Oncologia prostatica

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Vale73
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Oncologia prostatica

Messaggio da Vale73 »

Buongiorno, vorrei sapere se anche ad altri capita che l'oncologo dica di riferire e chiedere su ogni dubbio ma invece non dicono mai niente e ne loro ne il reparto con scritto "la cortesia è l'anima della cura" rispondono al telefono. Insomma il mio compagno ha iniziato ormoneterapia e non è stato detto niente di niente.Sono avvilita e delusa.
Giagnoni
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Re: Oncologia prostatica

Messaggio da Giagnoni »

Lascia perdere... Per loro il tuo compagno é un numero.. Nulla di più nulla di meno... Questa è la sensazione che ho avuto io con la malattia di mio padre
Vale73
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Re: Oncologia prostatica

Messaggio da Vale73 »

Mi sembra incredibile. Sono veramente nauseata. Servirebbe rispetto per tutti, ma per le persone malate ancora di più.
LaMarinin81
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Re: Oncologia prostatica

Messaggio da LaMarinin81 »

Vale73 ha scritto: ven 18 nov 2022, 13:49 Mi sembra incredibile. Sono veramente nauseata. Servirebbe rispetto per tutti, ma per le persone malate ancora di più.
secondo me dipende da medico a medico e anche da come è organizzato il reparto. l'oncologa che segue mio padre è attenta. lo ascolta anche se lui è ripetitivo e cerca di rispondere alle sue domande.
lo tranquillizza ad ogni visita e stessa cosa fa il medico di base, da cui ogni tanto andiamo per aggiornarlo.
capisco che ogni giorno di dayhospital un medico oncologo veda almeno 40 pazienti in 4-5 ore in e credo sia difficile essere sempre al 100% con tutti (almeno dove siamo noi è così). e poi ci sono le visite di controllo che fanno al pomeriggio. io penso che si facciano un "mazzo tanto" per quel poco che prendono.
peraltro noi siamo anche andati in consulenza in un altro ospedale e anche lì disponibilità al 100% (visita fatta con il ssn).
"Me l'hai insegnato tu
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta"
Brunori Sas
Vale73
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Re: Oncologia prostatica

Messaggio da Vale73 »

Ciao Lamarina81, mi rincuora saperlo, anche noi, siamo stati in un centro a 600 km e ci hanno trattato con grande professionalità e umanità. Purtroppo però per motivi logistici non è possibile essere in cura da loro. Ieri ho preso un appuntamento in libera professione per cercare di schiarire dubbi e paure, e sono tante. Però non è giusto, visto che è seguito da un'oncologa. Per carità, sicuramente si fanno un gran mazzo e spesso lo stipendio non corrisponde al servizio realmente svolto, ma la colpa non è dell'utente, semmai del datore di lavoro. In ogni caso sono contenta per tuo padre e per te, perché trovare umanità significa molto
LaMarinin81
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Re: Oncologia prostatica

Messaggio da LaMarinin81 »

Vale73 ha scritto: dom 20 nov 2022, 9:24 Ciao Lamarina81, mi rincuora saperlo, anche noi, siamo stati in un centro a 600 km e ci hanno trattato con grande professionalità e umanità. Purtroppo però per motivi logistici non è possibile essere in cura da loro. Ieri ho preso un appuntamento in libera professione per cercare di schiarire dubbi e paure, e sono tante. Però non è giusto, visto che è seguito da un'oncologa. Per carità, sicuramente si fanno un gran mazzo e spesso lo stipendio non corrisponde al servizio realmente svolto, ma la colpa non è dell'utente, semmai del datore di lavoro. In ogni caso sono contenta per tuo padre e per te, perché trovare umanità significa molto
a me spiace che l'oncologa che segue tuo marito non sia all'altezza della situazione. perché davvero in questi momenti l'umanità è importante (oltre alla preparazione). papà fa la chemio in un ospedale di medie dimensioni e alcune delle infermiere sanno il suo nome. l'oncologa che lo visita è sempre la stessa (tranne in caso di ferie) e l'umanità secondo la mia esperienza è un aspetto cui danno molta importanza. o forse siamo stati fortunati.
poi ci sono altri problemi; per esempio la quasi impossibilita di fare esami radiologici in ospedale per via dei tempi di attesa. quindi tutta quella parte la facciamo in un centro convenzionato e non è molto comodo.
spero che la visita in libera professione dipani i vostri dubbi, anche se non credo sia giusto essere costretti a questo.
buona domenica
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Brunori Sas
marioking
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Re: Oncologia prostatica

Messaggio da marioking »

Ciao, capisco che tu sia preoccupata e delusa per la mancanza di informazioni chiare riguardo all'inizio dell'ormonoterapia del tuo compagno. È comprensibile che desideri ricevere risposte alle tue domande e sentirvi supportati durante questo percorso.

Ecco alcune possibili azioni che potresti considerare:

Richiedere una Consultazione: Cerca di fissare un appuntamento con l'oncologo del tuo compagno per discutere dettagliatamente l'inizio dell'ormonoterapia, gli effetti collaterali possibili e quali aspettative avere. Porta con te una lista di domande per assicurarti di ottenere tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Contattare il Reparto: Se non riesci a ottenere risposte tramite il telefono, potresti cercare di contattare il reparto attraverso altri canali, come l'e-mail o anche una visita in persona. Spesso, parlare direttamente con il personale medico può aiutare a chiarire dubbi e preoccupazioni.

Ricorrere a un Secondo Parere: Se ritieni che la situazione non sia chiara e desideri un'ulteriore valutazione, potresti valutare l'opzione di cercare un secondo parere da un altro medico oncologo.

Supporto Psicologico: Affrontare la malattia di un caro può essere emotivamente difficile. Considera l'opzione di cercare supporto psicologico per te stessa e il tuo compagno per affrontare le emozioni legate a questa situazione.

Ricorda che la comunicazione aperta tra paziente, familiari e il team medico è fondamentale per garantire un'assistenza adeguata. Cerca di esprimere le tue preoccupazioni al personale medico in modo chiaro e diretto, sottolineando l'importanza di ricevere informazioni dettagliate e di essere supportati durante questo percorso. Spero che tu possa ottenere le risposte di cui hai bisogno e che il tuo compagno possa ricevere l'assistenza necessaria.
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