Hospice

olly
Nuovo membro
Messaggi: 1
Iscritto il: sab 20 ott 2018, 22:26

Hospice

Messaggio da olly »

<t>Salve a mio zio hanno diagnosticato un glioblastloma 4 livello inoperabile a febbraio 2018 dopo 2 cicli di chemio il tumore sembra si sia fermato , lui e’ debilitato dalle chemio e settimana scorsa ha avuto una embolia polmonare . Ne è uscito e fino a settimana scorsa era vigile , attento anche se con alti e bassi . Mia zia è un tipo un po’ particolare è rassegnata e sostiene che lo zio andrà su una stella è lei poi lo cercherà .....invece di riportarlo a casa lo ha portato direttamente all hospice contro la volontà dei miei cugini e di mio zio che sono certa avrebbe voluto morire a casa sua nei suoi prati , da 2 giorni lo zio sembra essersi spento , nn gli fanno morfina , solo antiepilettico e stasera abbiamo scoperto che gli hanno diminuito drasticamente il cortisone , la dottoressa dice che dobbiamo lasciarli tranquillo r ma lui fino a 2 gg fa ci aspettava voleva parlare dava consigli era anche spiritoso , noi siamo rassegnati a perderti ma ogni giorno in più per noi è una gioia , nn lo vogliamo qui sofferente e senza dignità ma nn vogliamo nemmeno anticipare ciò che purtroppo è il suo destino , capisco la zia e le sue filosofie ma per me sono più importanti i figli , anche io sono figlia e vorrei lo stesso , vi assicuro lo zio e deperito nel corpo ma nn ha male e fino a 2 gg da era vigile e sono certa che vorrebbe ancora comunicare con noi e vedere i suoi prati ......da 38 gocce di cortisone all ospedale ora all hospice gliene danno 4 .....e lui dorme ......illuminatemi per favore .......io lo rapirei.....se fosse il caso per parlarci ancora un po
sambuco
Membro
Messaggi: 9
Iscritto il: dom 3 dic 2017, 1:08

Re: Hospice

Messaggio da sambuco »

ciao, se lo hai portato all"Hospice é perché un medico ha fatto la richiesta e c'era, in base alle priorità e gravità, un posto libero. Vuol dire che era nelle condizioni di aver bisogno di un posto del genere. In che città é l'Hospice ? Io ho portato mio marito all'Hospice nella fase finale della malattia e posso solo dire che è stata la decisione migliore che potevamo fare. I miei figli ed io l'abbiamo vissuto come un posto meraviglioso con personale attento, competente, rispettoso ed affettuoso. É corretto diminuire il cortisone verso la fine.
Avatar utente
Franco953
Membro
Messaggi: 3443
Iscritto il: ven 31 lug 2015, 9:57

Re: Hospice

Messaggio da Franco953 »

Per l' esperienza fatta negli hospice confermo quanto scritto da Sambuco.
Solitamente l' attenzione degli infermieri e dei medici è massima e il trattamento è appositamente predisposto per alleviare il dolore fino all' ultimo.
Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Ermanno1976
Membro
Messaggi: 167
Iscritto il: mer 28 feb 2018, 15:24

Re: Hospice

Messaggio da Ermanno1976 »

All’hospice senz’altro si trova tutto quello che dovrebbe esserci per trapassare in modo dolce e indolore, è altrettanto vero che arrivarci da lucidi per chi ci va è fare i conti con una realtà senza più speranze. È una questione molto delicata. Sarebbe bello che anche a casa o all’ospedale ci fossero le stesse attenzioni ma per motivi di ordine pratico organizzativo e professionale non è così
Avatar utente
Franco953
Membro
Messaggi: 3443
Iscritto il: ven 31 lug 2015, 9:57

Re: Hospice

Messaggio da Franco953 »

Hai ragione Ermanno. Riporto la mia esperienza come figlio di mio padre e genero di mio suocero. Non faccio alcun riferimento alla mia attività di volontario.
Per mio padre (92 anni) e mio suocero (80anni) non c'è stato il problema dell'impatto con la realtà
I nostri genitori non avevano il ricordo o l'esperienza degli hospice

Ai loro tempi i genitori morivano a casa o , nel peggiore dei casi morivano negli ospizi (come si chiamavano allora) dove c'erano camerate con 10/15 pazienti.

Per papà e mio suocero si è trattato di un trasferimento in una diversa struttura ospedaliera , al limite, decisamente migliore dell'ospedale con camera singola, televisore ecc. E' stato quindi un trapasso, certamente tragico (forse piu' per i parenti) ma comunque privo, per entrambi, della coscienza di essere in un posto, dal quale ,si esce solo in un modo.

