Buonasera amici,
Sono qui a raccontare, spero che mi permettiate di sfogarmi, la mia triste epopea riguardo mio padre la persona per me più importante al mondo.
Premetto che non so ancora da cosa sia afflitto mio padre ed è per questo che vi scrivo: Da circa 4 mesi siamo alla ricerca del male che affligge mio padre, tutto è iniziato 5 mesi fa a causa della rottura dell'ottava e nona costola che ha avuto come conseguenza una splenectomia in regime di urgenza. Dopo tutto questo martirio al momento di levare i punti di sutura, dopo 13gg dalla data di dimissione, mio padre ha subito un evisceramento, cioè tornato a casa dopo aver levato tutti i punti di sutura la sera l'abbiamo trovato con la pancia aperta così di nuovo in ospedale di urgenza!
Superata anche questa mio papà ha fatto una visita dal pneumologo il quale gli ha diagnosticato una Broncopatia occlusiva cronica, fatta la cura di antibiotico e bentelan dopo circa un mese mio padre ha iniziato a gonfiare gli arti superiori, da li il cardiologo gli ha consigliato di fare una tac senza contrasto da li è emersa una massa nel mediastino superore che premeva sulla trachea, risalendo alla prima tac fatta a novembre in regime d'urgenza è emerso che mio padre aveva la tiroide ingrossata e la prostata ingrossata, benissimo in base a questo il cardiologo ha consigliato una terapia con diuretici e di eseguire una totalbody con mezzo di contrasto, dal referto emerge che c'è una massa situata nel mediastino superiore di natura collicquata di circa 6 cm!Il cardiologo letto ciò ci appende, ci rivolgiamo così a uno pseudo pneumo oncologo, si pseudo perchè in seguito abbiamo scoperto che non è un onco pneumologo e che non lavora più nell'ospedale da lui indicato. Questo professore basandosi solo sul referto ci parla con un aria sarcastica di un carcinoma polmonare, una massa sviluppatasi di recente, aspettative di vita 3 mesi, sotto mia insistenza l'ho quasi costretto a vedere la tac, ma non ha smentito la diagnosi ma ci ha chiesto una copia dell'esame per "analizzarlo", al momento dei dovuti arrivederci il "professore" mi ha dato la cura per mio padre :"Prega il Signore la sera prima di addormentarti che la mattina tuo padre non si sveglia più"!Rimasta basita ma incredula ho congedato da persona educata il "professore", dopo 7 gg suddetto soggetto si ripresenta solo per smentire la sua disgnosi (chissà a chi aveva fatto vedere la tac) prescrivendoci due esami una Pet total body e una beta 2 microglobulina...ah si dimenticavo solo per questo ci ha chiesto altri 100 euro!!!Quando l'abbiamo chiamato per riferirgli che la Pet Tac era pronta il prof in questione ci ha attaccato il telefono per ben 7 volte.
Bene cambiamo capitolo senza perdere le speranze ci siamo rivolti a un chirurgo totacico che esegue la Vats, anche lui nonostante la sua umanità non è riuscito a cavarci un tarlo, non ha saputo dare la diagnosi analizzando sia la tac e la pet, così ci ha scaricato a l'oncologo, con tanto di lettera di raccomandazione per effettuare una FNAB tac guidata. La visita è stata fatta precocemente, ma con scarsi risultati, l'oncologo non è riuscito ad aprire il dvd della tac, cosa assai strana perchè noi a casa lo apriamo ogni qualvolta che vogliamo, ci ha prescritto dei marcatori senza aver dato una diagnosi, l'ago aspirato non vuole farlo...in verità l'unica persona che senza prendere un centesimo di euro ha tentato in tutti i modi di fare questo esame è stato uno egli ematologi della facoltà di medicina e chirurgia, purtroppo nonostante la sua buona volontà la sonda da lui usata era ecografica quindo non raggiungeva la profondità della zona...Ritornando all'oncologo beh senza sapere,perchè lui ha ammesso che non sapeva cosa avesse mio padre, anche lui come altri l'ha condannato a morte...tutto questo per la modica cifra di 200 euro!!
Mio padre ha 81 anni, è un uomo non malato per un cancro, noi non sappiamo se ha un polmon o cos'altro, sappiamo soltanto che la sua patologia è mediastinica, e che le patologie del mediastino sono tante, ma ci negano di dare un nome e cognome a questa bestia, nessuno vuole fargli questa agobiopsia, tutti sono eccelsi e umani sotto pagamento, ma poi quando li richiami si alterano anche, ti rifiutano un ricovero per effettuare gli screening...ti rifiutano di poter combattere perchè per loro, per questi grandi ed eccelsi professorotti, che anche mio padre ha mantenuto pagando tutt'oggi le tasse, ad 81 anni hai vissuto...Io so solo che voglio questo esame ma non so più quale porta bussare, non si nega la possibilità di diagnosi , è un diritto del malato sapere da cosa è afflitto, io so solo che non voglio e non devo arrendermi...scusate lo sfogo ma questa è la realtà di Napoli e dei suoi ospedali di eccellenza.
Un abbraccio
M

