In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Buongiorno amici del cerchio, passo a salutarvi perchè nei prossimi giorni non so come sarò messa col collegamento internet. Vado qualche giorno a godermi la mia mamma e il mare, sperando che finalmente si riesca a passare qualche giorno spensierato e non scandito da esami medici, visite e quant'altro. Sento che ne ha bisogno, un po' come un premio alla fine di un percorso difficile. Vi mando un abbraccione virtuale, un "forza!" e vi auguro giorni sereni..
certo pier...quello dell'olocausto è solo uno dei milioni di esempi della perversione umana, quella che è in ognuno di noi...allora come dici tu se riusciamo a domare il male che è in noi dovremmo riuscire a domare anche la paura...io sto cercando di fare questo percorso ma mi risulta alquanto difficile...la mia speranza è quella di riuscirci attingendo dalle mie energie e non da quelle che mi garantisce un farmaco antidepressivo che ormai odio a causa della mia dipendenza da esso...ambra è proprio vero...devo mandare giù il macigno...un macigno che dura da una vita xkè in quasi tutte le situazioni gli atteggiamenti sono stati sempre gli stessi...spero di farcela...cara ambra ti stritolo forte anch'io...SEI UN TESORO!!!!
apprezzo le tue parole; particolarmente quando dici: "Come se avessi ridimensionato certi parametri che ora non hanno più un valore assoluto". La mia piena condivisione!
Io penso che sono proprio i momenti difficili(gravi malattie, perdita di una persona cara, perdita del posto di lavoro, ...) che possono essere occasione di cambiamento migliorativo. A volte sento le persone dire "Non posso farci niente, sono fatto così...".
-Essere "fatti così" è solo un modo per evitare di migliorare perché è più semplice continuare con le proprie abitudini.-
Un mio caro saluto a te Linetta(apprezzo sempre il tuo modo di scrivere), ad Ambra, ad Arturo, ad Ernesto, a Monik, a Pier, a Bendicta, a Sarah, a quanti mi leggono.
Infine, porgo un caro abbraccio a Paolo. Ciao Paolo!
Buon giorno ed una serena domenica a tutti voi con uno spirito costruttivo per chi è giù di morale e con tanta speranza e serenità per chi soffre . Un abbraccio profondo a tutti voi ed un pensiero affettuoso a Paolo .