Cara Mariasole anche per me ogni giorno il dolore è più profondo, il vuoto più vuoto, il suo silenzio più assordante e piano piano mi accorgo di quanto bene mi ha voluto. Mi sto convincendo che mi ha amata al punto di andarsene per non vedermi morire dentro, perchè è questo quello che mi stava facendo il suo dolore. Lui con il suo dolore mi ha insegnato com'è bello poter respirare senza fatica, poter camminare senza stanchezza, poter mangiare e godere dei sapori, avere padronanza del proprio corpo, poter dormire e svegliarsi riposati e tutto quello che nella normalità diamo per scontato, mi ha insegnato cos'è la vita...gli sono grata per questo e mi sento in dovere di vivere e non sopravvivere (come ha riportato Giuseppe dalla sua lettura).
Mariasole hai una bambina che è frutto del vostro amore. Riversa su di lei tutto l'amore che avevi per lui, raddoppia le carezze e i baci, stringila forte forte e vedrai che sentirai un po meno la sua mancanza e anche la tristezza. I figli sono il grande dono che ci hanno lasciato diamogli tutto l'amore e la serenità che si meritano!
Denis ci ha lasciate...
Camaluda e Mariasole, vi ringrazio per avere apprezzato e citato le mie parole. Mentre praticavo chemio era costante il mio pensiero che" Spesso per apprezzare quello che abbiamo è necessario perderlo";pensiero riferibile alla salute e ad ogni circostanza della nostra vita. Indubbiamente mia moglie e di mia figlia mi sono state di grande aiuto, con loro ho intrapreso il cammino della speranza....
Nel mio scritto precendente, per mero errore, non ho fatto riferimento anche a Camaluda e di ciò mi scuso. Oggi è una bella giornata, splende il sole sulla mia scrivania. Porgo a voi, Camaluda e Mariasole l'augurio di trascorrere una giornata con tanto, tanto calore umano! Ciao, Giuseppe
Nel mio scritto precendente, per mero errore, non ho fatto riferimento anche a Camaluda e di ciò mi scuso. Oggi è una bella giornata, splende il sole sulla mia scrivania. Porgo a voi, Camaluda e Mariasole l'augurio di trascorrere una giornata con tanto, tanto calore umano! Ciao, Giuseppe