PARALIZZATA DALLA PAURA
Ciao Isabella tutto ok? Sei la mia prima interlocutrice nel forum e quindi ti sono particolarmente affezionato. Inoltre l'esperienza simile ci avvicina....
Spero vada meglio , sempre meglio , per prendere consapevolezza con la realtà e trovare le contromisure. Non c'è alternativa e su questo dobbiamo riflettere. Io devo dire che a volte va meglio e non so da cosa dipenda ..cosa scatta in certi momenti...altre volte peggio. Fondamentalmente forse ancora non mi rendo conto di quello che deve ancora succedere ...e speriamo non succederà...
Ambra eri in attesa di un esame per tua sorella o sbaglio?
Forza e forza ....per tutti quanti noi..
Ernesto
Spero vada meglio , sempre meglio , per prendere consapevolezza con la realtà e trovare le contromisure. Non c'è alternativa e su questo dobbiamo riflettere. Io devo dire che a volte va meglio e non so da cosa dipenda ..cosa scatta in certi momenti...altre volte peggio. Fondamentalmente forse ancora non mi rendo conto di quello che deve ancora succedere ...e speriamo non succederà...
Ambra eri in attesa di un esame per tua sorella o sbaglio?
Forza e forza ....per tutti quanti noi..
Ernesto
Ciao Ernesto, mi fa sempre piacere leggerti.
Che dire...se devo essere sincera non so come va. Sono confusa.
Mi ritrovo in quello che hai scritto: a volte va meglio e attribuisco queste fasi al mio "non pensare". Solitamente ci riesco nei giorni in cui mia sorella sta bene, tra una chemio e l'altra, e questo è purtroppo limitato ad una sola settimana al mese.
A volte va peggio, e le contromisure sono ancora così lontane però...
Mi rendo conto di essere davvero disastrosa.
Leggendo il forum o altre testimonianze su altri blog, mi rendo conto che ci sono persone tenaci, persone combattive, persone speranzose. Tutto ciò che non sono io, e mi dispiace essere così, vorrei proprio essere una persona diversa.
Oggi è una di quelle giornate un pò così: sono sul ring con i miei brutti pensieri, riesco a dare qualche pugno ma ne prendo anche parecchi. Ancora non so chi vincerà, ma arriverà sera che, comunque sia, avrò un bel pò di lividi.
Leggere internet è deleterio; tutto quello che riguarda il caso di mia sorella, da un punto di vista scientifico, non è per niente rassicurante.
Meglio non leggere, vero? Eppure è inevitabile, è impossibile non farlo.
Intanto mia sorella sta inziando a non stare bene, è in ospedale e ci resterà forse fino a lunedì. Domani sarà la giornata peggiore, probabilmente.
Sospiro e tiro avanti.
Proseguo il mio combattimento.
Un abbraccio.
Che dire...se devo essere sincera non so come va. Sono confusa.
Mi ritrovo in quello che hai scritto: a volte va meglio e attribuisco queste fasi al mio "non pensare". Solitamente ci riesco nei giorni in cui mia sorella sta bene, tra una chemio e l'altra, e questo è purtroppo limitato ad una sola settimana al mese.
A volte va peggio, e le contromisure sono ancora così lontane però...
Mi rendo conto di essere davvero disastrosa.
Leggendo il forum o altre testimonianze su altri blog, mi rendo conto che ci sono persone tenaci, persone combattive, persone speranzose. Tutto ciò che non sono io, e mi dispiace essere così, vorrei proprio essere una persona diversa.
Oggi è una di quelle giornate un pò così: sono sul ring con i miei brutti pensieri, riesco a dare qualche pugno ma ne prendo anche parecchi. Ancora non so chi vincerà, ma arriverà sera che, comunque sia, avrò un bel pò di lividi.
Leggere internet è deleterio; tutto quello che riguarda il caso di mia sorella, da un punto di vista scientifico, non è per niente rassicurante.
