Buonasera a tutti.
Mia mamma ha compiuto 80 anni a settembre , godeva di ottima salute. Qualche problema di artrosi e di pressione ma la sua vita non presentava grossi problemi di salute.
Verso Natale si reca dal medico spiegando problemi digestivi,che non passavano.
Il 15 gennaio mia mamma ha dei comportamenti strani,non riesce a vestirsi e io spaventata la porto in pronto soccorso .
Le riscontrano in anemia,ma la tengono ricoverata per vari controlli di coagulazione del sangue.
Dopo una prima gastroscopia e esame istologico le viene diagnosticato un carcinoma circoscritto allo stomaco .
Decidono di operare,due giorni dopo arriva l’esito della Pet.
Intanto mia mamma inizia a non mangiare perché ogni volta vomita.
L’esito della pet,da metastasi alle ossa.ma decidono lo stesso di operare .
La dimettono giovedì con appuntamento martedì per preparazione all’operazione.
Mia madre lamenta durante due notti a casa dolori ovunque che non passano con la terapia data dai medici del reparto che l’ha dimessa.
La portiamo al pronto soccorso ,i raggi ci dicono che in una settimana le metastasi sono andate al bacino e vicino a un polmone.
Non vogliono operare mia madre.
Mia madre dovrà morire .
Siamo in hospice... le hanno attaccato la pompa di morfina e hanno staccato l’alimentazione .
Mia madre è ancora in carne .. mia madre si vomitava per questo problema allo stomaco ,ma si è depressa perché ha capito che il suo male era brutto,perché non ha più visto la sua casa perché ha capito che avrebbe perso tutta la sua vita .
In un mese e mezzo quasi la nostra vita è sconvolta da questa bestia maledetta chiamata cancro.

Cry mi dispiace molto per quello che stai passando.So bene cosa vuole dire perché ci sono passata anche io. Ma non hanno ipotizzato una radioterapia antalgica per toglierle il male? Mia mamma ha vissuto solo 20 giorni ma grazie alla radioterapia senza dolori.
Stai vicino alla tua mamma finché puoi
Ti abbraccio

Io storco il naso già verso i trattamenti "normali" e non l'ho mai mandato a dire...
Sono contrarissima poi all'accanimento terapeutico, nel senso che per vivere da cani 3 mesi in più meglio non fare nulla.
Però nel caso di tua madre non tentare nessuna strada e indirizzarla direttamente all'hospice dopo essere stati quasi sul punto di operare...beh mi lascia sconcertata. Anche se so che con le persone anziane spesso viene alzata bandiera bianca e lo trovo molto ingiusto perché anche ad una certa età si può e deve aspirare ad allungare la vita il più possibile, se di discreta qualità.
Nell'ospedale dov'è attualmente in cura mia madre ci sono diversi pazienti anziani con secondarismi in varie parti del corpo ma che vengono ancora trattati, certo non dev'essere una goduria, ma da quel che vedo tirano ancora avanti in discrete condizioni. Voi di dove siete?
Ma all'hospice non vi hanno proposto nulla? Cioè l'hanno attaccata alla morfina come nulla fosse, nonostante le discrete condizioni fisiche?