritto: lun 17 mag 2021, 11:50 Grazie a voi per le risposte. Stamattina è andato a fare la visita di controllo radioterapica. Attendo notizie. Se vi ricordate i miei precedenti post, stavamo vivendo una situazione stressante e impossibile da gestire. Io e lui avevamo anche litigato di brutto. Mi sono allontana per pochi giorni e l'altro giorno l'ho trovato a letto, addormentato, senza cibo, DA SOLO IN CASA, aveva preso pillole in più di chemio. Ragazze, sono diventata una belva! Ho mosso mari e monti perché la famiglia lo aveva abbandonato. Stamattina è andato con la sorella, è l'unica che l'oncologo chiama, a me mai considerata a meno che la sorella gli abbia detto di parlare con me per togliersi ogni responsabilità. E così è sempre stato. Ho fatto la dura perché non stavo riuscendo a gestire tutta la situazione da sola e, malgrado la famiglia mi vedesse stare male, non stava facendo nulla. Ma io per amore andavo avanti. Adesso gli sto sempre accanto e lo aiuto. Vediamo oggi che novità mi porta. Nel frattempo, siccome il padre non riesce ad occuparsi di lui, ha chiesto aiuto al sacerdote del paese e alla Misericordia che si sta occupando di trasferirlo in una RSA. Non so che dire. Bastava una persona in casa che si potesse occupare di lui e il padre si rifiuta. Io da fidanzata mi devo stare zitta. Fin quando facevo tre mila viaggi al giorno, tutto andava bene, io andavo bene. Adesso stanno cercando soluzioni facili. E mi piange il cuore perché non potrei andare a trovarlo....
A me ste cose fanno imbestialire io li avrei denunciati,poi vedi che magari te lo affidavano a te,il punto è se poi tu puoi occupartene da sola accantonando magari il lavoro non so,che io sappia se dimostrate di essere conviventi penso anche tu puoi chiedere 104 e relativo congedo straordinario retribuito dal lavoro come ho fatto io.
LaMarinin81
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Re: Glioblastoma e malessere mattutino

Messaggio da LaMarinin81 »

Chiudere un figlio malato di 40 anni in una rsa pur di non doversene occupare è una cattiveria tale che fatico a concepirla.
Ma se foste conviventi non potresti avere tu i permessi lavorativi per seguirlo?
"E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell’aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio"
(Tiziano Terzani -Un ultimo giro di giostra).
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Re: Glioblastoma e malessere mattutino

Messaggio da cucciola36 »

luka71 ha scritto: lun 17 mag 2021, 19:28
cucciola36 ha scritto: lun 17 mag 2021, 11:50 Grazie a voi per le risposte. Stamattina è andato a fare la visita di controllo radioterapica. Attendo notizie. Se vi ricordate i miei precedenti post, stavamo vivendo una situazione stressante e impossibile da gestire. Io e lui avevamo anche litigato di brutto. Mi sono allontana per pochi giorni e l'altro giorno l'ho trovato a letto, addormentato, senza cibo, DA SOLO IN CASA, aveva preso pillole in più di chemio. Ragazze, sono diventata una belva! Ho mosso mari e monti perché la famiglia lo aveva abbandonato. Stamattina è andato con la sorella, è l'unica che l'oncologo chiama, a me mai considerata a meno che la sorella gli abbia detto di parlare con me per togliersi ogni responsabilità. E così è sempre stato. Ho fatto la dura perché non stavo riuscendo a gestire tutta la situazione da sola e, malgrado la famiglia mi vedesse stare male, non stava facendo nulla. Ma io per amore andavo avanti. Adesso gli sto sempre accanto e lo aiuto. Vediamo oggi che novità mi porta. Nel frattempo, siccome il padre non riesce ad occuparsi di lui, ha chiesto aiuto al sacerdote del paese e alla Misericordia che si sta occupando di trasferirlo in una RSA. Non so che dire. Bastava una persona in casa che si potesse occupare di lui e il padre si rifiuta. Io da fidanzata mi devo stare zitta. Fin quando facevo tre mila viaggi al giorno, tutto andava bene, io andavo bene. Adesso stanno cercando soluzioni facili. E mi piange il cuore perché non potrei andare a trovarlo....
A me ste cose fanno imbestialire io li avrei denunciati,poi vedi che magari te lo affidavano a te,il punto è se poi tu puoi occupartene da sola accantonando magari il lavoro non so,che io sappia se dimostrate di essere conviventi penso anche tu puoi chiedere 104 e relativo congedo straordinario retribuito dal lavoro come ho fatto io.
Grazie per la tua risposta. Io purtroppo non sto neanche lavorando. Sto prendendomi una seconda laurea che mi aiuterebbe ad intraprendere la strada dell'insegnamento. Sono però ferma da 6 mesi, ho accantonato i libri perché mi sono occupata di lui. Quindi economicamente avrei bisogno di aiuto. Da sola non potrei farcela. Fino ad aprile ho avuto sotto controllo tutta la situazione e facendo tutto da sola. Ma stavo cadendo malata perché, purtroppo ho una patologia al fegato che curo da 3 anni e devo stare attenta con lo stress. Ecco perché mesi fa avevo già fatto presente alla famiglia che, oltre me, fosse necessaria una persona in casa che potesse aiutare il mio ragazzo, ma il padre ha sempre rifiutato persone estranee in casa ma almeno la sorella sarebbe potuta venire qualche giorno per dare una mano e invece mai!! La sorella non è mai venuta. Certe cose non andrebbero neanche dette, dovrebbero essere spontanee. Mi ha sempre fatto rabbia questa situazione, una rabbia che mi ha fatto disperare.
Flower91
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Re: Glioblastoma e malessere mattutino

Messaggio da Flower91 »

Cucciola mi dispiace un sacco... Io se fossi in te prima di impazzire (perché ti capisco, anche io impazzirei con dei parenti così) chiederei aiuto al medico di base o agli assistenti sociali del comune di residenza del tuo moroso, i suoi parenti non possono fregarsene di lui!!! Soprattutto con una patologia del genere!!!
 


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