Buonasera a tutti,
Circa 2 mesi fa hanno diagnosticato a mio padre un carcinoma polmonare squamoso. Il tumore non è operabile e I medici hanno parlato di 6,máx 8 mesi di vita. Almeno fino ad un mese fa non c' erano metastasi: gli hanno fatto un ciclo di 10 sedute di radioterapia,appena terminato. Visto il tipo di tumore e vista l'età, non potrà sottoporsi a chemioterapie e, da quanto ho capito, non reggerebbe ad ulteriori cicli di radio. Tutto quello che gli hanno detto è di fare un follow up con l'oncologo tra 2 o 3 mesi. Mi chiedo se sia normale lasciare un paziente abbandonato a sé stesso per cosí tanto tempo. Io sono figlia única, e vivo all 'estero: vorrei capire quale sarebbe il decorso della malattia. Sento cose terribili e sono molto spaventata. Il fatto di vivere lontana rende tutto più difficile, anche da un punto logístico. Lui adesso è autosufficiente, pero ha la febbre tutte le sere, ha tremori alle ossa, è quasi inappetente, magrissimo (ha perso 12 kili in un anno) e fa moltissima fatica a respirare. Qualcuno sa spiegarmi quali sono le fasi sintomatiche della malattia? Ho letto di persone che arrivano a non riuscire piu ad alzarsi dal letto e con dolori tremendi. ..ma in questi casi come si fa ad assisterli? Sono gli stadi terminali della malattia o possono durare anche molto tempo? Sono disperata e spaventata. Non so cosa aspettarmi. Grazie mille.

Ciao,
ho perso mio padre qualche giorno fa per questa bastardissima malattia. Posso dirti che non esiste una regola valida per tutti, in quanto il decorso della malattia, gli effetti etc dipendono molto dal soggetto. Mio padre aveva 64 anni e posso dirti in generale che quelli che descrivi sono situazioni e sintomi di una malattia in fase di avanzamento ma non terminale.

Ti consiglio vivamente di avvalerti di assistenti domiciliari o di cercare una struttura che possa prendersi puntualmente cura di tuo padre, soprattutto per quanto riguarda la gestione del dolore. Ci sono delle cure palliative che sollevano il malato dalle sofferenze del caso. Per noi se ne è occupato a Firenze direttamente il dipartimento oncologico che seguiva mio papà. Da quando ci hanno comunicato a settembre che non avrebbe retto altre chemio e che la malattia non era più curabile ci hanno mandato a casa l'equipe delle cure palliative domiciliari. Rivolgiti pure all'ANT di cui ho sentito parlare benissimo, se l'ospedale non vi da riscontri.

Ho individuato in mio padre i seguenti effetti che decretavano le fasi finali: eccessiva sonnolenza, perdita totale di appetito e difficoltà di deglutizione, stato confusionale e difficoltà a muoversi e respirare.

Ti faccio tanti auguri, non so cos'altri dirti, ma se ti può consolare mio papà è sempre stato lucido e tranquillo verso la fine.

Mi dispiace x tuo papa' la malattia devasta .....mio marito ha ca polmone squamoso...da gennaio iter controlli ...3cicli di chemio. Il ca pilmone squamoso e'chemio resistente da novembre inizia radiotetapia dopo 1settimana inuzia a state sempre a letto ...inizia a mangiare neno ....il criollo totale. Ricovero in oncologia dal 14dicembre cachessia. Non mangia piu e non beve....aspettiamo che il buon Dio lo accolga nella sua casa....ho tnta rabbia xche'...tanta sofferenza ....se vuoi io ci sono anche tutto il forum....un abbraccio ...

Concordo con quanto già detto. E' bene SEMPRE (non solo nei malati non più trattabili con chemio e radio) cercare di controllare il dolore e gli altri sintomi spiacevoli della malattia con approcci di tipo sintomatico (Anche il vostro medico della mutua questo può farlo). Un disturbo come il dolore non controllato non solo rende la vita un inferno, ma riduce secondo me anche la possibilità di un eventuale guiarigione (che non dipende solo dalle terapie specifiche per la malattia che a volte non sono più attuabili... ma anche dallo stato psichico del paziente!) sistema immunitario e nervoso sono intimamente collegati... se uno crolla crolla pure l'altro!

