Ciao a tutti. Volevo semplicemente consigliare a chi è provato dalla malattia e a chi è nello sconforto di chiedere aiuto alla Madre Celeste. Come tutte le mamme vi abbraccerà, vi consolerà e vi illuminerà su cosa è meglio fare. Per me è stato così. Non ci credete? Provate, così come si prova se una medicina fa effetto o no. Provare non costa nulla e più o meno l'Ave Maria e il Padre Nostro li conosciamo tutti. Purtroppo non è colpa nostra ma colpa della società in cui viviamo. Non c'è assolutamente la cultura della fede. Non è di moda, non fa tendenza. Basta pensare alla TV che forgia le nostre menti!!!! Vi sono solo programmi che offendono la nostra intelligenza, dove si litiga e basta. Qualcuno di voi ha notato che nel periodo di Pasqua e di Natale non fanno più quei bei film su Gesù? A me piacevano tanto!!!! Peccato, perché mi sarebbe piaciuto vederli assieme ai miei figli!!!
La cosa più brutta che ho notato è che si sta diffondendo l'usanza di non Cresimare i propri figli. Caspita ricevere lo Spirito Santo è importantissimo!! Se si sposa se la fa.!!! Così ti rispondono!!! Poi ai malati gravi quasi nessuno gli fa dare l'unzione dei malati che serve a dargli conforto e sollievo. Non significa essere in procinto di morte!!! Siamo ignorati e invece di andare a messa a nutrirci della parola di Dio facciamo tante altre cose che ci allontanano da Lui che l'unica nostra salvezza. Che ci crediate o no è così e io ci credo. La morte è un passaggio, si cambia forma. Tutti prima o poi dobbiamo farlo, si spera il più tardi possibile!! Certo è meglio nel modo più indolore possibile e possibilmente non a causa di un tumore, che qui conosciamo tutti benissimo. GRAZIE PER AVERE LETTO E BUONA VITA A TUTTI

La fede aiuta chi ce l'ha, Faby...è un dono e non tutti lo possediamo, è qualcosa che viene da dentro e quello o ce l'hai o non ce l'hai.
Però hai scritto delle parole bellissime e mi piacerebbe tanto credere che non finisca tutto qua e che la morte sia solo un passaggio verso un'altra dimensione, come dici tu.
Grazie!

Ciao amici. Sono passati quasi due anni dalla morte del mio adorato papà. Mi manca tantissimo e quando penso che non c'è più mi viene una fitta al cuore. Per me era tutto, era il mio punto di riferimento. Come ho fatto a sopravvivere senza di lui? Intanto lo penso sempre e quando ho bisogno gli chiedo aiuto e percepisco una sensazione della sua vicinanza e del suo suggerimento. Ho notato che lo sento piu' vicino e mi viene spesso in sogno quando prego per lui e faccio delle opere di bene per la sua anima. Mio padre non era un cristiano praticante, eppure la malattia gli ha fatto riscoprire la fede, andava a messa ed è andato in un pellegrinaggio. Noi cristiani crediamo alla " comunione dei Santi". Loro hanno bisogno delle nostre preghiere e noi delle loro. Certe volte mi capita di incontrare delle persone anziane che hanno bisogno di portare il sacchetto della spesa o di un passaggio, penso subito a mio papà e mi prodigo per loro. Chi di noi non ha un familiare malato o anziano da andare a trovare? Dedicate un po' del vostro tempo a loro e vi assicuro che i vostri cari in cielo saranno più sereni e felici. Non li vediamo purtroppo ma sono con noi. Provare non costa nulla anzi vi farà sicuramente stare meglio. La vita è dura ma se ci piangiamo addosso stiamo male noi, i nostri cari in terra e quelli in cielo. UN FORTE ABBRACCIO A TUTTI

Faby
Io da quando sono in questo tunnel
Chiamato cancro
Intorno a me si è creato un vuoto totale
Amici parenti
Si ricordano di Chiamare quando gli fa comodo
Purtroppo la sofferenza degli altri non la vuole nessuno
Così oltre il danno la beffa
È molto difficile oggi trovare
Chi viene x tenerti cinque minuti di compagnia
Basterebbe quello
X sopportare meglio anche la sofferenza

Filomena peccato che sono lontana altrimenti verrei io ....è stato il mio pensiero quando ho letto il tuo post....

Grazie grazie
Mi sa che abbiamo un cuore grande
Ho dato tutto ciò che dovevo dare senza mai aspettarmi neanche un grazie
Sono felice di averlo fatto

Anche per mio papà, parenti e amici si sono dileguati. Se lo incontravano cambiavano strada e a mia madre per telefono dicevano che pensavano di disturbare. Non so perché i malati e i parenti vengono lasciati soli nella disperazione. Niente incoraggiamenti, niente visite, niente parole di conforto, niente di niente. Giorni prima di morire tutti presenti intorno al letto!! Avvertivo la rabbia di papà ma non potevo fare nulla!! Sulla base di quello che ho passato appena vengo a sapere di malati di tumore cerco nel mio piccolo di dare consigli e conforto. Filomena ti abbraccio forte fortissimo

Perché il cancro terrorizza...è simbolo di morte sempre e comunque.
E la gente vuole divertirsi...leggerezza...nessuna responsabilità.
Nemmeno fosse contagioso

Contagioso!!! Ricordo ancora la sorella di mia mamma che è venuta a trovarla in ospedale(ricoverata per tumore al seno). L'infermiera le chiese malauguratamente di tenere un cotone nel braccio di mamma. Io ero piccola e ricordo che lo teneva con la punta delle dita. Quindi naturalmente niente visite solo una telefonata ogni tanto. Per mio padre stesso comportamento tutti i parenti. VERGOGNA

Come mi rileggo nelle vostre parole....i miei genitori sono figli unici quindi non ho parenti stretti...abbiamo affrontato la malattia io e mia sorella. una cugina di mia mamma mi disse una volta che non poteva venirla a trovare perché non ce la faceva " vederla così". Le riposti: figurati per me che è mia mamma!!!!!!!! ma che vergogna!!!!
Solidea ha ragione il cancro TERRORIZZA, anche a me, quando mi è successo, ho perso diverse amiche...dileguate, avevano altro da fare.....
un abbraccio a tutti