Buongiorno,
mi presento: Enrico, 52 anni da compiere, operato di prostatectomia radicale il 22 Luglio dopo 3 anni di follow up e una diagnosi "certa" a metà Giugno di quest'anno.
Intervento in laparoscopia, secondo il chirurgo andato benissimo.
Ho tolto il catetere il 6 Agosto.
Ora mi aspetta una strada tutta in salita e mi sento molto solo nell'affrontarla.
Ho una famiglia ma certe cose puoi condividerle con chi ha il tuo problema (secondo me) altrimenti è difficile "capire".

Il problema corrente è l'incontinenza, della DE non parliamo neanche.
Sapevo del problema ed ero pronto ad affrontarlo ma adesso mi sento spiazzato, lo ammetto.

Indosso il pannolone e la perdita di pipì è frequente, è maggiore in corrispondenza di sforzi, ma anche in condizioni normali (es. passeggiando) sento ogni tanto il flusso di urina che esce senza preavviso.

Vorrei conoscere le Vostre esperienze in merito: avete fatto esercizi? Il tempo di ripresa è stato lungo?
Vi ringrazio in anticipo, qualsiasi informazione mi sarà d'aiuto, anche fosse solo "psicologico".

Un saluto a tutti!

Ciao Enrico.
Sono molto contenta che la strada per te sarà solo salita! Meno male!!
In materia specifica non sono grado di fornire informazioni...ma ti faccio un enorme in bocca al lupo, consapevole che in questi momenti é importante non.sentirsi solo perché devi recuperare le forze e le energie.

Raccontare le emozioni é importante. É il primo.passo in uno spazio virtuale quale questo che non immaginavo potesse contenere forza, ascolto, rispetto e una grande, grande, solidarietà e umanità! Ho navigato in altri siti/lidi e alla fine sono sempre ritornata qui. Secondo me, perché il livello "psicologico" delle persone é molto alto.
Un grande saluto e aggiornaci.
Anche noi vogliamo sapere......e stare uniti, tutti insieme.
Alessandra

per Enrico. Caro e giovane Enrico, i tuoi 52 anni da un lato ti possono deprimere maggiormente, dall'altro ti aiuteranno,son certo- a recuperare QUASI sicuramente le tue attuali manchevolezze. Dico QUASI perchè la certezza non può dartela nessuno e le previsioni son solo previsioni e le percentuali che leggi e senti un pò dovunque, sono solo numeri spesso TRUCCATI .
Io sono un caso particolare che è rappresentativo del grande problema prostatico.Il 14 ottobre 2014 (un anno fa) rimasi "bloccato" con grande dolore e relativa introduzione di catetere portato per 20 gg prima di subire classico intervento TURP (anestesia con puntura spinale).Prima considerazione: MAI trascurare il fatto di urinare poco ....da una settimana mi succedeva ma non mi ero troppo preoccupato perchè PSA poco superiore a 5 e transrettale buona con solo discreto ingrandimento in rapporto all'età (68 anni).Per di più la vescica veniva sempre completamente svuotata e controllo rettale del chirurgo non trovava malformazioni di alcun genere.
Comunque intervento buono seppur dolori a volte FORTI causati nell'urinare col catetere (poca urina usciva anche esternamente parallela al catetere stesso). La soluzione del problema sembrava lì a 2 passi 2,infatti avevo ripreso dopo 20 gg una NORMALE vita sessuale e non avevo avuto nessuna incontinenza!!!
Dopo 1 mese la MAZZATA .....esame istologico portava carcinoma con Gleason 6 (3+3) ancora non pericolosissimo ma che andava eliminato.
4 mesi dopo decisi di cambiare ospedale perchè preferivo intervento RESEZIONE PROSTATICA ROBOT ASSISTITA (con 6 fori di 0,8-1,2 mm )e anestesia totale.Durata intervento 2,5 ore (mentre la precedente TURP richiese 30 min. effettivi)
Dopo la resezione totale per il mio carcinoma portai il catetere per 20 gg senza problemi notevoli a parte doloretti di tanto in tanto e senso di schiavitù difficile da digerire.Fortunatamente esame istologico molto buono che non richiede nuove cure se non controllo totale addome ogni 3/6 mesi (cosa fatta regolarmente).

Parte PRATICA E CONCRETA.....dopo 2 interventi nel giro di 4 mesi,oggi mi trovo finalmente al 95% della Continenza ( quindi come vedi l'incontinenza ha per ciascuno la sua durata!!!) nelle prime settimane l'urina la perdevo in modo consistente (4 pannoloni al giorno possono ben spiegare!)
Per la disfunzione ERETTILE è un dramma......5 mesi di pastiglie con risultato zero.
Sto aspettando la nuova soluzione della puntura sul pene .....seppur dolorosa ha condotto ad una buona erezione.
Consiglio: non disperare mai ,neppure io lo faccio e contemporaneamente prepararsi ad una eventuale sconfitta...e non credere mai alle promesse di taluni medici.....non possono prometterti nulla.....SIAMO UN CASO DIVERSO DALL'ALTRO...e ricorda le percentuali fasulle! se vai a lamentarti ti dicono che purtroppo tu sei capitato in quel 10-20% che non guarisce! (prima ti dicevano che avevi 80% delle probabilità di successo)
Tantissimi auguri