La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

In questa sezione si possono pubblicare tutte quelle discussioni che non trovano collocazione nelle altre stanze.
Avatar utente
Franco953
Membro
Messaggi: 3448
Iscritto il: ven 31 lug 2015, 9:57

La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da Franco953 »

Lettera aperta a Nadia Toffa

Cara Nadia,
due cose decisamente importanti:
- Il cancro non è un dono
- Io non ho il cancro, mio marito si.

Era nata la nostra piccolina da soli 3 giorni quando il cancro al cervello ha deciso che sarebbe stato con noi per molto tempo. E tante cose abbiamo pensato ma che fosse un dono no, questo mai. Succedeva 7 anni fa.

Ti seguo da sempre e ho pregato per te quando tutto è iniziato…e ancora prego!
Hai sfornato consigli di ogni tipo “perché tu eri guarita” e se ce l’avevi fatta tu potevano farcela tutti! “guardatevi allo specchio e sorridete”
Cara Nadia, qui c’è gente che combatte il cancro da anni, ogni giorno, senza sosta e senza ferie. Sorridere?
Sono pochi mesi che sei dentro a sta merda e scrivi un libro perché il cancro è un dono?
Mo’ te lo spiego io cos’è il cancro e perché non è un dono…ma soprattutto ti spiego perché col cancro non si vince.

Dopo anni di lotta può succedere che il medico ti dica “abbiamo vinto…lei ha sconfitto il cancro ora è salvo” Grazie! Quindi adesso facciamo un salto nel passato e mi fai rivivere tutti i momenti che ho perso perché ero in ospedale, tutte le notti che non ho dormito perché i pensieri erano troppo rumorosi, adesso torniamo indietro e mi fai giocare con mia figlia sul quel tappeto tanto morbido che non mi ricordo più che fine ha fatto?
Torniamo indietro a vedere cosa avrei fatto quel giorno se non fosse arrivata una crisi epilettica a fermarmi?
Già che ci siamo mi ridai i ricordi che ho perso a causa di quelle amnesie temporali che mi hanno colpito per tutto questo tempo?
E i due interventi al cervello? Dimentichiamo anche quelli? Togliamo le cicatrici, ridiamo forma al mio viso perché tanto il cancro l’ho sconfitto?
NO!
No, perché dal cancro nella migliore delle ipotesi guarisci ma non hai vinto, cara Nadia il cancro ti toglie tutto, il cancro è una guerra in casa: potrai anche vincere ma intorno a te resteranno solo macerie.

E nella peggiore delle ipotesi? No va bhe in quel caso “sorridi” tanto Nadia Toffa ha detto che il cancro è un dono.
Bhe…vieni tu a spiegarglielo a mio marito questo dono? No perché noi ci abbiamo riso sopra, l’abbiamo odiato, l’abbiamo sbeffeggiato, l’abbiamo negato e poi di nuovo l‘abbiamo preso per il culo ma mai, mai una volta abbiamo pensato “caspita ho il cancro…che fortuna!”.
Mia figlia è un dono, la mia famiglia, ogni giorno che riusciamo a vivere insieme è un dono, non il cancro cazzo!
Poi lo pensi davvero? Siamo tutti contenti per te ma abbi almeno il rispetto, proprio tu che sei seguita da milioni di persone, di non prenderti gioco di noi, perché qui c’è gente che non solo sta guerra la sta combattendo in casa ma è probabile che manco la vinca!

Detto questo, ti auguro ogni bene, ogni sorriso, ogni dono del mondo!

Con affetto
Raffaella

Ps. Non avrà scritto un libro, forse non vincerà la sua guerra, e magari stasera tornando a casa non si ricorderà cos’ha fatto ieri ma mio marito…mio marito...lui si che è un figo pazzesco…lui si che è un dono!
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Filomena
Membro
Messaggi: 1526
Iscritto il: gio 30 ago 2018, 17:10

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da Filomena »

Hai perfettamente ragione Raffaella
Io sono una di quella il cancro c'è Lho
Sono una di tanti a cui un bel giorno hanno dato in mano una clessidra e hanno detto
Ecco da questo momento la sua vita scivolerá via
Mi hanno detto a chiare lettere che dal cancro non si guarisce
E se qualcuno le dice questo sta bleffando
Con i nuovi farmaci si cerca di allungare il piu possibile i tempi
Ma gli step sono quelli
Hai provato a chiederlo a tua madre se pensa che il tuo è un dono?
Io da mamma ti dico di no
Diciamo che da questa catastrofe hai cercato di prendere i lati positivi
Sicuramente seguita dai migliori psicologi
Sicuramente seguita dai migliori medici
Senza badare spese
Noi gente comune siamo dei numeri qualsiesi
In ambulatori di ospedale
Dove non trovi mai lo stesso medico
Non sai mai se quello che ti ha visto prima ha detto la cosa giusta
E dimmi che è un dono ogni tre mesi quando vai a farti i controlli e stai con fiato sospeso
Quando chi ti stava vicino le amiche le grande amiche
Io ci sono..
Il vuoto il vuoto totale
Una vera amarezza una vera delusione
Ah l'unico grande
Immenso meraviglioso s
DONO
che Dio mi abbia fatto una meravigliosa nipote che oggi ha 9mesi
Chiamarlo dono e poco
È un miracolo
fiore69
Membro
Messaggi: 101
Iscritto il: dom 25 giu 2017, 15:06

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da fiore69 »

A me il cancro ha donato una grande fede... certo ero credente anche prima ma adesso sento Dio presente in ogni momento della mia vita
Elegra
Membro
Messaggi: 837
Iscritto il: dom 2 apr 2017, 14:13

