oggi non so se essere inc....a, o delusa. Ieri mia madre si è sentita male a casa,per fortuna che era appena uscita di casa la dott.ssa che ci sta assistendo (ass. F.A.R.O)che è tornata indietro immediatamente. Ora è in osservazione per problemi di cuore, ma il bello è che stavamo per dirottarla all'hospice, ma udite udite, la regione veneto dove mia mamma risiede nn ha dato l'autorizzazione perché si trova a casa mia in Piemonte. Mi ritrovo di nuovo faccia a faccia con la burocrazia idiota, e di chi ha voluto il federalismo. Anche morire diventa questione di bilanci. Lorella

Non sembra vero ma è proprio così
La stessa cosa è successo per mia madre ,non per l'hospice , ma per l'RSA
La burocrazia è sorda , cieca e imbecille.
Sono in vigore normativa e/o regolamenti che hanno come unico scopo quello di spendere di meno sulla pelle delle persone bisognose
L'imbecillità umana si manifesta soprattutto nella burocrazia
Come dice la legge di Herbert : "La burocrazia e' un'organizzazione che ha elevato la stupidita' al rango di religione."

Franco

Rieccomi tra voi amici,dopo andi e rivieni dal pronto,domenica mamma è stata ricoverata all'hospice (dopo lunghe peripezie per oenere la residenza). Ora è là, giorno dopo giorno la vedo andare via lentamente. Ho parlato con la dottoressa sperando che mi dicesse che magari tra una settimana avrei potuto portarmela a casa,ma nn è stato così. Molte volte è assente, sto cercando di ricreare nella stanza,la sua casa,portando abiti suoi oggetti che le facciano ricordare noi,ma quanto dolore c'è in me. Sto incominciando a cedere,purtroppo devo anche organizzare un po di cose nn piacevoli, sto avviando le pratiche per la riesumazione e cremazione di papà che verrà trasferito dal veneto a qua ,cosi quando mamma mancherà saranno tumulati insieme. Cosi finalmente le due anime dopo 25 anni saranno di nuovo insieme ,stavolta persempre. Credetemi è un doppio dolore che sto affrontando ,sento veramente ora il peso d essere figlia unica. Un abbraccio atutti voi,uno in particolare a Tiago che possa essere forte come nonno Franco. Lorella

Mi dispiace tanto.. Lorella62.. un caro abbraccio!! Ti sono vicina!!

Grazie Lorella per Tiago
capisco la tua tristezza e le tue difficoltà.
Ti sono vicino soprattutto perchè anch'io ho vissuto l'esperienza dell'hospice con mio padre
Ti deve consolare, almeno in parte , il fatto che sono strutture appositamente predisposte per eliminare completamente la sofferenza fisica dei malati
Certo, tu mi dirai, resta la sofferenza fisica di chi è vicino e segue il malato.
Lo so, ma l'hospice è un angolo di serenità e di tranquillità anche per i familiari che possono stare vicino al proprio caro quanto tempo vogliono.
Ora segui mamma come ho fatto io con papà
Stalle vicino e stringi forte la sua mano.
Lei ti sente, anche se può sembrare incosciente o che è addormentata.
Il contatto fisico è importante e determinante, anche per tua madre
Lorella, credimi, l'essere figlia unica non è poi così una tragedia e , a volte, è una fortuna.
Ci sono famiglie in cui fratelli e sorelle litigano dalla mattina alla sera oppure non si rivolgono la parola da anni e arrivano persino ad odiarsi
Non per niente esiste il famoso detto " Fratelli coltelli"
Credimi , a volte, conta di più un amico vero piuttosto di un fratello o una sorella che vogliono creare solo difficoltà e , spesso anche , sensi di colpa.
Ora cerca la tua tranquillità e il tuo equilibrio morale e psichico .
Sei stata, sei adesso e sarai per sempre, un'ottima figlia capace di dare ai suoi genitori, tutto l'amore possibile.
Un bacio sulla fronte, amica mia
e ......... se hai bisogno scrivi. Io sono qui

Franco

Ciao lorella! Anch'io da figlia unica ho dovuto fare cose non piacevoli pochi mesi fa. Papà è stato cremato perché il suo desiderio era di andare dentro la lapide di mamma. Quel giorno ho preso io l'urna con le ceneri e l'ho messa dentro la tomba di mamma. Il mio compagno era accanto a me. Pensavo di non riuscire a farlo ed invece dopo mi sono sentita bene perché è quello che avrebbero desiderato. Forza! Ti abbraccio

Ciao Lorella.... ho vissuto quello che stai vivendo anche tu poco più di due settimane fa. Mamma è mancata da così poco.... Le tenevo la mano e lei sembrava non accorgersene. Avevo la sofferenza della sua sofferenza e quella del distacco dalla sua voce, dalla sua tenerezza e dal suo amore. Ora riposa tranquilla e stiamo aspettando di fare con mio padre quello che tu hai fatto con il tuo. Dopo 20 anno saranno di nuovo insieme, ma per me sarà un momento tremendo. Non sono sola ho i miei eccezionali fratello e sorella, ma il vuoto è incolmabile. Ti abbraccio

Buongiorno amici, sono qui a scrivere per ringraziarvi. Per ringraziare ogni singola persona che h risposto alle mie lacrime dandomi la forza di continuare ad andare avanti, siete speciali. Ho parlato ieri con la dottoressa, sembra che le metastasi siano arrivate al cervello; mamma vede le mosche, sbiascica le parole; è questi sono i primi sintomi. . Sto facendo la spola dall'hospice a casa per dare una parvenza di normalità a mio figlio che fino a ieri si rifiutava di riprendere possesso della sua stanza, così abbiamo deciso insieme che faremo dei cambiamenti radicali. Ho incominciato a togliere tutti gli effetti personali di mamma( è stato come se fosse già mancata, provo un senso di colpa immenso), ho riposto tutto nei scatoloni e messo in cantina, la sedia a rotelle con la poltrona wc . Le bombole d'ossigeno spostate in un altro locale, verranno in settimana a ritirarle. La psicologa ha consigliato di fare così, ma che male che fa, sembra quasi voler cancellare i ricordi , la presenza. A te Franco auguro che il piccolo Tiago sia forte e che la sua malattia sia all'inizio, tienici al corrente. Vi abbraccio tutti. Lorella

Cara Lorella..come ti capisco! Ti sono davvero vicina in questo momento. Io ho ancora una parte dell'armadio con le cose di papà. Dovrei regalare i suoi vestiti ma non mi va. Utilizzo ancora il suo burrocacao. Hai fatto la scelta migliore con l'hospice. Se papà fosse morto a casa io starei ancora più male. E soprattutto non avrei saputo fare quello che hanno fatto gli infermieri e gli oss lì: l'hanno lavato tutti i giorni, gli hanno fatto la barba, l'hanno accudito con delicatezza fino alla fine. Non ho ancora ringraziato quelle care persone ma credo che a Natale manderò un biglietto. Tienile la mano e falle sentire la tua presenza e il tuo amore. Scrivi quando vuoi. Ti abbraccio forte.

Cara Lorella ti capisco. Sono momenti durissimi... stati vicina alla tua mamma, è ancora lei... anche se forse non c'è già più. Accarezzala, stringila, baciala anche se a te sembra non ci sia. Io pagherei per avere ancora quei momenti, non perderne neppure un minuto. Ti abbraccio