Se quello che vogliono loro è diverso da quello che vogliamo noi
Ciao a tutte, rieccomi qua, mercoledì Dani se n'è andato. Ancora non riesco a realizzare... ero con lui, sentiva tanto dolore. Era il giorno in cui l'infermiera dell'assistenza domiciliare avrebbe dovuto sostituire la pompetta con la morfina e stavamo aspettando le 14 con un'ansia tremenda. Ho sentito che respirava male e ho chiamato la dottoressa. E' arrivata e ha detto che non c'era più nulla da fare. Io non ci credevo, ho pensato che si potesse dargli qualcosa per farlo star meglio, ma lei si è seduta accanto a lui accarezzandogli la mano. Allora ho capito, era finita. 14 anni di vita insieme, 2 anni di calvario finivano lì.
Gli ha dato qualcosa per rilassarsi. Lui ha guardato verso il cielo, mi ha stretto la mano con una forza che non aveva e poi dopo mezzora, ha smesso di soffrire.
In quell'istante, quando ho visto che il petto non si muoveva più ho sentito un dolore immenso, che non mi faceva respirare, ma tutte le mie paure sono volate via con lui. La paura del colloquio con l'oncologa, la paura delle tac programmate, la paura di perderlo, la paura di vederlo stare ancora peggio. Tutto è volato via. Era gravissimo, ma non avevo mai voluto crederci, non avevo mai voluto ascoltare chi me lo ripeteva e in ogni caso, avrei fatto esattamente quello che ho fatto, stare vicino al mio amore fino all'ultimo. Quando ormai non era più cosciente, mi sono seduta a fianco lui, gli ho sussurrato di non aver paura, ero lì con lui e lo avrei accompagnato fino a dove avrei potuto. Oltre quella soglia non potevo andare, ho Lollo e devo occuparmi di lui.
A Lollo che ha solo 5 anni ho detto che il papà è un angelo ed è ovunque e può parlare con lui.
Ieri Lollo ha chiamato un gattino peluche con il nomignolo con cui chiamavo Dani, Tex, il gatto tex. Lollo era felice e ha detto "allora non ti ho perso gatto tex"... ho il cuore a pezzi, so che lui non sopporterebbe di vedermi piangere e quindi cerco di pensare che ora sta bene, libero finalmente dal dolore, con una vita che nessuno potrà più toglierli.
Ambra, ho letto della tua gemellina, quanti hanno avete? Posso aiutarti in qualche modo? Lo so che stai affrontando un momento difficile, sono qui per te!
Gli ha dato qualcosa per rilassarsi. Lui ha guardato verso il cielo, mi ha stretto la mano con una forza che non aveva e poi dopo mezzora, ha smesso di soffrire.
In quell'istante, quando ho visto che il petto non si muoveva più ho sentito un dolore immenso, che non mi faceva respirare, ma tutte le mie paure sono volate via con lui. La paura del colloquio con l'oncologa, la paura delle tac programmate, la paura di perderlo, la paura di vederlo stare ancora peggio. Tutto è volato via. Era gravissimo, ma non avevo mai voluto crederci, non avevo mai voluto ascoltare chi me lo ripeteva e in ogni caso, avrei fatto esattamente quello che ho fatto, stare vicino al mio amore fino all'ultimo. Quando ormai non era più cosciente, mi sono seduta a fianco lui, gli ho sussurrato di non aver paura, ero lì con lui e lo avrei accompagnato fino a dove avrei potuto. Oltre quella soglia non potevo andare, ho Lollo e devo occuparmi di lui.
A Lollo che ha solo 5 anni ho detto che il papà è un angelo ed è ovunque e può parlare con lui.
Ieri Lollo ha chiamato un gattino peluche con il nomignolo con cui chiamavo Dani, Tex, il gatto tex. Lollo era felice e ha detto "allora non ti ho perso gatto tex"... ho il cuore a pezzi, so che lui non sopporterebbe di vedermi piangere e quindi cerco di pensare che ora sta bene, libero finalmente dal dolore, con una vita che nessuno potrà più toglierli.
Ambra, ho letto della tua gemellina, quanti hanno avete? Posso aiutarti in qualche modo? Lo so che stai affrontando un momento difficile, sono qui per te!
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- Iscritto il: lun 18 ott 2010, 16:08
Grazie Rob,
non credo che tu abbia deluso tuo papà tesoro, anch'io sai avevo un sacco di paranoie, negli ultimi giorni diventava sempre più difficile e a volte mi arrabbiavo anche con Dani perché mi sembrava non collaborasse... pensa te... poverino, lui forse avrebbe semplicemente voluto chiudere gli occhi e volare via, ed è quello che ha fatto. Ieri ripensavo al fatto che non mi ha mai detto una sola volta che avesse paura di morire. Lui mi diceva tutto e quindi il fatto che non me l'abbia mai detto forse significa che in effetti non aveva paura, forse aveva più paura di continuare a vivere così. Siamo noi che abbiamo paura della loro morte e facciamo l'impossibile per guadagnare e strappare qualche giorno. Credo che Dani abbia dato prova di un coraggio immenso per me e per Lollo, ma se avesse potuto scegliere in totale libertà, forse non avrebbe voluto ridursi su questo divano 24 ore al giorno. Non lo so Rob, vanno avanti per noi e se lo fanno di sicuro è perché ci stimano, ci amano quanto li amiamo noi.