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da Elegra »

D'accordissimo con Raffaella Spano
Cosa non farebbe la gente per farsi pubblicità....far sembrare tutto così bello e fatato il peggiore degli incubi. Ha pure avuto il coraggio di parlare dei bambini dell'oncologia pediatrica...sai che bel dono per i loro genitori
Di certo la signora Toffa non ha fatto la fila in Pronto Soccorso piena di dolore come mia mamma senza che nessuno se la filasse..
Ma lasciamo perdere..
Vivi ogni giorno come se fosse ogni giorno
Ne' il primo ne' l'ultimo
L'unico
Valentina&Sofia
Membro
Messaggi: 285
Iscritto il: mer 6 giu 2018, 14:49

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da Valentina&Sofia »

Cara Nadia Toffa, io ho perso mia mamma il 16/8 per colpa di quello che tu definisci un “dono”... dopo più di 20 anni di lotta, cure, esami, interventi, sofferenze, il tuo “dono” se la è portata via. Credi davvero che per lei possa essere un dono? Credi lo possa essere per i suoi famigliari? E per la nipotina di 6 mesi che non ha avuto modo di vedere perché sempre in ospedale, credi sia un dono? Spero tu ti sia espressa male, spero intendessi altro, perché in tutta questa disperazione, sofferenza, vuoto, angoscia io di bello da intendersi come dono, proprio non ci vedo nulla... ti auguro ogni bene!
Speranza76
Membro
Messaggi: 231
Iscritto il: sab 18 ago 2018, 14:42

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da Speranza76 »

Leggo e provo una strana sensazione perche ragazzi dono oppure no il cancro ce lo ha pure lei..questa e' la realta'..con tutte le conseguenze che comporta..vip o non vip ahime quando il cancro colpisce non guarda in faccia nessuno..e chi lo sa magari il libro puo averlo scritto per raccogliere fondi per la ricerca..boh..speriamo
Alex.cr
Membro
Messaggi: 370
Iscritto il: dom 4 mar 2018, 21:01

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da Alex.cr »

Non vale nemmeno la pena di replicare a queste trovate di marketing (se fosse stata beneficenza sarebbe stato ben pubblicizzato anche questo fatto) per non dare ulteriore pubblicità ad un prodotto editoriale. Tirare in ballo reparti di oncologia pediatrica cosa c'entra? Mah... Non è un dono, è una merda sotto ogni punto di vista, e non è certo un atteggiamento ottimista (che comunque aiuta a vive meglio) a poterlo sconfiggere. Se riesci a combatterlo e vincerlo hai avuto semplicemente CULO (nella sfiga): fortuna in una diagnosi precoce e corretta, fortuna nell'aver trovato bravi oncologi e la migliore struttura, fortuna nella risposta del tumore alle terapie, fortuna nel non avere recidive
ametista
Membro
Messaggi: 32
Iscritto il: sab 9 apr 2016, 11:24

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da ametista »

Eh sì, è proprio un dono ritrovarsi da un giorno all'altro con una condanna a morte, paralizzati su un letto, senza poter mangiare, senza poter andare in bagno, panni, cateteri, piaghe, infezioni, senza poter mangiare, senza poter parlare, senza poter vedere... e aspettare solo la morte, che di fronte a tutto ciò sembra quasi un sollievo...ma anche quella stronza si fa pregare e arriva con dolori atroci...

Diciamo che non tutti i tumori sono uguali, che se hai il culo di beccare quello giusto puoi almeno giocartela e forse vincere, e lì certamente apprezzare la bellezza della vita... ma dire che è un dono... avendo vissuto un bel glioblastoma, so di che parlo.
Non si scherza e non si gioca con il dolore.
Un saluto.
Solidea
Membro
Messaggi: 996
Iscritto il: gio 31 ago 2017, 18:04

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da Solidea »

Nadia Toffa secondo me è stata fraintesa e le sue parole travisate, lei per prima ha paura di non farcela...il senso della parola dono era quello di apprezzare maggiormente il bello della vita che spesso si dà per scontato.
Io penso che per la maggior parte di noi non serva certo il cancro per apprezzare quel che abbiamo intorno, ma per lei è stato così...
L'amore per una nostro caro non si manifesta solo negli ultimi istanti della sua vita ma è una costante presenza in tutti gli anni passati insieme
fiore69
Membro
Messaggi: 101
Iscritto il: dom 25 giu 2017, 15:06

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da fiore69 »

viviamo in un mondo in cui tutto è filtrato e e rimbalzato dai social media.

Stiamo parlando di temi talmente profondi (la reazione dell'uomo di fronte alla morte e alla sofferenza) che hanno impegnato nei millenni filosofi, teologi.... il senso della vita.

Ognuno ha per forza il suo modo di elaborare il lutto e la sofferenza.

mia madre perse il padre a 15 anni per un tumore che lo uccise in un mese con i polmoni bruciati dal cobalto. Le conoscenze mediche all'epoca erano quelle. Non l'ho mai sentita una volta recriminare su qualcosa (solo sul fumo delle sigarette).

Mi è capitato di leggere che una signora non ha partecipato ai funerali del figlio suicida per prendere parte al Grande Fratello come terapia.
Sarà vero?

Io resto comunque convinta che il dolore e la sofferenza vada affrontato e metabolizzato intimamente attraverso un processo di elaborazione, non scriverei mai un libro ma non riverserei nemmeno la mia rabbia su chi lo fa.
Rispondi

Torna a “Off topic: pensieri sparsi”