Mamma non ce l'ha fatta....
Re: Mamma non ce l'ha fatta....
Franco sono parole bellissime e tu sei una persona cHe infonde serenità. Ma quando il dolore e così forte davvero ci si sente a metà. Si, forse basta guardarsi attorno per vedere quanta vita ci circonda e per avere voglia di farne di nuovo parte. Ma poi quel nodo dentro stringe sempre piu forte e non ci si sente più parte di niente. E che l' unica cosa che si desidera davvero e' abbracciare la mamma e dirle quanto sia impossibile andare avanti senza di lei. Anche io non ho avuto il tempo di salutarla anche perche'poi quando si capisce che ci si sta separando parlano gli sguardi e ogni sillaba si ferma in gola. Solo che adesso servirebbero come l' aria quelle parole non dette x trovare la forza di affrontare la realtà. Mi manca il suo saluto.. come quando partivo per un viaggio e mi riempiva di raccomandazioni. Stavolta è partita lei senza dire nulla.
Re: Mamma non ce l'ha fatta....
Cara silvia ti capisco e ti esprimo tutta la mia vicinanza per come stai soffrendo
Ti propongo un pensiero alternativo, forse una consolazione
Certo non compensa nulla, ma fa comunque riflettere:
"Anche tua madre a suo tempo ha perso la mamma. Non so per quale malattia e in quale modo ma la perdita della madre è sempre un evento traumatico
Anche lei avrà sofferto come ora stai soffrendo tu , ma poi piano piano si è ripresa e ha dedicato la sua vita a sua figlia, a suo marito
Forza , segui allora le orme di mamma. Ci vorrà tempo ma l'obiettivo è quello
Un abbraccio
Franco
Ti propongo un pensiero alternativo, forse una consolazione
Certo non compensa nulla, ma fa comunque riflettere:
"Anche tua madre a suo tempo ha perso la mamma. Non so per quale malattia e in quale modo ma la perdita della madre è sempre un evento traumatico
Anche lei avrà sofferto come ora stai soffrendo tu , ma poi piano piano si è ripresa e ha dedicato la sua vita a sua figlia, a suo marito
Forza , segui allora le orme di mamma. Ci vorrà tempo ma l'obiettivo è quello
Un abbraccio
Franco
Ultima modifica di Franco953 il mer 12 lug 2017, 20:02, modificato 1 volta in totale.
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Re: Mamma non ce l'ha fatta....
È vero Silvia è proprio così,mi hai rubato le parole
Re: Mamma non ce l'ha fatta....
Ciao Franco,Franco953 ha scritto: ↑mar 11 lug 2017, 20:25 Cara silvia ti capisco e ti esprimo tutta la mia vicinanza per come stai soffrendo
Ti propongo un pensiero alternativo, forse una consolazione
Certo non compensa nulla, ma fa comunque riflettere:
"Anche tua madre a suo tempo ha perso la mamma. Non so per quale malattia e in quale modo ma la perdita della madre è sempre un evento traumatico
Anche lei avrà sofferto come ora stai soffrendo tu , ma poi piano piano si è ripresa e ha dedicato la sua vita a sua figlia, a suo marito
Forza , segui allora le orme di mamma. Ci vorrà tempo ma l'obiettivo è quello
Un abbraccio
Franco
sono una nuova iscritta ma è un po' che vi leggo...
in effetti mi sono sempre chiesta come i nostri genitori siano riusciti a superare la perdita dei loro cari, e a volte ho avuto l'impressione che le loro generazioni fossero semplicemente più forti delle nostre. O forse erano soltanto più bravi a nascondere il dolore...chissà. Comunque grazie per il pensiero.
L'amore per una nostro caro non si manifesta solo negli ultimi istanti della sua vita ma è una costante presenza in tutti gli anni passati insieme
Re: Mamma non ce l'ha fatta....
Cara Solidea
purtroppo è così. Anche i nostri genitori hanno perso i loro e sarà stato, naturalmente un evento traumatico.
Poi però ci si rende conto che la morte fa parte sempre e comunque di questa vita ed è un aspetto al quale nessuno può sottrarsi.
Penso che il dolore è sempre dolore a prescindere dalla generazione o dall'età.
La sola differenza, forse , è che i nostri genitori non avevano Internet e il dolore se lo tenevano dentro e quindi ben pochi si accorgevano di quanto soffrissero veramente. C'era certamente più pudore per i sentimenti, rispetto ad oggi, e più intimità nel dolore.
In fondo,però, da generazioni e generazioni, è sempre valido il famoso adagio , anche se può sembrare quasi crudele:
"Chi muore giace e chi resta si dà pace".
Un abbraccio
Franco
purtroppo è così. Anche i nostri genitori hanno perso i loro e sarà stato, naturalmente un evento traumatico.
Poi però ci si rende conto che la morte fa parte sempre e comunque di questa vita ed è un aspetto al quale nessuno può sottrarsi.
Penso che il dolore è sempre dolore a prescindere dalla generazione o dall'età.
La sola differenza, forse , è che i nostri genitori non avevano Internet e il dolore se lo tenevano dentro e quindi ben pochi si accorgevano di quanto soffrissero veramente. C'era certamente più pudore per i sentimenti, rispetto ad oggi, e più intimità nel dolore.
In fondo,però, da generazioni e generazioni, è sempre valido il famoso adagio , anche se può sembrare quasi crudele:
"Chi muore giace e chi resta si dà pace".
Un abbraccio
Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
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