Buonasera a tutti, mia madre giusto stasera ha firmato il foglio per negarci di sapere le sue condizioni di salute. Giusto prima che arrivi il referto della tac. Io non so cosa le stia passando per la testa, se le dicessero che il cancro è peggiorato ha intenzione di nascondercelo? Che senso ha??? Qualche malato può aiutarmi a capire come si sente lei al momento? Vi è capitato anche a voi di voler escludere i vostri parenti dal sapere queste cose? E agli altri possibile che se una figlia vuole conoscere le condizioni di salute della madre i medici non le dicano niente? Io venerdì andrò comunqie con lei in ospedale. Non riesco e non posso accettarr di essere tenuta all'oscuro

Ciao Sti io non so quanti anni ha tua madre né quanti ne hai tu. Posso dirti tuttavia che avendo assistito mio marito morto di tumore al polmone a 52 anni se dovesse capitare anche a me di ammalarmi credo che farei come tua madre. I miei figli hanno 21 e 12 anni e non sarebbero in grado di sostenermi e di seguirmi nella malattia e non avendo nessuno a cui appoggiarmi non credo che potrei curarmi. Nel tuo caso chissà magari tua madre vuole proteggerti o forse vuole sentirsi libera di decidere. In bocca al lupo

Io ne ho 25, i miei fratelli sono tutti più piccoli e per loro non discuto (anche se penso che nonostante siano piccoli abbiano anche loro il diritto di sapere). Ma io penso di avere un'età in cui posso sopportare le cattive notizie e le sue decisioni. Spero sarei in grado anche di supportarla, qualunque decisione prenda. Questa cosa io proprio non la capisco. Spero che torni sui suoi passi

Lo spero per te. Vedrai che poi si convincerà anche perché è un peso troppo grande da portare da sola. Tu sei abbastanza grande anche se ancora molto giovane cerca di starle vicino con discrezione e cmq credo che se insisti tu abbia diritto in quanto figlia di sapere dai medici come stanno le cose, magari a sua insaputa. Sei una ragazza in gamba e coraggiosa

io sto assistendo mio marito da più di un anno e mezzo ma ti assicuro che se un indomani mi dovessero diagnosticare un cancro, non lo dirò a mio figlio ma sopratutto non ho nessuna intenzione di intraprendere la strada tortuosa, umiliante, e inutile dei protocolli che ti propinano...deciderò semplicemente come andarmene, giorno, ora e luogo, e modalità....in poche parole suicidio o eutanasia...

Soluto e roslele penso che siate anche voi in gamba e coraggiose. Anzi l'idea di pensare di sopportare tutto tenendovi tutto per voi è senza dubbio un segno di questa cosa(non sono madre, ma non penso riuscirei a tenermi tutto dentro) ma da figlia vi dico di non dubitare della forza dei vostri figli e della loro capacità di comprendere anche decisioni più difficili. Siamo giovani ma mica stupidi oltretutto. Per quanto riguarda mia madre poi i risultati della tac non li sappiamo ancora e se disgraziatament3 mi dicesse che la chemio non ha funzionato e non vuole provare altre terapie, certamente cercherei di convincerla a provare, ma se la vedessi fermamente convinta spero appunto di poterla supportare nella sua scelta. Grazie per avermi dato le vostre prospettive da madri, ora la trovo molto difficile.da capire

Forse ci sono , sul tema, prospettive da madri e prospettive da padri ? Non lo so !
Mi chiedo però per quale ragione se mi fosse diagnosticato un cancro non devo dirlo ai miei figli.
Per non farli preoccupare ? Ma la vita è fatta di questo e di altro. IL cancro , nel bene e nel male, fa parte della vita e il negarlo nascondendolo che ci sia, sotto qualsiasi forma, a mio modesto avviso è sbagliato
In questo forum da tempo ci capita di dire ai familiari di combattere al fianco dei loro cari per sconfiggere la malattia. Ma come possono farlo se sosteniamo che , a nostra volta, saremmo disposti a nascondere ai nostri figli una tale notizia ?
Quando a mia moglie è stato diagnosticato il tumore , ho comunicato alle mie figlie la notizia e ne abbiamo parlato insieme, Abbiamo cercato di affrontare come famiglia, i problemi, le tensioni che avremmo dovuto affrontare e le attenzioni che avremmo dovuto prestare a mia moglie. Così è iniziato il nostro impegno al suo fianco e abbiamo combattuto, tutti insieme giorno dopo giorno passando attraverso pianti, sofferenze, gioie e , per noi che siamo credenti, attraverso la preghiera.
Restare da soli di fronte alla malattia è anche, a mio avviso, una forma di egoismo perchè esclude a priori coloro che , per amore, vorrebbero essere coinvolti e vorrebero dare il loro conforto il loro aiuto a combattere la malattia

Franco

Se esiste una prospettiva da padre, la tua è una bellissima prospettiva. Hai ragione il cancro, nostro malgrado, è entrato nelle nostre vite e negarlo o.nasconderlo non può essere che dannoso. Grazie per averla condivisa

Ho letto con attenzione il tuo post ...non ho idea del motivo per cui tua madre abbia scelto una cosa del genere però posso raccontarti la mia esperienza. a me è stato detto solo dopo che mia mamma è stata convinta da mio padre a comunicare cosa stesse succedendo... siccome abito lontano probabilmente voleva tutelarmi. Ma io sono convinta come già hanno detto prima di me che la famiglia resta tale nel bene e soprattutto nel male. Perciò la mia decisione è stata quella di lasciare lavoro e marito (nonostante si fosse opposta inizialmente)per venire ad aiutarla nella terapia e nell' affrontare tutto questo. Appena arrivata però ho trovato una situazione molto particolare perché mia mamma si era chiusa a riccio e non voleva assolutamente che nessuno sapesse... come se il cancro fosse quacosa di cui vergognarsi!! Fatto sta che solo dopo molti mesi siamo riusciti a convincerla a dire tutto almeno a suo fratello e a quache persona di fiducia. Per quello che ho potuto capire io è questione di carattere ....ad esempio mio padre invece lo ha raccontato subito a tutte le persone a lui care. Purtroppo per la legge italiana se lei non vuole farti sapere il suo stato di salute sarà ampiamente tutelata dai medici dell'ospedale... l'unico consiglio che mi sento di darti è di provare a parlarne con calma e a farle capire che tu vuoi esserle vicina. Se in questo momento è molto nervosa e fai fatica a comunicare con lei puoi sempre provare a scriverle una lettera.... aggiornaci. Un abbraccio