Buongiorno a tutti il mio compagno di 35 anni ha avuto un seminoma testicolare con metastasi ossea nel 2016 e dopo intervento, chemio e radio era guarito. Da novembre lamenta dolore alla schiena e siccome già fa i controlli semestrali l’oncologo gli ha prescritto una pet fatta a dicembre che però non rileva nulla. Per la persistenza del dolore decidiamo di ns iniziativa di fare una risonanza dove esce subito una metastasi che prende parte di una vertebra e della relativa costola. La mia domanda è: possibile che la pet non sia stata eseguita correttamente e che il tecnico magari ha tralasciato di scansionare la colonna? LUI già aveva dolore quando ha fatto la pet

Ciao Saretta,purtroppo per mia esperienza tragica di vita ho affrontato varie pet e risonanze di mio marito per metastasi ossee ,
La pet rileva al di sopra di qualche millimetro e probabilmente quando l’ha fatta le dimensioni non erano tali da poterla individuare, sai quando si è giovani il male progredisce molto in fretta e forse quando hai fatto la risonanza era di dimensioni tale da poter essere individuata.....mi viene da dire che se il dolore c’era già anche la malattia purtroppo era lì .
Comunque come mio consiglio visto che dovresti avere il dischetto della pet potresti rivolgerti ad altri per farlo visionare, tanto per avere una idea della velocità di progressione della malattia oppure nella speranza che sia la risonanza sbagliata dal momento che rileva anche infiammazione, mai perdere la speranza, un secondo parere secondo me è doveroso.
Ti abbraccio forte e ti auguro il meglio

Ciao miccy e grazie per la tua risposta. Mi dispiace tantissimo per quel che hai dovuto affrontare con tuo marito. Io ho perso mia mamma pochi anni fa per questo male, ancora dovevo riprendermi quando si è ammalato il mio fidanzato e ora che eravamo felici e lui aveva ripreso la vita normale, la malattia rispunta a dirci “guarda che sono ancora là” Sono arrabbiata e non so perché, ma convinta che il radiologo della pet abbia volutamente tralasciato qualcosa che se fosse stato più attento avrebbe visto

Cara Saretta come ti capisco, spesso purtroppo per i medici siamo numeri,io leggevo e rileggevo gli esiti degli esami mille volte , consultavo più medici di nascosto in modo che lui non si preoccupasse.... questa è una bestia incredibile, purtroppo nel nostro caso ha vinto lui anche se mio marito ha lottato come un leone per me è i nostri bimbi ancora piccoli....
Fatti forza, consulta per entrambi gli esami altri medici, non ci deve essere in questo caso superficialità da parte dei medici, non devono giocare con leggerezza sulla vita delle persone ..
Fammi sapere
Un abbraccio grande

Grazie che sei qui a supportarci e sicuramente anche ad altri utenti di questo forum, speravo mi dicessi che tuo marito stava bene o che almeno conviveva con il male e avevo paura a chiederti espressamente! Quanto coraggio deve aver avuto e quanta forza tu e i piccoli....posso solo dirti che forse varrà anche per te l’unica consolazione che ho nei confronti di mia mamma andata via a soli 54 anni, non ho rimpianti ho fatto tutto e di più non l’ho lasciata sola un attimo le ho dato amore e presenza fino all’ultimo, credimi questo fa la differenza e son sicura siano andati via in pace e noi abbiamo solo i bei ricordi. Ti stringo e ti ammiro

Ciao Saretta e’ vero e’un grande dono non avere rimpianti, io ho passato venti giorni in ospedale con lui, godevo di quegli ultimi momenti di lucidità che gli restavano anche se ormai riconoscevo poco di lui, ogni notte passata su quella sedia dormendo solo di un sonno leggero e per brevi momenti per paura che lui provasse dolore e io non fossi lì con lui.... col pensiero gli ho detto più volte che poteva andare, di non pensare a noi invece sono convinta che lui ha aspettato contro ogni aspettativa medica il momento giusto, quando sapeva che ero pronta ..... una cosa faccio fatica ad accettare, tutte le bugie che gli ho raccontato, che era intontito per una cura sperimentale , che saremmo tornati a casa , che stava migliorando.....con quale strazio mentivo al mio compagno di vita, mi sembrava di prenderlo in giro, quante volte mi sono chiusa in bagno a piangere,
Un abbraccio

Cara Miccy mi dispiace proprio tanto, non ti conosco ma leggendo le tue parole mi hai tanto commosso.. Che tipo di timore aveva tuo marito?

Ciao aveva un tumore alla prostata, pensa che inizialmente tutto sembrava andare bene, nemmeno le solite conseguenze invalidanti perché sono riusciti a salvare completamente i nervi,ma dopo un anno le prime metastasi ossee che sparivano completamente una volta irradiate...poi purtroppo ad ottobre tutto e’ precipitato quando è passato ai linfonodi addominali distruggendo gli ureteri con emorragia ..... tutto e’ precipitato in tre mesi...
E’ stato un calvario vedere un uomo ancora così forte ed energico spegnersi Pian piano; ma credimi certi amori così forti non riesci a distruggerli, nemmeno quella brutta bestia ha saputo dividerci....ti sembrerà’ folle ma sia io che i miei bimbi lo sentiamo ancora così vicino.... non lo avrei mai detto ma mi sono trovata a vivere cose che molti definiscono “inspiegabili”, per ora che siano vere o no ho deciso di crederci...ci vuole coraggio sia nella malattia che nel rimanere soli, condividiamo un dolore enorme e dobbiamo avere forza e speranza

Miccy sei davvero una gran bella persona. ti abbraccio forte!

A volte ci si domanda perché succedano queste cose.. Mi viene una rabbia guarda.. Sempre alle persone buone.. E certe brutte persone che campano 100 anni..