Buongiorno Alessandra, ho visto i sintomi di persona affetta da celiachia e mi ci ritrovo in tanti...che dici mi butto?

Buongiorno.
Che hai da perderci? ..non racconto l'odissea di quest'anno tra ginecologo, neurologa, endocrinologo, medico di base...alla fine ho cambiato il ginecologo e questa catena si é spezzata. Mi ero messa in testa che o avevo la sclèrosi o avevo problemi del sistema endocrino (ho un tumore all'ipofisi e poteva giustificare i malesseri) o avevo celiachia/intolleranze..il problema, invece, era il ginecologo. Nel senso che aveva fatto valutazioni errate (che avevo supposto ma non.mi sono permessa di farlo notare) e alla ginecologa che mi segue ora é bastato cambiare farmaco. Nel frattempo mi sono presa un.mezzo accidenti e ho speso tanti soldi. Ma quest'ultimo é un.problema secondario (ma é un problema).
Io ritornerei dal medico di base e farei, fossi in te, un bel discorsetto a quattr'occhi dicendo molto chiaramente e senza giri di.parole che stai male e che gli esami ad oggi non dicono nulla. Fai capire che tu vuoi capire perché stai cosi, che degli aspetti psico ne sei consapevole ma che oggi vuoi andare oltre perché questo malessere é invalidante per te. Proponi sul.piatto l"argomento intolleranze/allergie, dicendo che i sintomi descritti rientrano nei tuoi.
Fai tu questo discorso chiedendo collaborazione nella risoluzione del tuo problema!
Ogni volta devo caricarmi come un bisonte inferocito. Nel senso che mi devo caricare do energia, di forza psico per non mollare! La vita é.mia e me la gestisco io. Ho imparato da tempo a mettere il becco nelle valutazioni mediche. A gennaio ho lasciato fare al ginecologo ma le cose non quadravano. Ora, devo ritornare a metterci il becco. Con la ginecologa c'é un rapporto di scambio. Io dico la mia e lei mi ascolta. Seguo le sue indicazioni, ovviamente, ma lei appena vede che le cose non funzionano si affida alle mie osservazioni. Poi certo, possono sbagliare i medici. Lo so. Ma in compenso le abbiamo (uso il.plurale) provate tutte! E che cavolo!

Buongiorno.
Che hai da perderci? ..non racconto l'odissea di quest'anno tra ginecologo, neurologa, endocrinologo, medico di base...alla fine ho cambiato il ginecologo e questa catena si é spezzata. Mi ero messa in testa che o avevo la sclèrosi o avevo problemi del sistema endocrino (ho un tumore all'ipofisi e poteva giustificare i malesseri) o avevo celiachia/intolleranze..il problema, invece, era il ginecologo. Nel senso che aveva fatto valutazioni errate (che avevo supposto ma non.mi sono permessa di farlo notare) e alla ginecologa che mi segue ora é bastato cambiare farmaco. Nel frattempo mi sono presa un.mezzo accidenti e ho speso tanti soldi. Ma quest'ultimo é un.problema secondario (ma é un problema).
Io ritornerei dal medico di base e farei, fossi in te, un bel discorsetto a quattr'occhi dicendo molto chiaramente e senza giri di.parole che stai male e che gli esami ad oggi non dicono nulla. Fai capire che tu vuoi capire perché stai cosi, che degli aspetti psico ne sei consapevole ma che oggi vuoi andare oltre perché questo malessere é invalidante per te. Proponi sul.piatto l"argomento intolleranze/allergie, dicendo che i sintomi descritti rientrano nei tuoi.
Fai tu questo discorso chiedendo collaborazione nella risoluzione del tuo problema!
Ogni volta devo caricarmi come un bisonte inferocito. Nel senso che mi devo caricare do energia, di forza psico per non mollare! La vita é.mia e me la gestisco io. Ho imparato da tempo a mettere il becco nelle valutazioni mediche. A gennaio ho lasciato fare al ginecologo ma le cose non quadravano. Ora, devo ritornare a metterci il becco. Con la ginecologa c'é un rapporto di scambio. Io dico la mia e lei mi ascolta. Seguo le sue indicazioni, ovviamente, ma lei appena vede che le cose non funzionano si affida alle mie osservazioni. Poi certo, possono sbagliare i medici. Lo so. Ma in compenso le abbiamo (uso il.plurale) provate tutte! E che cavolo!

Provaci. Raccogli tutti i dati su di te e sottoponili all'analisi. Feci così a gennaio e il.medico di base mi disse che non sapeva da che parte girarsi. La neurologa voleva piazzarmi lo psicofarmaco (visto che la rsm era negativa), l'endocrinologo mi fece fare una valangata di esami (negativi) e io nel frattempo stavo molto male.
Apprezzo quando il.medico dice "non lo so". É un atto di responsabilità. Mi.incazzo quando girano random ..decisi (io) di ripartire dall'inzio. Cambio ginecologo. E ho fatto benissimo. Con il.nuovo medico é bastato raccontare i sintomi e la tizia, sorrodendomi, mi ha cambiato farmaco. Era solo questo. Capisci? Non ho voluto infierire contro.il collega. Ma non mi vede più.
Ci ho provato e mi é andata bene.
Raccogli la tua storia clinica e sottoponila con delle tue ipotesi. Dillo che sono idee tue che ti sei fatto perché stai male.
Salutoni

Ho parlato adesso con lo psicologo che mi segue e dice che sono libero di fare questi esami ma lui non vede celiachia,ha fatto l' ipotesi di funzionalità...che ne pensi?

Scusa no funzionalità ma fibriomalgia.

Ah si i soldi per sono un problema non vorrei buttarli per esami che non servono.

Comunque ho deciso di fare queste analisi e spendere altri 75€.

Certo, ci può essere la fibromialgia..forse é il caso di valutarlo con il medico di base. Come anche no.
Si tratta di sondare diverse ipotesi. E poi scartare quelle assolutamente "no" per pensare alle altre. Sempre insieme ad un medico.
É un lavoraccio. Ma "s'ha da fare", secondo me.
Saluti.

Intendevo dire che non é detto che sia fibromialgia.come non é detto che sia celiachia..per esclusione di ragiona.
Ciao