Ti abbraccio forte e ti sono vicina.
non credo che tu abbia deluso tuo papà tesoro, anch'io sai avevo un sacco di paranoie, negli ultimi giorni diventava sempre più difficile e a volte mi arrabbiavo anche con Dani perché mi sembrava non collaborasse... pensa te... poverino, lui forse avrebbe semplicemente voluto chiudere gli occhi e volare via, ed è quello che ha fatto. Ieri ripensavo al fatto che non mi ha mai detto una sola volta che avesse paura di morire. Lui mi diceva tutto e quindi il fatto che non me l'abbia mai detto forse significa che in effetti non aveva paura, forse aveva più paura di continuare a vivere così. Siamo noi che abbiamo paura della loro morte e facciamo l'impossibile per guadagnare e strappare qualche giorno. Credo che Dani abbia dato prova di un coraggio immenso per me e per Lollo, ma se avesse potuto scegliere in totale libertà, forse non avrebbe voluto ridursi su questo divano 24 ore al giorno. Non lo so Rob, vanno avanti per noi e se lo fanno di sicuro è perché ci stimano, ci amano quanto li amiamo noi.
Ti abbraccio forte e ti sono vicina.
Da un anno, quasi per caso, avevo scoperto questa poesia che v'incollo qui. Mi sono ripetuta queste parole ogni volte che la paura e l'angoscia prendevano il sopravvento e casualmente ieri, dopo il funerale di Dani, una signora che mi è vicina mi ha regalato un fiore con un foglio, su quel foglio c'era quella stessa poesia:
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
Erika
mi dispiace così tanto!!
Quando ho iniziato a leggere il tuo post... Mi si è fermato il cuore!!!
Cara la mia Erika... Sii forte
quella stessa poesia l'abbiamo ritrovata tra le carte della mamma...
Risale all'anno 82 quando papà l'ha lasciata aveva 29 anni e 4 bimbe da crescere tutta da sola!!
Non sai quanto mi dispiace!!!
Ti stritolo fortissimo
Ambra
Ps grazie mille in un momento in cui tu hai bisogno chiedi a me se ho bisogno! Sei una grande Erika!!!
Pps noi abbiamo 32 anni
mi dispiace così tanto!!
Quando ho iniziato a leggere il tuo post... Mi si è fermato il cuore!!!
Cara la mia Erika... Sii forte
quella stessa poesia l'abbiamo ritrovata tra le carte della mamma...
Risale all'anno 82 quando papà l'ha lasciata aveva 29 anni e 4 bimbe da crescere tutta da sola!!
Non sai quanto mi dispiace!!!
Ti stritolo fortissimo
Ambra
Ps grazie mille in un momento in cui tu hai bisogno chiedi a me se ho bisogno! Sei una grande Erika!!!
Pps noi abbiamo 32 anni
Ambrina bella,
siamo coetanee, io ne ho 36, Lollo è la mia forza, e so che piano piano io ce la farò e un giorno lo rincontrerò! L'amoee non si spezza, è l'unica cosa che sopravvive alla morte. Ambra tienimi aggiornata sulla tua gemellina, e sii forte anche tu che per me qui sei stata un punto di riferimento!
siamo coetanee, io ne ho 36, Lollo è la mia forza, e so che piano piano io ce la farò e un giorno lo rincontrerò! L'amoee non si spezza, è l'unica cosa che sopravvive alla morte. Ambra tienimi aggiornata sulla tua gemellina, e sii forte anche tu che per me qui sei stata un punto di riferimento!
Grazie Kikka,
faccio una fatica immensa a realizzare, ancora non riesco. Finché sto fuori con Lollo è tollerabile, ma quando torno a casa, sembra irreale non vederlo lì su quel divano...
Torno ora dal parco, mi sono massacrata di pallovolo e Lollo ha deciso che è il suo sport preferito. Si è divertito tanto, ha mangiato un gelato e poi siamo andati a salutare Dani.
E' tutto talmente strano...
faccio una fatica immensa a realizzare, ancora non riesco. Finché sto fuori con Lollo è tollerabile, ma quando torno a casa, sembra irreale non vederlo lì su quel divano...
Torno ora dal parco, mi sono massacrata di pallovolo e Lollo ha deciso che è il suo sport preferito. Si è divertito tanto, ha mangiato un gelato e poi siamo andati a salutare Dani.
E' tutto talmente strano...
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Cara Erika sei molto forte e vera e dignitosa nel tuo immenso dolore .... Lollo ha proprio una grande mamma e Dany lo sapeva. La nuova quotidianità sarà strana e ti sentirai disorientante .... Vedrai che Lollo ti saprà aiutare come tu farai forza a lui. Domani inizi a lavorare .... anche quello sarà tanto utile. Sei straordinaria
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