Salve a tutti. .. anche mio padre ha un carcinoma al polmone destro che va al comprimere l aorta che porta il sangue al cuore... ha fatto 4 cicli di chemioterapia, che non son serviti a niente ;ora sta facendo l immunoterapia ha già fatto 2 sedute,quindi un ciclo... il problema è che sta sparendo ed è debolissimo ,quasi non si regge in piedi.. per via dei cerotti antidolorifici che prende ,che gli causano nausea e di conseguenza poco appetito se non inesistente. Noi siamo in Sardegna ma siamo andati anche a Milano con la cartella clinica per sapere se qua stavano facendo bene o no. Ci è stato detto che l oncologa che lo ha in cura sta lavorando bene . Ora io vorrei chiedervi ;c'è qualcuno in questo forum che ha un parente che ha fatto la CORDOTOMIA?
a mio padre è stata consigliata dai medici ed è un operazione che fanno solo in casi ristretti in cui il dolore è troppo forte e non è possibile farlo passare nemmeno con i cerotti di morfina... in questa operazione viene bloccato il nervo che dal collo arriva fino alla punta dei piedi ,togliendo il dolore in quella precisa parte del corpo . L unica cosa è che bisogna stare attenti con caldo e freddo perché si mantiene cmq la sensibilità per quanto riguarda tatto ecc ma per il dolore nulla,va via. Mio padre vorrebbe parlare con qualcuno che l ha fatta però. ... aiutatemi

ciao a tutti sono affranta e addolorata dalle vostre storie. a mio padre è stato diagnosticato un carcinoma squamoso il 17/11 e in mese è crollato all'inverosimile. prima chemio il 17/12 carbogem...ha fatto la pet e per ora il tumore è allocato al polmone sx comprimente l'arteria polmonare, linfonodi centrali infatti sente pressione allo sterno.
è debole ora è in ospedale perché in teoria il 23 o 24 dovrebbe fare altra chemio ma io sono affranta vederlo così mi distrugge.
anche lui per dolori aveva in fentanyl poi l'oncologo glielo ha tolto perché vomitava tutti i giorni. ora per il dolore prende il targin e un altro farmaco di cui non ricordo il nome.

buongiorno a tutte... mi trovo nella stessa situazione purtroppo.... inizieremo la chemio a breve ma leggendo i vostri commenti sono un pò preoccupata visti i pochi successi che può avere su uno squamoso.
Mi sono già informata per l'immuno terapia ma va in seconda linea quindi dopo una chemio con pochi risultati.
Dato che mi hanno detto che i cicli saranno 3 o 4 secondo voi posso dire al medico a questo punto di procedere con tre in modo da fare una valutazione più a stretto giro ed iniziare nel caso una terapia di seconda linea?
Grazie a chi vorrà ascoltarmi
Barbara

ciao a tutti. mio padre ha concluso quattro infusioni di immunoterapia dopo aver fatto chemio che non hanno portato a nulla.

anche immunoterapia non ha portato a null anzi il tumore è avanzato.

è stanco debole pressione sempre bassa, dorme tantissimo, comincia ad esser inappetente.

pieno di medicine tra cui un diuretico un antidepressivo perché è giù in maniera impressionante.

e tutto questo e non c'è nulla da fare.

io e mia madre siamo stanche di vederlo così. il 17 saranno 7 mesi di questo suo inferno. questa malattia uccide lui e uccide noi. sono molto demoralizzata sono depressa sono arrabiatissima.

capisco il tuo sfogo ma l'amore verso tuo padre sono sicura che farà superare questo momento di grande sconforto. coccolalo più che puoi e stagli vicino!

grazie.

mio padre è diventato distante, insofferente. e noi non sappiamo come fare. la prossima settimana lo portiamo a casa in montagna sperando che migliori di umore. la vita di città non è per lui. i miei vivono fuori città da 5 anni e per loro è una prigione stare qui.