La rabbia non porta da nessuna parte ricordatelo.

Sei sola, lo sono ankio. Sola, ma non mi sento abbandonata. Dani c'è e se solo provassi a liberare il cuore da quella rabbia che hai dentro e dall'egoismo che ti spinge a vedere il tuo come il solo unico dolore possibile, riusciresti a sentirlo anche tu.

Loro ci sono, ma la loro delicatezza non può trafiggere quel velo di odio che adesso copre il tuo cuore.

Lo sai che sono diretta, te l'ho già detto. Non ci siamo iscritte a un forum d'incontri, siamo sul forum del tumore. Ognuno di noi affronta un dolore tentando di addomesticarlo.

Sergio non fumava e Dani non mangiava serpenti vivi! Perché allora un tumore all'intestino? Con queste domande fai male a te stessa e alle persone che ti vogliono bene, ossia i tuoi figli.

Ti sei chiesta che trauma può vivere un bambino che oltre ad averso perso il padre non trova nella madre alcun conforto, ma solo rabbia e odio?

Te l'ho detto tante volte, io sono qui. Ma per iniziare un serio percorso occorre prima buttare via odio e rancore. Apri il tuo cuore. Lo so ankio che non torneranno e, Sara, meno male perché io non so come farei a poter nuovamente sopportare di vederlo soffrire così, di vedere quegli occhi che sembravano solo dire BASTA, SONO STANCO. Io non credo che potrei tollerare ancora di vederlo star male, peggiorare... Solo poi per poterlo vedere steso su quel divano e dire c'è? Ma c'è davvero? Su quel divano, dio mio, c'era quel poco che rimaneva di lui, che per me era tanto, tantissimo, ma a lui non bastava.

Ora che è un tutto con aria, sole, cielo e stelle, come potrei costringerlo a tornare su quel divano??

Sono partita per staccare... e dopo 20 giorni avevo quasi paura di riaprire questo forum... come se non aprendovi avrei potuto fermare quello che invece è successo. ... e ora mi ritrovo a fare i conti con la realtà. ... mi dispiace. .. mi dispiace ......mi dispiace infinitamente.. mi hanno scritto delle persone care un bel pensiero e lo voglio condividere con voi...." non chiedere al signore perché me lo hai portato via... ma ringrazialo di avertelo donato" un abbraccio by gloria

si Erika, proprio così...che vita avevano? anzi, che non-vita avevano?

E' vero, ci lasciano sbigottiti, andandosene...non c'è conforto, solo disperazione, incredulità..dolore inaccettabile. Sai che in nessun posto li troverai, e questo ti fa sentir perduto. Io mi tormentavo.."Dani, in nessun posto ti incontrerò più"..

Poi, però, lui era dentro di me..paziente, ad aspettare...

L'ho trovato lì. A volte lo perdo nuovamente, poi torna.

Sara, fai un passo indietro e riparti da dove lui ti ha lasciata e da dove ti aspetta, cioè dentro il tuo cuore.

Ti abbraccio,

Linetta

Erika per quanto scrivi sono pienamente d'accordo con te. Però riguardo alla famiglia di lui, io non credo che per lei, ingoiare m... tutte le volte sia salutare. Una bella vomitata, senza usare termini offensivi, secondo me gioverebbe a lei. Quantomeno si toglierebbe una soddisfazione e forse, così facendo, potrebbe affrontare la grande perdita con meno astio e meno rancore. Non si può, oltre al dolore della perdita aggiungere anche in maniera costante l'ignoranza di persone che ti attaccano in quel modo fino a rinfacciarle che doveva portarlo in ospedale. Non sono cose che si dicono...quantomeno per rispetto.

Bellissimo nuvoletta, e verissimo Linetta.

Il fatto è che da essere umani quali siamo ci costringiamo a cercarli nei posti che conosciamo, guardiamo un letto o un divano vuoto, un'auto parcheggiata... ma non è lì che li troveremo e finché avremo lo sguardo fisso dove non sono, sarà difficile sentirli e vederli ancora.

Lilly, quando parlavo di odio e astio, non mi riferivo ai genitori di Sergio, ma all'odio che Sara ha dentro, l'odio verso chi le ha portato via Sergio, l'odio verso la vita che vede triste e monotona. Questo è quel sentimento che ti fa chiudere e appassire.

I parenti sono un'altra cosa e dal momento che con i genitori di Dani ho vissuto e vivo una situazione altrettanto complessa, posso suggerire a Sara un ottimo sistema, INDIFFERENZA. Se il telefono squilla non rispondere, se suonano alla porta non aprire. Può essere che così inizino a porsi delle domande.

