Ramona
non ti allontanerai mai dalla mamma
Il suo ricordo lo porterai per sempre dentro di te
Ma si trasformerà da dolore intenso a grande nostalgia.
Forza piccola, mamma avrebbe voluto vederti riprendere la vita con fiducia e con speranza

Un abbraccio

Franco

Io invece ho tanta paura di non riuscire più a riprendere a vivere. Tutto si è fermato e tutto è cambiato

sono esattamente come te ferma e con la paura di andare avanti senza di lei. so che non la dimenticherò, come di fatto non ho dimenticato mio papà, ma senza di lei adesso mi sento proprio sola. Mi consolo pensando che è libera dalla malattia e che se adesso fosse ancora qui starebbe male non solo fisicamente, ma per la condizione di malata. Lei era una donna troppo libera e autonoma per accettare di non essere più capace nemmeno di vestirsi. E io quegli occhi che mi guardavano impotenti non li dimenticherò mai. Ma vorrei rivederla sana almeno per un momento, ritrovare la mia mamma con il suo sorriso le sue battute per sapere che sta bene.

Sivia cara . Ti capisco e ti abbraccio forte per esprimerti la mia vicinanza
Ora il sorriso di mamma le sue battute le puoi ritrovare dentro di te.
Non è facile ma è possibile, te lo assicuro
Provaci nei momenti di silenzio e di tranquillità
E vedrai che piano piano ci riuscirai

Un abbraccio
Franco

Anche io darei di tutto per rivederla solo un minuto. La sua malattia andava avanti da quasi sei anni ma non abbiamo mai voluto pensare a quello che sarebbe successo e quel maledetto 8 gennaio tutto e' successo troppo velocemente e non abbiamo avuto nemmeno il modo di salutarci. Lei nelle ultime ore non accettava quello che stava succedendo e ricordo ancora i pugni che dava sul letto perché aveva capito cosa stava succedendo. Spesso mi vengono in mente come dei flash degli ultimi giorni passati insieme. A natale che sembrava fosse tornata "la mamma di una volta", il 26 siamo andate a vedere lo spettacolo di Brignano a teatro che lei amava tanto... non ce la faceva a stare in piedi e allora l'ho portata con la sedia a rotelle. Lei si sentiva a disagio ma era comunque felice di passare delle ore in tranquillità come una volta... Ricordo il suo sguardo un paio di giorni prima quando mi vedeva giù e mi ha chiesto cosa avessi fatto... le ho risposto che non la potevo vedere così... lei mi ha fatto un sorriso e aveva le lacrime agli occhi ma non ha detto nulla. Quello sguardo e quel sorriso mi vengono in mente decine di volte al giorno... se magari in quell'occasione avessi detto qualcosa o lei mi avesse detto qualcosa....
Anche per me e' difficilissimo.... sono rimasta sola, ho mia zia e qualche collega che in minima parte mi aiutano ma senza di lei e' come se fossi a metà... come se mi mancasse un pezzo.

Ramona, ti ho letto con le lacrime agli occhi. Non c'è consolazione in questo momento, è il prezzo che si paga per aver perso una persona tanto amata.
Un abbraccio a tutti coloro che soffrono
Paolo

Capo Paolo e Ramona
Vi abbraccio con tanto amore
Spero tanto che la vostra sofferenza , piano, piano si trasformi in nostalgia
Vi sono vicino.
Una bacio sulla fronte ad entrambi

Un abbraccio

Franco

Io non riesco a togliermi dalla mente i suoi occhi,mentre tratteneva le lacrime in quel letto. Non ci riesco e sono passati tre anni..tre anni..
Sembra non esserci via di uscita. Forse in parte è colpa mia,farsi tornare in mente questi brutti ricordi equivale ad autotortursi. Ma io ho bisogno di lei. E se non posso averla qui fisicamente, ci provo con il pensiero. Solo che la vorrei vedere in momenti felici,non nel dolore.

Il dolore è la cosa più importante nell’universo. Più importante della sopravvivenza, più grande dell’amore, maggiore anche rispetto alla bellezza. Perché senza dolore, non ci può essere nessun piacere. Senza tristezza, non ci può essere felicità. Senza miseria non ci può essere bellezza. E senza queste tre cose, la vita è senza fine, senza speranza, condannata e dannata.
(Harlan Ellison)

Grazie di cuore Franco per le tue parole