Ciao Maria&Anna
sembra quasi impossibile che oggi in Italia possono esistere ancora situazioni simili
E' veramente sconsolante avere la piena conferma dal tuo racconto che quando una persona raggiunge una certa età , viene considerata, dal nostro Sistema Sanitario Nazionale, non più degno di attenzione medica
Fai bene a non arrenderti! Devi lottare con tutta la tua forza perchè ,attraverso esami appropriati, gli oncologi/medici devono riuscire a formulare una diagnosi certa.
Mi appellerei ai "diritti del malato". Ti suggerisco , a tale proposito, di leggere l'apposita dispensa in pdf predisposta da AIMAC ( http://www.aimac.it/libretti-tumore/dir ... ato-cancro)
Se hai la possibilità, per proteggere non solo la salute ma anche la dignità di papà, cambia non solo struttura ma anche regione.
AIMAC mette a disposizione degli iscritti gli indirizzi delle varie strutture ospedaliere alle quali rivolgersi (http://www.aimac.it/indirizzi-utili-tumore)
Questi sono i risultati dei continui tagli fatti a più riprese dai vari governi degli ultimi 10/15 anni. Meno finanziamenti significa anche meno attenzione dei medici nei confronti dei pazienti e soprattutto dei pazienti anziani
Ti abbraccio forte forte e ti sono vicino.
Se hai bisogno di suggerimenti, indicazioni oppure anche solo di una parola, una frase per ricaricarti, scrivi e noi del forum ti risponderemo

Grazie di cuore delle tue parole, io non mi arrendo, e mi scuso per la rabbia che ho mostrato, ma non era contro di voi, sono una persona solare e a mio padre in 5 mesiho sempre dato il mio sorriso e la mia dolcezza, la mia forza se potessi mi prenderei quello che ha qualsiasi cosa essa sia...
Avrei voluto fare il medico, l'oncologo per la precisione, ma a causa della burocrazia italiana , mi è stata negata questa possibilità ( entrata a numero chiuso), oggi vedo i medici che la laurea se la sono presa con i punti mulino bianco, nessuno fa fede al giuramento, e quando glielo rinfacci calano la testa, sono saccenti, sono disumani, si basano sui se, ma poi cosa si fa è in grado di affrontare una cur? meglio di no mi rispondono...ma cura di che se non sappiamo nemmeno se è un lipoma!!!La verità è una sola tante belle facce, ma nessuna inclinazione umana. Mi sono stati dati dei marcatori oggi il biologo del laboratorio di esami mi chiede il perchè, io gli ho detto che sono esami di indagine, mi ha fatto una risata in faccia, dicendomi che mi han dato aria fritta, serve l'istologico e basta dopo questo si valuta prima di tutto la natura, domanda finale postami ma è stato il suo medico curante a prescrivere questi esami? ed io no il primario tizio e caio dell'ospedale...la sua risposta è stat ditegli allora che si muovesse a fare l'esame istologico per via Fnab tac non ha nessuna contronidicazione vuole solo lavarsene le mani e sa perchè ? perchè suo padre ha 81 anni!
Io in cuor mio non credo a queste pseudo diagnosi campate sui se, so solo che siamo nel 2016 e non è possibile negare la vita a una persona. o meglio negare la possibilità di scegliere da solo il suo destino.
Ti ringrazio di cuore franco per le indicazioni, davvero, io non ho voglia di arrendermi non lo farò solo una "persona" puoò dirmi ad occhio cosa abbia mio padre, ma questa persona me lo direbbe solo dopo averlo curato con la man, e parlo di Gesù, colui che non ha discriminato nemmeno i lebbrosi, che ha fatto capire al mondo che la prima via di guarigione è la solidarietà e il rispetto, purtroppo tutti i medici hanno volti santi e crocifissi sui loro tavoli, ma una coscienza no quella non ce l'anno nemmeno nel taschino del camice .
Un forte e sentito abbraccio

Maria&Anna
se non ti spiace, domani dirò una preghiera per papà e accenderò una candela

Un abbraccio

Franco

Non posso che dirti grazie con molta sincerità per il tuo aiuto, e per la tua solidarietà che per me è un grande sostegno e un enorme aiuto per mio padre...
Grazie