Poco dopo la mezzanotte si è spenta...così senza far rumore e disturbare,così come è sempre stata lei...una persona mite umile buona e dal sorriso accogliente. Una zia ma per me una madre...il mio amore grAnde di zia. Di quelle persone che non puoi non amare...così stanca e sfibrata da otto mesi duri e difficili...che proverebbero chiunque nella mente e nel corpo.
E così se ne è sgusciata via...a VR...a 57 anni appena compiuti...dopo il ricovero di oggi per valutare le.sue.condizioni ormai di estremo sfinimento. Tesoro santo, 42 chili...il mio pulcino come la chiamavo e che tanto la faceva ridere.
È difficile pensare di non vederla più,di non sentirla più...i nostri Natale sempre insieme...passavamo tanto tempo in famiglia ma Natale da sempre per noi è il festone d'eccellenza!..e da oggi mai più come prima. Non sarà più Natale per me...lo sarà per i miei piccoli certo,la vita ha il suo corso comunque...siamo già passati attraverso tutto questo altre volte purtroppo.Ma il mio Natale non sarà più tale perché lei non ci sarà mai più e lascia un vuoto infinito di tristezza e malinconia..è una parte della propria vita che se ne va.
Oggi mi chiedeva cosa prendere ai piccolini per Natale..ci siamo salutate con la promessa che ci avrei pensato io,che lei doveva solo garantirmi di rimettersi e tornare presto...mi ha fatto un sorriso amaro e con gli occhi spenti ha detto speriamo...e poi ha aspettato che tutti dormissimo per lasciarsi scivolare via.
Ed ora sono lacrime dure e dolorose,consapevoli che è finito il male ma anche che con quello è finita la nostra storia d'amore.
Un dolore sordo mi stringe dentro.

Ciao Fremila...anche il mio Natale sara'spento e non sara'piu lo stesso...uo ho perso mia mamma domenica...e mi sembra impossbile non vederla non poterla abbracciare e non ricevere il suo regalo!!
Ti abbraccio tanto cara...so quello che senti le tue lacrime sono anche le mie!
Un abbraccio

Ciao Fremila...anche il mio Natale sara'spento e non sara'piu lo stesso...uo ho perso mia mamma domenica...e mi sembra impossbile non vederla non poterla abbracciare e non ricevere il suo regalo!!
Ti abbraccio tanto cara...so quello che senti le tue lacrime sono anche le mie!
Un abbraccio

Tutti qui....alle porte di un natale che natale non sarà più! Non immaginate quante volte ho pensato quello che avete scritto. Proprio il giorno dello scorso natale, il mio papà si aggravò, ed entrò nella ultima tremenda fase.sotto l albero trovammo l amara consapevolezza che quello sarebbe stato l ultimo con lui.non sapevamo nemmeno se avrebbe visto il 2016....ma se ne andò via con le feste...il 5 gennaio.forse quello è stato il suo ultimo regalo...non lasciarci il suo anniversario di morte proprio nel mezzo delle festività.
Mi auguro per tutti noi...che il signore che arriverà nella fredda grotta,ci passi accanto e,si accorga delle nostre ferite.

A voi giunga un forte e lungo abbraccio
per non farvi sentire troppo soli in questi tristi momenti.
Le mie sentite condoglianze.

Maddalena

Odio il Natale e tutte le feste in generale. Mi fanno sentire ancora più sola e mi fanno essere invidiosa delle persone che hanno una famiglia. In questi giorni sono arrabbiata con il mondo intero. Scusate lo sfogo.

Salve, anche io ho perso mio marito 10 giorni fa, e vi capisco benissimo quello che provate. Anche io odio tutte le feste in generale e nello stesso tempo provo invidia per quelle persone che non hanno problemi e non capiscono quello che proviamo noi.
A me sembra che mi manchi l'aria per respirare, penso alle mie bambine che non hanno più un padre nella vita quotidiana, nelle feste, nella prima Comunione, nelle feste dell'asilo, Insomma manca in tutto.
La vita fra proprio schifo ed é ingiusta.
Un abbraccio a tutti.

È vero dona, gli altri non capiscono. A gennaio mi sposo all'estero da sola con il mio compagno ma la gente non può comprendere questa scelta. Io non ho la mamma che organizza il matrimonio, che mi accompagna a provare il vestito, che mi aiuta con tutti i preparativi. E non ho il papà che mi aiuta a scegliere il ristorante e mi accompagna all'altare. Sono sola e i parenti pensano solo agli affari loro. Le amicizie sono poche e impegnate anche loro. Il mio compagno è l'unica persona che c'è sempre per me, che mi sostiene e che ha realmente aiutato il mio papà durante la sua brutta malattia.

Domani ci sarà il suo funerale...e io leggerò questa per lei...perché le piaceva e pensava fosse così... sarà durissima ma mi voglio focalizzare sul suo sorriso dolce e arrivare in fondo

La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.

cari amici di sventura purtroppo è tutto giusto quello che dite. Natale per noi non esiste più. Per me è finito a 13 anni con la morte di mio padre e ora a 52 anni non ho più padre madre e marito. Questo Natale sarà il secondo senza mio marito e per i miei ancora acerbi figli il secondo natale senza il padre. Io ormai dopo tanto dolore nella mia vita ho deciso che per me sarà un giorno come gli altri e non me ne frega più niente delle belle famigliole felici. Farò il minimo dei regali a quei pochi che amo già da ora per non subire la frustrazione dello shopping convulsivo di tutti quei cretini che nemmeno lontanamente sanno cosa è la sofferenza e la disperazione comprerò un bel panettone e poi finirà finalmente anche questo terribile natale