Nei, impariamo a riconoscerli

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Franco953
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Nei, impariamo a riconoscerli

Messaggio da Franco953 »

Riporto di seguito l'articolo pubblicato sul sito della Clinica Humanitas di Rozzano, in quanto ritengo possa essere interessante

Franco

Nei, impariamo a riconoscerli[/]
In collaborazione con Marcello Monti pubblicato il 9 maggio 2016 in Malattie e cure

I nei sono piccole macchie della pelle che si creano per un accumulo di melanociti, le cellule che producono melanina. I melanociti sono in genere distribuiti in maniera uniforme nell’epidermide, mentre nel caso dei nei si ammassano gli uni agli altri, creando le caratteristiche macchie. I nei si presentano in maniera piuttosto differenti gli uni dagli altri (da quelli piccoli e tondi, a quelli più frastagliati, da quelli scuri a quelli più in rilievo), ciò dipende dal numero di cellule che li compongono e da quanta melanina producono. Nella maggioranza dei casi sono benigni e dunque non possono trasformarsi in un melanoma, il tumore più aggressivo della pelle. Al fine di distinguere i nei benigni da quelli eventualmente maligni, è bene sottoporsi a visite periodiche di controllo. I nei vengono classificati in base al nome di chi li ha osservati per primi. Ne parliamo con il prof. Marcello Monti, consultant di Dermatologia.

Nei di Clark, i più comuni

Sono i più classici: quelli piccoli, tondi, in genere bruni che troviamo ovunque sul nostro corpo. A seconda del colore, della forma e della regolarità se ne distinguono diverse varianti. I nei di Clark Atipici hanno un diametro maggiore ai 6 millimetri, bordi irregolari e un colore non omogeneo. Si concentrano sul tronco e sugli arti e possono degenerare in melanoma. Pertanto è bene tenerli sotto controllo, sottoponendosi alla mappatura dei nei. Se necessario, possono essere rimossi per via chirurgica.

Nei di Miescher, i nei del volto

I nei di Miescher sono molto comuni e sono caratteristici del volto. Possono essere scuri o mantenere il colore della pelle e hanno forma di cupola, talvolta uno o più peli vi crescono all’interno. A seconda dei casi possono rappresentare un disagio da un punto di vista estetico. Sono nei benigni.

Nei di Unna, i più sporgenti

I nei di Unna sono anch’essi molto frequenti e si sviluppano sul tronco, spesso in zone in cui danno fastidio, come le ascelle o la vita. Questi nei infatti possono diventare piuttosto grandi e sporgenti, crescono infatti verso l’esterno, come una mora. Sono nei benigni.


Nei di Spitz, i nei dei più piccoli

Tipici di bambini e adolescenti, crescono in maniera rapida in genere su volto, braccia e gambe. Hanno colore scuro e sono benigni. La crescita rapida e il loro aspetto, che talvolta può destare preoccupazione, fanno sì che spesso vengano rimossi chirurgicamente nel timore che siano un melanoma.


Nei di Reed, tipici nelle giovani donne

Sono come i nei di Spitz, ma interessano gli adulti, soprattutto donne. Anche i nei di Reed hanno colore scuro e crescono velocemente e talvolta vengono asportati chirurgicamente per paura che si tratti di melanoma.
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
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