Poche pagine che parlano di NOI

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
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QSE83
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Iscritto il: gio 4 lug 2013, 15:47

Messaggio da QSE83 »

Qualche tempo fà la psicologa del Reparto, durante una chiacchierata, mi ha citato questo libro. L'ho comperato subito. Devo dire che l'ho trovato molto utile. Nelle pagine ci siamo tutti noi. Con le nostre paure e i nostri dubbi.

Vorrei condividerlo con voi. È un libro per noi.... "parenti".
Saper accompagnare.

di Frank Ostaseski.
Marco.

kikka88
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Iscritto il: mer 5 giu 2013, 15:48

Messaggio da kikka88 »

Grazie mille, ne ho proprio bisogno, lo prendo subito

rigoletto
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Iscritto il: gio 18 lug 2013, 6:52

Messaggio da rigoletto »

se volete leggere vi segnalo questo libro che è tra i più apprezzati al mondo e riguarda il lato psicologico e le cure palliative....
http://www.amrita-edizioni.com/209-thic ... igione.jpg

Sarah
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Iscritto il: sab 23 feb 2013, 14:35

Messaggio da Sarah »

tutti molti interessanti, li cercherò, grazie!

QSE83
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Iscritto il: gio 4 lug 2013, 15:47

Messaggio da QSE83 »

Grazie Pier! :-) lo cercherò!

eli75
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Iscritto il: mer 24 lug 2013, 5:32

Messaggio da eli75 »

Grazie per i consigli!!

MaraLi
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Iscritto il: mar 6 ago 2013, 4:30

Messaggio da MaraLi »

Pier scusa se ti chiedo. Il libro che citi si interessa solo di cure palliative per malati terminali o per il dolore cronico in genere? Mi interessa personalmente tanto.

rigoletto
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Iscritto il: gio 18 lug 2013, 6:52

Messaggio da rigoletto »

è un libro che può servire soprattutto nel far comprendere quanto di buono c'è in noi a prescindere dalle cure, cioè serve ad istruire il nostro io sul come affrontare queste terribili malattie.. il discorso del dolore cronico è un discorso apparentemente chiuso ma solo apparentemente dato che i medicinali tendono a cronicizzare ulteriormente la patologia. Bisogna lavorare con noi stessi ed è la cosa più semplice ma allo stesso tempo più difficile da fare partendo dall' assunto che la malattia che ci ritroviamo ce la siamo procurata noi in un modo o nell'altro distraendo le potenti risorse difensive che ci portiamo appresso sin dalla nascita... a volte i nostri anticorpi si distraggono perché noi soffriamo di ansie depressive o eccessi di malumore ma anche l'eustress può provocare danni alle difese immunitarie

calimero068
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Iscritto il: mer 28 gen 2015, 20:03

Re: Poche pagine che parlano di NOI

Messaggio da calimero068 »

:D salve! nn so se qualcuno mi rispomderà..cmq sn una ragazza operata 7 mesi fa di osteosarcoma al gionocchio ..era un basso grado quindi nn mi hanno fatto chemio..ma era basso grado aggresivo maligno!mi hanno messo la protesi,io stavo bene ..quando a ottobre la pima tac torace si vede un micro nodulo di 4mill poi a dicembre rifaccio la tac il micro nodulo diventa 5 mill e me ne sn usciti altri 4 sempre di mill..il panico..mi rivovero a bari ..nel reparto di chirurgia toracica rifaccio loa tac a gennaio quel nodulo e diventato 6 mill e glin altri sn cresciuti e sn usciti altri micro noduli..ho fato un intervento diagnostico :( ora aspetto la risposta dell esame istologico..anche se il chirugo dice che secondo lui fa parte della famiglia dell osteosarcoma..mi hanno tolto il più grande di 6 mill, sicuramente faro una terapia..l ansia e tanta ,sn una ragazza di 29 anni appena sposta cn tanta voglia di vivere..ho puara che la malattia sia più forte di me...
 


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