Meglio non leggere, vero? Eppure è inevitabile, è impossibile non farlo.
Intanto mia sorella sta inziando a non stare bene, è in ospedale e ci resterà forse fino a lunedì. Domani sarà la giornata peggiore, probabilmente.
Sospiro e tiro avanti.
Proseguo il mio combattimento.
Un abbraccio.
Isa cara... Purtroppo la chemio e soprattutto penso quello di tua sorella sia molto debilitante
però è in ospedale... Seguita... E servita... Ricordo che con mamma quando faceva la chemio mi sentivo io protetta... Perché la poteva fare... E quello è l'importante
Puoi sperare ancora... Non sappiamo dove ci porterà... Ma viviamola giorno per giorno...
Ti stritolo forte forte Isa
Ambra
però è in ospedale... Seguita... E servita... Ricordo che con mamma quando faceva la chemio mi sentivo io protetta... Perché la poteva fare... E quello è l'importante
Puoi sperare ancora... Non sappiamo dove ci porterà... Ma viviamola giorno per giorno...
Ti stritolo forte forte Isa
Ambra
Buongiorno Ambra, grazie, e buongiorno a tutti.
Vi auguro possa essere una giornata di sole interiore.
In questi giorni di sconforto, non sapere dove questa storia ci porterà non mi permette di sperare. Mi fa male dirlo - e faccio molta fatica - ma credo sia solo una questione di tempo.
Purtroppo mi vedo in prossimo futuro senza mia sorella, è pazzesco ma a volte mi immagino il funerale...santo cielo... e vado in disperazione! Sto impazzendo...????
Lei, dal canto suo, si comporta come se questa guerra sapesse già di vincerla.
Ci spiega quello che le dicono i medici, parole per lo più positive, di speranza, percentuali di risposta alle terapie davvero buone...
Ma sai che ho quasi il dubbio che ci dica così per farci stare "tranquilli"..che cerchi di non metterci di fronte alla situazione effettiva.
Ho avuto questa sensazione, magari mi sbaglio, ma nei momenti peggiori riaffiora.
Non ci penso...no, non ci penso. Non ci devo pensare.
Grazie a tutti..mi rendo conto che questo forum è diventato un compagno di viaggio, e con lui tutte le persone che con le loro esperienze vi scrivono.
A tutti regalerei un pizzico di normalità.
Buona giornata.
Vi auguro possa essere una giornata di sole interiore.
In questi giorni di sconforto, non sapere dove questa storia ci porterà non mi permette di sperare. Mi fa male dirlo - e faccio molta fatica - ma credo sia solo una questione di tempo.
Purtroppo mi vedo in prossimo futuro senza mia sorella, è pazzesco ma a volte mi immagino il funerale...santo cielo... e vado in disperazione! Sto impazzendo...????
Lei, dal canto suo, si comporta come se questa guerra sapesse già di vincerla.
Ci spiega quello che le dicono i medici, parole per lo più positive, di speranza, percentuali di risposta alle terapie davvero buone...
Ma sai che ho quasi il dubbio che ci dica così per farci stare "tranquilli"..che cerchi di non metterci di fronte alla situazione effettiva.
Ho avuto questa sensazione, magari mi sbaglio, ma nei momenti peggiori riaffiora.
Non ci penso...no, non ci penso. Non ci devo pensare.
Grazie a tutti..mi rendo conto che questo forum è diventato un compagno di viaggio, e con lui tutte le persone che con le loro esperienze vi scrivono.
A tutti regalerei un pizzico di normalità.
Buona giornata.
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- Membro
- Messaggi: 1177
- Iscritto il: lun 18 ott 2010, 16:08
Cara Isa, tutte le tue emozioni, quando si entra nel mondo parallelo della malattia, sono normalissime ... non stai impazzendo.
Immaginare la vita senza la presenza del nostro caro, vedere il suo funerale, sono momenti che tutti noi abbiamo e viviamo tutt'oggi.
