Oggi è uno di quei giorni che iniziano male, un contrattempo, e da li effetto domino...ora sono seduta sul divano, spenta, a guardare la sua foto sorridente, siamo assieme, una giornata spensierata al mare. Ora non c' è più da quasi tre mesi. Non ce la faccio, mi vengono in mente le sue parole in quel letto di ospedale, mi diceva chiedi a Dio di aiutarmi...ho paura di morire...l' ho fatto disperatamente, e ci ho creduto, avrei voluto invecchiare assieme con l' amore che ci ha sempre uniti...ma niente se ne è andato. Oggi sento dentro una rabbia immensa, non ce la faccio a farmene una ragione, guardo le sue foto, solo ora noto che è sempre sorridente, mi scalda un po' il mio cuore gelido. Perché se ne è andato, non doveva finire così la nostra meravigliosa storia d' amore...mi sento sola e disperata. Scusate ho scritto di getto e in modo un po' sconnesso

Rossi
capisco il tuo stato d'animo
Capisco il tuo dolore ma sono passati solo tre mesi.
E' poco per imparare a sentirlo nuovamente dentro di te.
Io ti dico "lascialo andare" non trattenerlo ancora.
Lascia andare il tuo bisogno fisico di toccarlo, di vederlo . Devi lasciare la sponda del bisogno fisico e passare il fiume per raggiungere la sponda spirituale.
Lui è già lì dentro di te, vicino a te. Devi imparate a sentirlo. Quando lo cerchi devi aprire la tua sensibilità dell'anima e vedrai che nei momenti difficili , basterà un profumo, un ricordo, una foto e lui si farà sentire.
Devi crederci però, devi essere convinta della sua presenza spirituale.
Dopo tre anni ci riesco con papà. Mi aiuta nei momenti difficili, lo sento dentro di me e questo mi fa rivivere e mi aiuta ad affrontare la vita giorno dopo giorno.
Un abbraccio affettuoso
Franco

Grazie Franco per le tue parole d'incoraggiamento, lo so e' presto, è passato poco tempo, ma è dura la sua assenza, è devastante sapere che non posso più sentire la sua voce, sapessi quante volte parto in quarta che devo raccontargli qualcosa e poi mi blocco pensando che non è possibile. Grazie parlare con voi del forum è una boccata d' aria fresca, so che mi capite. Il dolore devasta, ci cambia dentro. Una mia collega mi ha detto che ho una maschera di normalità ma dentro ho il caos...ed è così, mi rendo conto che non voglio gravare chi mi sta attorno con il mio dolore, anche con i miei due ragazzi, non voglio fargli sentire il peso dell' assenza del papà... ma e' davvero un impresa. Un abbraccio grande

Ciao Rossy..cara.
Tu devi essere forte per tutti..in primis per i tuoi figli e ci sta che arrivi al limite
Non ti posso dire passerà perché non passa proprio. Anche io millemila volte al giorno penso cose da dire alla mia mamma e ogni volta quel vuoto. Ma quello che posso mandarti e un abbraccio forte forte. La mia mamma e il tuo compagno di vita ci vogliono sereni. Di questo ne sono certa. Anche io non faccio che guardare le foto per dimenticare l'orrore che ho visto in ospedale. Mi aiuta.

Ciao cara Elegra, hai ragione, quello che abbiamo vissuto in quegli ospedali ha lasciato un segno indelebile, un esperienza drammatica sulla pelle di chi abbiamo e continuiamo ad amare. Come te cerco un po' di calore nelle foto, nei ricordi belli che troppo spesso vengono sopraffatti dai momenti terribili degli ultimi giorni...ti abbraccio forte e grazie per la tua vicinanza

Rossymek ti mando un abbraccione forte forte...ti auguro almeno un briciolino di pace...ma come ti hanno già detto, solo il tempo aiuterà a lenire (non dimenticare) il tuo dolore.

Grazie moni, nel weekend, quando fino a qualche mese fa era il momento in cui stavamo più tempo assieme, è il momento che il dolore e la mancanza si fa più forte. Non so se il tempo farà la sua parte, ma ad oggi non riesco ad andare al camposanto, da quando è mancato sono andata pochissime volte, sto un attimo e scappo...vedere quella lapide mi gela il sangue, pensare che dietro a quella foto c è l uomo che amo ed il padre dei miei figli mi devasta. Un abbraccio grande