Come vi siete sentiti?

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
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Franco zhu
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Messaggi: 83
Iscritto il: mer 26 dic 2012, 19:48

Messaggio da Franco zhu »

Papà è volato in cielo sabato scorso.. Oggi ci sono stati i funerali.. Papà ha smesso di respirare con me accanto e dopo un momento di spavento e di agitazione mi è venuto un blocco.. Non riesco più a piangere.. Nemmeno al funerale ci sono riuscita.. Perché? Mi sembra tutto surreale come se papà un giorno tornasse.. Penso sempre che papà è ancora ricoverato all 'ospedale e invece papà non ce più.. Non lo rivedrò più.. Ma non piango.. Tutto si disperano e piangono perché io non ci riesco? Piangevo tanto prima che volasse in cielo ora invece non riesco anzi mi sembra di vivere in un mondo parallelo come se non fosse accaduto nulla.. Perché??

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mary64
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Messaggi: 256
Iscritto il: gio 4 lug 2013, 23:07

Messaggio da mary64 »

E' successo anche a me quando ho perso mio padre tanti anni fa....non per cancro ma per un ictus...io avevo 15 anni e non ho pianto durante i funerali....come te vedevo tutti piangere intorno a me...e io nulla. Poi una notte mentre dormivo mi sono svegliata all'improvviso e l'ho visto vicino a me....seduto sulla sedia della mia cameretta che mi guardava....e allora ho pianto tutte le lacrime che avevo!!!

Erika76
Membro
Messaggi: 1209
Iscritto il: mar 9 lug 2013, 23:45

Messaggio da Erika76 »

Tutto vero... non piangi perché ancora non hai realizzato... quando stava male piangevi perché eri perfettamente consapevole della sua malattia. Ora che è volato via, a distanza di così pochi giorni, ancora non hai realizzato ed ecco che le lacrime non scendono. Per me è stato lo stesso sai?

Dani è volato via il 10 luglio... i giorni immediatamente successivi sono stati, come dici tu, surreali... mi dava quasi fastidio vedere tutti intorno a me disperarsi...

A distanza di tre settimane da quel maledetto mercoledì ecco che piano piano realizzo... non avevo mai passato così tanto tempo senza di lui e ora sì che piango.

La mattina appena sveglia e la sera prima di addormentarmi... di fronte a un suo biglietto, a un suo post-it, ai vestiti, alle scarpe, a un orologio... a tutto insomma perché la casa è strapiena di cose sue e voglio che continui ad esserlo perché non è sparito nel nulla, è solo qui in una forma diversa da prima...

Ti sono vicina e per qualsiasi cosa il cerchio del forum è pronto a stringersi intorno a te.

Un bacio

Erika

rigoletto
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Messaggi: 1066
Iscritto il: gio 18 lug 2013, 6:52

Messaggio da rigoletto »

sei forte e rimarrai forte non è debolezza e forza e consapevolezza tuo padre avrebbe voluto sicuramente questo un figlio forte...

linetta
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Messaggi: 1892
Iscritto il: mar 15 mag 2012, 23:41

Messaggio da linetta »

Non esiste un codice di comportamento e a volte i dolori a lungo sopportati anestetizzano... Carissima, il tuo papà è lì ma in forma diversa come dice Erika..

A molti di noi sono capitate reazioni simili alle tue..non fartene una colpa, poi ti renderai conto, molto dopo lo accetterai..Sono passaggi del dolore che forse non si possono saltare..

Siamo qui accanto a te..

Linetta

P.S. Erika sei proprio una persona speciale!!scrivi cose bellissime..le stesse che ho sempre avuto in testa io (non per questo sono bellissime...!!ma per come le descrivi tu..)

angiame
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Messaggi: 2785
Iscritto il: lun 11 giu 2012, 21:21

Messaggio da angiame »

Si Alice...

Bisogna realizzare... Sentirai ancora quel vuoto... A me è bastato stendere una sua camicia da notte...

Ancora mi viene il magone a ripensarci..

FORZAAA Alice....

Io al funerale ero non dico tranquilla... Ma sicuramente tranquilla perché sapevo che la mamma stava bene...

Ti stritolo forte Alice...

Tua Ambra

Erika76
Membro
Messaggi: 1209
Iscritto il: mar 9 lug 2013, 23:45

Messaggio da Erika76 »

Linetta...

non so che dire... sei stata la mia scintilla, quando ho letto del tuo Dani l'anno scorso ho pensato al mio...

Quando si è ammalato e ancora dopo quel mercoledì ho pensato che tutto quello che avevo imparato in questi due anni di malattia, sia in termini di conoscenze medico-infermieristiche (colostomia e nefrostomie), sia in termini di psicologia che spesso i medici trascurano come un aspetto del tutto secondario, non avrei dovuto azzerarlo, perderlo o sprecarlo... Avevo pensato al volontariato, ma ora sono l'unica a lavorare e dopo il lavoro c'è Lollo e poi magia... la sera prima di quel giorno, ho avuto il coraggio di scrivere e sento che nulla in certi momenti vale di più di una parola, di un consiglio, di un abbraccio...

Nel corso di questi due anni non ho trovato nei medici quel supporto che credo dovrebbero fornire a chi sta tanto male e proprio quel vuoto costringe noi, i parenti di chi amiamo, ad armarci di una forza e di un coraggio indescrivibili per riparare ai danni di frasi secche, superficialità, disinteresse...

E io beh, sono qui insieme a tutti voi per colmare qiuesto vuoto e dare un piccolo contributo. Non ti nascondo, dolcissima Linetta, che a volte è difficile perché a distanza di soli 20 giorni rivivo quei momenti, ma a forza di riviverli li accetterò e farò così del bene anche a me!

Una serena notte a te

Erika

iside26
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Iscritto il: mer 17 lug 2013, 7:48

Messaggio da iside26 »

Ognuno ha i suoi tempi per realizzare cosa succede.... A me è successo lo stesso,quando è successo(a parte i momenti iniziali) i miei fratelli ed io ci dicevamo "ho finito le lacrime'. Realizzerai cara Alice,e le

lacrime scenderanno.... ! Non fartene una colpa... All'inizio sembra tutto surreale,come se non fosse successo nulla. TI ABBRACCIO

 


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