Sono delle forme di difesa dal dolore .... come se iniziare ad immaginare la mancanza potesse tutelarci dal precipizio in cui si cade quando succede.
Cara Isa, il mio consiglio, dato da anni in cui sono accanto a mio padre che combatte contro la malattia, è di non andare mai oltre alla giornata odierna.
Vivere quello che succede OGGI, in questo momento.
Solo cosi, a mio modo di vedere, si può non cadere nel panico e essere accanto ai nostri cari.
Se a tua sorella danno input positivi sulle cure che sta facendo devi cercare di sostenere questa linea.
I medici oramai, nel bene o nel male, non raccontano più tante storie ... la verità viene detta nuda e cruda per quello che è.
Quindi, coraggio !!!
Lotta lotta lotta !!!!!!!!!!
Un abbraccio
Immaginare la vita senza la presenza del nostro caro, vedere il suo funerale, sono momenti che tutti noi abbiamo e viviamo tutt'oggi.
Sono delle forme di difesa dal dolore .... come se iniziare ad immaginare la mancanza potesse tutelarci dal precipizio in cui si cade quando succede.
Cara Isa, il mio consiglio, dato da anni in cui sono accanto a mio padre che combatte contro la malattia, è di non andare mai oltre alla giornata odierna.
Vivere quello che succede OGGI, in questo momento.
Solo cosi, a mio modo di vedere, si può non cadere nel panico e essere accanto ai nostri cari.
Se a tua sorella danno input positivi sulle cure che sta facendo devi cercare di sostenere questa linea.
I medici oramai, nel bene o nel male, non raccontano più tante storie ... la verità viene detta nuda e cruda per quello che è.
Quindi, coraggio !!!
Lotta lotta lotta !!!!!!!!!!
Un abbraccio
Giorno per giorno...il nome con cui appari è l'essenza di ciò che mi consigli.
Cercherò di ricordarmi e sicuramente rileggerò quello che mi hai scritto in momenti di sconforto come questi.
E' dura lavorare su noi stessi, mi sembra inconcepibile vivere alla giornata pensando alla vita di mia sorella....mia sorella.....ha 44 anni...
Ho sempre inconsciamente immaginato la sua vita come una distesa infinita all'orizzonte...dove lo sguardo si perde senza vedere il punto in cui finisce..
..ma ora non è così..nel mio immaginario questa distesa si interrompe.
Il tormento è questo...
Gli input sono positivi, ma la sua storia è stata talmente contraddittoria ed inaspettata anche per gli stessi medici, che alcune volte perdo di vista quanto le è stato detto e inizio a vagare con la mente....vado lontanissima e nella direzione peggiore. E' sbagliato.
Almeno mi confermi che i miei pensieri che a volte mi sembrano folli (quando mi succede mi fermo e mi dico "Isa, cosa stai facendo? fermati..") sono invece "normali"..se di normalità si può parlare in certi momenti.
Grazie di cuore.
Cercherò di ricordarmi e sicuramente rileggerò quello che mi hai scritto in momenti di sconforto come questi.
E' dura lavorare su noi stessi, mi sembra inconcepibile vivere alla giornata pensando alla vita di mia sorella....mia sorella.....ha 44 anni...
Ho sempre inconsciamente immaginato la sua vita come una distesa infinita all'orizzonte...dove lo sguardo si perde senza vedere il punto in cui finisce..
..ma ora non è così..nel mio immaginario questa distesa si interrompe.
Il tormento è questo...
Gli input sono positivi, ma la sua storia è stata talmente contraddittoria ed inaspettata anche per gli stessi medici, che alcune volte perdo di vista quanto le è stato detto e inizio a vagare con la mente....vado lontanissima e nella direzione peggiore. E' sbagliato.
Almeno mi confermi che i miei pensieri che a volte mi sembrano folli (quando mi succede mi fermo e mi dico "Isa, cosa stai facendo? fermati..") sono invece "normali"..se di normalità si può parlare in certi momenti.
Grazie di cuore.