Per noi , invece, quando e se accadrà e avendo l'esperienza diretta, avremo la piena consapevolezza di cos'è e come è strutturato un hospice per cui ,nel momento in cui ci troveremo in una stanza singola con televisore e con i parenti sempre presenti, sapremo, purtroppo, di essere vicini alla fine dei nostri giorni con pensieri e paure (se coscienti) che è difficile immaginare
Un abbraccio
Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Naly
Membro
Messaggi: 160
Iscritto il: mar 2 mag 2017, 21:15

Re: Hospice

Messaggio da Naly »

Condivido l'esperienza dell'hospice
Decusione molto difficile da prendere perché la consapevolezza che chi accompagni in quel luogo quando esce da casa propria nn ci farà più ritorno di spacca il cuore in mille pezzi ma, il meglior luogo dove essere solo moglie (nel mio caso) e nn infermiera, operatrice, farmacista, dove dai solo amore....un luogo dove mi sono sentita "curata" anch'io con i mille gesti del personale tutto. Persone meravigliose che ancora oggi torno ad abbracciare con immenso affetto
amy3
Membro
Messaggi: 34
Iscritto il: mar 21 ago 2018, 18:42

Re: Hospice

Messaggio da amy3 »

Io riporto la mia esperienza fresca, avevo deciso per hospice 2 settimane fa perchè il mio papà stava molto male,poi ad un certo punto si è ripreso e per 8 gg mangiato panino con porchetta e ogni schifezza immaginabile, era molto lucido quindi ho cambiato idea e ho optato per assistenza domiciliare, siamo arrivati a casa martedìmattina ma lui già stava di nuovo male, troppo. Ho preso infermieri a pagamento e si è spento stanotte. Spero forse che stare a casa lo abbia in qualche modo rilassato. Non lo so, lo spero, che si sia lasciato andare. Certo in condizioni molto gravi primo non dovrebbero uscire e secondo dovrebbero andare in hospice. A casa per chi non è esperto è difficile e doloroso vedere l'agonia anche con i farmaci. È Troppo
Naly
Membro
Messaggi: 160
Iscritto il: mar 2 mag 2017, 21:15

Re: Hospice

Messaggio da Naly »

Amy, ti abbraccio
Valentina&Sofia
Membro
Messaggi: 285
Iscritto il: mer 6 giu 2018, 14:49

Re: Hospice

Messaggio da Valentina&Sofia »

Riporto la mia esperienza. Mia mamma è venuta a mancare il 16 agosto, era ricoverata in ospedale da un paio di mesi, era terminale. I medici ci avevano consigliato l’hospice, ma mia mamma sapeva benissimo di cosa si trattava. Pur sapendo della sua malattia, ma non della gravità e conoscendo cosa fosse l’hospice, abbiamo deciso di non portarcela e abbiamo rispettato la sua volontà di tornare a casa sua. È stato difficilissimo, uno strazio, ma almeno siamo riusciti a fare quello che ci aveva chiesto. Un abbraccio
Andrea S.
Membro
Messaggi: 50
Iscritto il: mer 11 ott 2017, 22:54

Re: Hospice

Messaggio da Andrea S. »

amy3 ha scritto: gio 25 ott 2018, 15:14 Io riporto la mia esperienza fresca, avevo deciso per hospice 2 settimane fa perchè il mio papà stava molto male,poi ad un certo punto si è ripreso e per 8 gg mangiato panino con porchetta e ogni schifezza immaginabile, era molto lucido quindi ho cambiato idea e ho optato per assistenza domiciliare, siamo arrivati a casa martedìmattina ma lui già stava di nuovo male, troppo. Ho preso infermieri a pagamento e si è spento stanotte. Spero forse che stare a casa lo abbia in qualche modo rilassato. Non lo so, lo spero, che si sia lasciato andare. Certo in condizioni molto gravi primo non dovrebbero uscire e secondo dovrebbero andare in hospice. A casa per chi non è esperto è difficile e doloroso vedere l'agonia anche con i farmaci. È Troppo
Purtroppo l’ultima settimana è maledettamente ingannevole. Mio padre, all hospiss, sembrò avere un miracoloso miglioramento. Riprese a dire qualche parola, a sorridere e ridere. Contro tutte le logiche e cercando di non farlo in quei pochi giorni iniziai a sperare in una diagnosi sbagliata, o addirittura in una guarigione inspiegabile. Già mi vedevo a parlare con lui di quella brutta estate in cui sembrava che stesse morendo per poi sorprenderci tutti... quando invece, Nel giro di pochi giorni se ne andò una mattina davanti a me.
Rispondi

Torna a “Tumori cerebrali”