E se un domani pretenderanno una spiegazione, scegli tu se dargliela o meno e le modalità per farle. Io per esempio ho scelto di scrivere alla mamma di Dani un lungo sms dove le spiegavo le mie ragioni. Al padre invece, che non ha coscienza e intelligenza per capire, ho semplicemente smesso di parlare.

Purché l'odio non ti divori Sara

Certo Erika ma io questo l'ho capito e infatti ho specificato che quanto le hai suggerito tu è giusto. Quello che penso io è che, sfogandosi, butterebbe fuori un pò di odio e di rabbia e magari, questo l'aiuterebbe a ritrovare se stessa e l'amore di Sergio.

Sono d'accordo Lilly, il problema è che lo sfogo può fomentare la rabbia... Io l'ho sperimentato sulla mia pelle e purtroppo anche Lollo e i bambini, almeno in questo frangente, dovrebbero sentire tranquillità e amore... ma credo come te che sia una situazione che vada risolta. Del resto è casa sua e non possono entrare con la forza. Io con i genitori di Dani ho fatto lo stesso, specie col padre, che in casa mia non ci mette e non ci metterà mai piede!

Sara mia mamma era piena di rabbia

verso i fratelli e i genitori i miei nonni e i miei zii

sono cresciuta vedendoli 1 volta sola!

sono cresciuta solo con le mie sorelle e mia mamma

una zia...

Io non ricordo momenti di dolcezza con lei

Io sono cresciuta in fretta e così le mie sorelle

siamo cresciute senza una famiglia ad aiutarci...

Non ricordo un ti voglio bene... Non ricordo una carezza...

Non permettere alla rabbia di rovinare Selvaggia e Alex...

Non permettere di far perdere dei nonni hai tuoi figli...

Se vengono loro falli entrare se ti invitano vai tu!

Ognuna di noi ha risentito la mancanza di abbracci... Di avere intorno a noi le persone che purtroppo non possiamo scegliere... Abbiamo seguito l'amore e questo ci ha lasciato!!

Se li guardi con ribrezzo anche i bambini lo faranno... Se li tratterai male loro lo faranno a loro volta...
Sara io non sto dicendo che tu sei così... Ma so che sei impulsiva ... E aggiungilo alla rabbia cosa viene fuori?? Danni irreparabili...

Persone che purtroppo sono il tuo unico aiuto...

E tu ne hai bisogno in questo momento!

Se tu non li vuoi in casa... Fagli portare fuori i bimbi...
Poi riguardo al tuo raggiungere Sergio... Beh sai cosa vuol dire... E sai la gravità della cosa...

So che è un brutto periodo... Lo capisco!!

Ma hai 4 figli... Chi li tiene tutti e 4?? Verranno tutti divisi...

Quindi per favore, e te lo dico da mamma, smettila di fare sti discorsi...

Hai due maroni sotto... Puoi fare tutto... Hai una vita davanti!!

Sergio Dani e Dani il marito di Tita sergio della straniera... La sorella di ernesto il fratello di Monik

Tutte le mamma tutti i papà di tutti non torneranno mai... Guardiamo avanti... Viviamo per loro... Certo a giorni alterni... Ma guardiamo avanti!!
FORZAAA su su manda giù groppone... Ti feriranno ancora? Può darsi

ma guarda avanti...

Forza Sara noi siamo con te

ti stritolo fortissimo e ti e vi mando un bacio

Ambra

Buongiorno "Cimetempestose",

in apertura ti porgo un caro abbraccio di solidarietà.

Tu scrivi"che vita è la nostra"; è vita nonostante tutto, è vita nei momenti di sofferenza così come è vita nei momenti positivi(a volte non percepiti).

Non fumava: cancro dei polmoni. Perché!

Pensa: io non ho mai fumato, pochissimi grassi, pochissima carne rossa, raramente insaccati, molta frutta e verdura, vita dinamica, non sedentaria..La situazione ideale per non sviluppare il cancro.Anno 2006, cancro del colon!

Lamenti la chiusura degli altri nei tuoi confronti, prova tu ad avvicinarti agli altri. Noi, noi che viviamo dall'altra parte, dalla parte di chi soffre possiamo trarre giovamento aprendoci al mondo che ci circonda, vivendo la solidarietà.

Cimetempestose, "viviamo in un'affollata solitudine", proviamo a vivere con gli altri, per gli altri...

In chiusura: sono una persona "anziana", come per ognuno di noi, ho vissuto la mia porzione di dolore, di sofferenza, ma anche frammenti di vita bella; ho sempre messo a disposizione degli altri la parte migliore di me stesso, raramente nei momenti difficili mi sono sentito solo.

Ti auguro di percorrere , al più presto, un percorso migliorativo.

Ciao!

Giuseppe

Erika leggo solo ora....mi si stringe la gola e mi si allarga il cuore, non ho molte parole ma un GROSSO abbraccio!

Mauro