Ciao Roslele...mi è quasi difficile risponderti.l ultimo agosto a mio papà sentenziarono 3 mesi, gli ultimi 3,e io aspettavo con ansia novembre,per vedere cosa succedesse allo scadere dei 3 mesi.in quell arco di tempo papà non è mai peggiorato, le sue condizioni erano come prima di agosto, passarono i 3 mesi e tutto era invariato,solo il suo dimagrimento era continuato.allora mi ero convinta che fosse avessero sbagliato, che,si,non si poteva certo più sperare di migliorare ma che forse in fondo non erano solamente 3 mesi ancora ma magari un po di più, anche perché lui era autonomo allo stesso modo in cui lo era un anno prima. Ma l oncologo non aveva azzeccato previsione più precisa di quella.ed esattamente 5 mesi dopo agosto papà si è addormentato tra le mie braccia.purttoppo è andata come tu sospetti,è peggiorato all improvviso,il giorno prima guidava e il giorno dopo non stava più in piedi.3 giorni di semi immobilità e poi è volato via.ora quindi cara Roslele, goditi questi piccoli ma grandi miglioramenti, non pensare tanto a quanto e come succederà, ma pensa che è ancora con te e lo sarà ancora. Un abbraccio e tienici aggiornati.

io penserei solo POSITIVO!!!!! alè!!! un abbraccio

Roslele posso citarti l'esempio del mio amico Roberto
Era ricoverato in ospedale e quando i medici hanno capito che "la medicina" non aveva più nulla da dire, hanno proposto il ricovero in un hiospice oppure il ritorno a casa
I famigliari optarono per il rientro a casa e giornalmente mi recavo da lui per aiutarlo e per stargli vicino.
Inspiegabilmente, nonostante la prognosi dei medici che gli avevano dato non più di tre/quattro giorni di vita, è vissuto per altri 15 giorni.
Giornalmente veniva a casa una infermiera che lo medicava e gli somministrava le cure palliative
Sembra che il rientro a casa abbia un effetto decisamente positivo sugli ammalati, per Roberto fu quasi una piccola rinascita
Aveva iniziato nuovamente a mangiare anche se decisamente poco e con molta difficoltà e dopo tre giorni riuscimmo perfino a parlare insieme nuovamente e a rivedere qualche foto.
Se ne andò dopo 13 giorni perchè il cuore cessò letteralmente di battere.
Poi , lo sai meglio di me. Ogni caso è a sè per cui sono dalla parte di moni1. Penserei solo POSITIVO!!!!!!

Franco

Ti arrabbi se ti dico che "me la godo anch'io con te " ?

Franco

Per un attimo ho pensato anch'io che le cose potessero andare bene. Vista la ripresa di papà stavo iniziando a pensare che, in fondo, l'oncologo potesse essersi sbagliato. O forse l'aloe e la graviola stavano facendo più di quanto mi aspettassi e, forse, anche un piccolo miracolo.
Poi Gera (non averne a male) mi ha riportato con i piedi per terra. Ebbene sì, questa è una malattia che ti fa illudere fino all'ultimo di poterla, se non sconfiggere, almeno tenerla a bada. Il crollo può essere repentino e senza avvisaglie. Però sapete che vi dico? Se fino alla fine i nostri cari sono stati bene allora non posso far altro che esserne felice! Un mese fa l'oncologo ci ha dato qualche settimana di vita... siamo già arrivati a 4 e sembra che sia stabile. Il dolore è praticamente passato, non peggiora. Non so davvero se essere strafelice o terrorizzato... La prossima settimana partiamo per Aviano. Incrocio le dita, spero di avere ancora tempo!
Roslele, godiamoci la ripresa senza farci altre domande. Fate la visita.. magari ci saranno delle gradite sorprese! In bocca al lupo!

Davide è proprio così! Io mi aspettavo magari mesi di allettamento, sedazione e chissà cos altro.invece è successo tutto in poche ore.e nello strazio ho visto il miracolo...quello di non vederlo patire le pene dell inferno!non siamo arrivati nemmeno all attivazione dell ADI.Esattamente 24 ore prima di morire papà chiese della pastina in brodo,erano 10 gg che non toccava nulla se non acqua,ricordo che erano le 11 di mattina e ne ingoiò 2 cucchiai!mio fratello mi disse il famoso detto:la fame della morte.papà aveva metastasi epatiche che da alcuni mesi gli avevano portato gonfiore ai piedi,l oncologo aveva chiaramente detto che quando quel gonfiore avesse raggiunto le mani,la fine era imminente,infatti il giorno di capodanno aveva una sola mano gonfia.la sera del 4 gennaio la mano si sgonfió e anche un po i piedi,allora fui io a dire a mio fratello un altro detto:la miglioria della morte.come si dice qui da noi!e così fu,il giorno dopo 5 gennaio papá si é addormentato.bhe quello che voglio far trasparire è che nonostante l evidenza concreta che stava finendo male,i rantoli,il cedere degli organi che io stessa riuscivo a comprendere,continuavo a sperare che le cose potessero cambiare.e l ho fatto fino al momento in cui la sua mano,ha lasciato la mia.e come dici tu Davide, è una piccola gioia....!

è proprio per tutto quello che avete scritto che occorre godersi ogni attimo di felicità a nostra disposizione!!!! lo so, a volte è più facile a dirsi che a farsi, perché ancora oggi io continuo ad arrabbiarmi per quelle che possono essere solo bischerate, e quindi dopo me ne pento, perché ci sto male, ma dico sempre: cerca di vedere il positivo e gongolarsi sulle cose buone!!!

Si moni1,bisogna godersi ogni attimo,anche se magari molte volte lo soffochiamo di disperazione! Per me,che vivo il dopo....il ricordo di quegli attimi,che sembravano un piccolo successo di fronte al grande male sono ora una piccola lacrima di felicità! Sono la certezza che nonostante l epilogo sia stato quello indesiderato,si è stati anche un po fortunati,perché sarebbe potuta andare anche molto peggio!
Buona giornata a tutti!

Roslele....non ci voleva proprio....spero che qualcosa si possa tentare per farlo stare un po meglio.poi tu con la sciatica...come sei organizzata in casa? C è chi può darti una mano?

Roslele mi spiace tantissimo. ..hai qualcuno che tu può aiutare? Che ti sollevi un po?