Secondo me ha ragione Filomena nel dire che il problema è il messaggio che si dà. Evviva evviva, ho il cancro, che grande opportunità. Immagino che sia lecito per il malato pensare: "Già così ho il deserto intorno, adesso le persone penseranno anche che sono un frignone senza motivo".

Oltre al fatto che ha fatto passare il tumore al cervello come una cosa curabile in pochi mesi (Salvo poi forse avere la mazzata lei stessa, per questo nell'altro topic ipotizzato un po' di negazione)

3persempre
Ciao sono pienamente d'accordo
E continuo ad essere sempre più convinta del messaggio che arriva a chi è affetto da questo grande (dono)
X carità ognuno di noi deve trovare un suo equilibrio fare di tutto x stare bene con sé stessa
È un bene aiutare gli altri
Ma parliamo di miracoli quando sono accertati
Mi fa davvero male pensare a tutto un giro di pubblicità marketing ecc x su queste malattie ce poco da profanare
Aiutiamoci l'uno con l'altro
Ma con criterio

Io credo che quando sei un personaggio pubblico e hai una vasta platea di persone che ti seguono, devi pesare bene le parole. Molti che hanno perso persone care si sono sentite prese in giro anche da altre sue considerazioni, che sono difficili da digerire quando magari per il cancro hai perso il lavoro, i tuoi amici sono scomparsi e malgrado il tuo impegno, la tua positività, la tua voglia di vivere, la malattia ti sta uccidendo. Poi, di fronte ad una malattia che ha così tante ricadute sulla vita quotidiana, ognuno ha il proprio modo di reagire, lei se la canta e se la suona così. Comunque non ha un tumore al cervello, ha spiegato che durante gli accertamenti dopo il suo malore hanno scoperto il cancro, anche se non ha specificato nè che tumore ha nè dove. Ha solo detto che dovrà aspettare 5 anni per sapere se è guarita.

Mi auguro solo che gli incassi del suo libro vengano tutti devoluti alla ricerca o a strutture di sostegno a pazienti o parenti. Altrimenti sarà solo l' ennesima operazione commerciale di cui noi pazienti non abbiamo davvero bisogno.