Il cancro di Max

In questo spazio è possibile raccontare e pubblicare le storie di coloro che sono riusciti, anche attraverso il dolore e la sofferenza, a sconfiggere la malattia.
Rispondi
Avatar utente
Franco953
Membro
Messaggi: 3443
Iscritto il: ven 31 lug 2015, 9:57

Il cancro di Max

Messaggio da Franco953 »

Io sinceramente non saprei se
“ ho vissuto o stò vivendo una esperienza che si è conclusa con la parziale o totale remissione della malattia,”
non so se è finita o quando finirà ,

quello di cui sono convinto è che non mi reputo malato di CANCRO ,

le analisi e l’urologo dicono il contrario per non parlare poi della gente ,
ma chi se ne frega ,
probabilmente sono nella fase di cronicizzazione del tumore ,
io appena scoperto il CANCRO ho provato tanto dispiacere per mia moglie ,
l’amo tantissimo
e se oggi a due anni dall'intervento non mi sento malato di CANCRO
è proprio perché anche lei mi
AMA TANTISSIMO ,
giorno dopo giorno da oramai quasi 40 anni .
Io la mia lotta al CANCRO non la faccio per me ma per lei,
io ho avuto la “ fortuna” di avere avuto un’altra malattia che sul principio e più volte negli anni mi ha piegato moralmente a fisicamente ma da 5 anni sembra superata adesso ,
l’esperienza fatta e il morale altissimo che mi dà l’esserne uscito fuori
sono armi micidiali contro il mio CANCRO ,
oltre alle cure del mio urologo .

Non sempre tutti i giorni riesco a non pensarci al mio CANCRO ,
qualche lacrima l’ho versata le più le ho trattenute
perché mi sembrava di offendere e mancare di rispetto a chi
stà vivendo situazioni di salute peggiori della mia ,
talune volte pecco di egoismo
vorrei poter guarire ,
ma stò bene anche così ,
in fondo ho già passato i 60 anni ,
la mia vita l’ho vissuta e bene ,
e fino ad qui sono arrivato ,
quanti più giovani di me invece non ce l’hanno fatta
o sono in fase terminale adesso ?
quanti bambini il CANCRO ha mietuto e continuerà a mietere ?
Tanti e troppi ,

Il CANCRO ha un punto debole
è privo di
A M O R E ,
mentre noi i malati e quanti ci sono vicini
l’ A M O R E
sappiamo di averne e volercene donare,
e il CANCRO lo possiamo contrastare e respingere,
“lui”
l' A M O R E
lo teme
in quanto ci dà SPERANZA di potercela fare

e con essa anche la voglia di VIVERE .

Io queste cose le sento e le coltivo nel mio cuore giorno dopo giorno,
anche con la Preghiera al Signore.
Il Signore mi è vicino ,
non mi ha mai abbandonato,
spesso mi è sembrato il contrario ma poi
mi son reso conto che ero io ad aver abbandonato LUI ,
e mi ha sempre teso le SUE braccia AMOROSE .

Il seguito della mia storia ve la racconterò a fine dicembre 2053 ,
vi aspetto numerosi , festeggeremo assieme i miei
100 anni ,
non mancate , io ci sarò per certo.

MAX
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
 


  • Discussioni correlate
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio
Rispondi

Torna a “Il cancro e poi... la vita! (Le nostre storie)”