Terminale

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
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Sara1234
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Iscritto il: gio 10 mag 2012, 17:40

Messaggio da Sara1234 »

Che brutta parola, questa è la sentenza…

Papà ha iniziato la sua battaglia a Dicembre, Melanoma maligno IV stadio,

prima intervento il 17/2 con asportazione 25 linfonodi 8 risulteranno malati…

cominciano dopo 10 giorno i primi dolori addominali… altri 10 gg e colonscopia…2 noduli ulcerati…il ridicolo è che non è ancora pronta la biopsia....ricovero da pronto soccorso x emmoraggia…trasfusioni ecc ecc…viene fatta la tac… be' metastasi fegato polmoni milza… me lo mandano a casa per la visita oncologica già fissata ma il verdetto con tanta umanità c' e già …oncologo " poteva evitate di portarmelo".

Oggi alle 17,30 lo porto in Hospace…Non c'è alternativa

Sono devastata

Papà non Sa tutto…ma lo Sa…

So che è la cosa giusta…ma fa tanto male

Ieri sera mi ha chi se dove lo porto ”è un posto x terminali”

Ho mentito

Scusate dello sfogo

In queste notti ho letto tante vostre discussioni

alessandra
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Iscritto il: mar 1 giu 2010, 18:23

Messaggio da alessandra »

Ciao Sara, è molto che non scrivo sul forum ma ogni giorno entro a leggere ...

La parola terminale è una spada che entra nel cervello ed arriva al cuore... la conosco bene.. La mia mamma mi ha lasciata quasi due anni fa ed è come se fosse ieri..

Lei è mancata in ospedale ... all'hospice non l'abbiamo portata perchè è rimasta lucida fino alla fine e sapeva benissimo che cosa significava varcare la soglia di quel reparto..

A Gennaio di quest'anno io ho iniziato il volontariato proprio in hospice e anche se la cosa non è di conforto ti assicuro che è un reparto "splendido"... Le cure palliative sono tutto per i malati terminali è in hospice il servizio offerto ai pazienti ed ai parenti è molto valido e soprattutto UMANO ( parola che ormai si trova davvero in pochissimi Ospedali)...Hai fatto bene a mentire sul reparto perchè vedrai che appena entrerà, grazie alle amorevoli cure lui si sentirà meglio e non si chiederà piu' dove si sta trovando... ( lo dico per esperienza da volonaria). Una psiconcologa vi aiuterà ad affrontare al meglio ogni giorno.. Noi non l'abbiamo avuta in ospedale ma sarebbe stao un supporto importante. Tieni duro, e stagli vicino ....non puoi fare altro ed è l'unica cosa giusta da fare. Ti abbraccio forte ! Ale

valentina06
Membro
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Iscritto il: mar 7 feb 2012, 20:13

Messaggio da valentina06 »

ciao Sara,

quanto dolore nella tua mail. Io ho perso la mia mamma un mese fa quindi sono ancora "fresca" di queste cose.

Anche per mia mamma non c'è stata speranza fin da subito, ci ha dato 3 mesi di tempo per "abituarci" all'idea e poi se ne è andata in punta di piedi.

Avete fatto la scelta giusta Sara. Non avete altre scelte purtroppo. Come dice Alessandra, vedrai che in questo reparto troverà tutte le cure, l'umanità e la dolcezza di persone che fanno il loro mestiere con passione.

Tu stagli vicino perchè hai ragione, lui non sa tutto, ma LO SA (l'ho sempre pensato anche di mia mamma, anche lei non sapeva che quel tumore maledetto le aveva invaso tutto il corpo, il giorno in cui è morta ce lo ha detto che sapeva che stava per morire, quindi io credo che loro lo sappiano dentro di sè).

Un bacio e un abbraccio forte

Sara1234
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Iscritto il: gio 10 mag 2012, 17:40

Messaggio da Sara1234 »

Ciao Alessandra, ciao Valentina,

sono appena tornata da papà abbiamo cenato insieme e deciso in colore delle piastrelle della casa in montagna,

in effetti l'impatto non c'è stato tutte le persone sono splendide.

Papà è lucido e oggi sembra che sta addirittura meglio ( e giù dubbi) abbiamo fatto addirittura una passeggiatina di venti metri fino a una terrazza per ammirare un pioppo bellissimo in fiore.

Non vorrei mai lasciarlo ma continua a dirmi che è tardi e di andare a casa non vuole sapermi in giro con in buio.

E Ora sono qui a piangere Xche domani devo ritrovare il sorriso

alessandra
Membro
Messaggi: 39
Iscritto il: mar 1 giu 2010, 18:23

Messaggio da alessandra »

Cara Sara, so che tutto sembra impossibile ed insormontabile .. Quando mia mamma mi stava lasciando io ho pensato che l'avrei seguita subito dopo .. Non immaginavo una vita senza di lei... Ora vado avanti a fatica ma lo faccio per lei e per l'amore che aveva per la vita.. L'hospice vi sapra' accompagnare in ogni momento, non sarà facile ma sicuramente molto piu' dignitoso che in un reparto "normale" ospedaliero.. Te lo assicuro.. Tienici informate.Un abbraccio fortissimo e CERCA DI ESSERE FORTE !! Ale

giulia1978
Membro
Messaggi: 102
Iscritto il: lun 27 feb 2012, 16:40

Messaggio da giulia1978 »

Oh Sara... Non si accetta un verdetto così crudele e ci sentiamo continuamente in credito con la vita per le sofferenze che ci ha riservato, contro un destino che ha scelto per noi senza chiederci se fossimo d'accordo. Io ho perduto la mia mamma il 5 marzo. Non dimenticherò mai quei giorni... Anch'io alla fine l'ho portata in un hospice e ancora oggi credo di aver fatto la scelta giusta. lei non avrebbe voluto rimanere a casa, sia l'ospedale che in seguito l'hospice le davano sicurezza. La competenza di persone in grado d'intervenire in tutti i suoi problemi, ovviamente tutti tranne uno... A casa non avrebbe potuto nonostante io sia infermiera, ma avevo partorito da poco e abitando lontano da lei e con un'altra bimba di un anno e mezzo non potevo prendermene cura (l'ho fatto fino al giorno in cui ho partirito: Era in casa con me. poi è dovuta tornare a casa sua. C'era mio fratello) e ti giuro che lo avrei voluto e sto male perché non ho potuto. Però so anche che lei si sentiva più sicura lì dentro. Anche io non le ho mai detto fino in fondo come stavano le cose ma tanto, come ti ha già detto Valentina, loro lo sanno, lo capiscono; hanno un corpo che gli parla. Arriveranno altri momenti brutti ma ti stupirai della forza che dimostrerai di avere, ti stupirai di te e di come riuscirai ad affrontare tutto questo dolore. A pezzi ma alla fine andrai avanti perché la vita è anche questo: andare avanti per chi non c'è più, per chi ci ha amato alla follia e non vorrebbe mai vedere spegnere il nostro sorriso. Continua a sorridere, nonostante tutto io continuo a pensare che la mia mamma è ovunque intorno a me e se anche non potrò più sentire il suo profumo continuerò ad amare ciò che mi circonda perché è solo grazie a lei che ho la possibilità di farlo. Vivrò con gioia anche per lei. Perché forse il segreto della vita sta proprio nella discendenza. E lei continuerà a vivere nei miei figli e poi nei miei nipoti.

Sara ti sono vicina col cuore.

Sara1234
Membro
Messaggi: 3
Iscritto il: gio 10 mag 2012, 17:40

Messaggio da Sara1234 »

Grazie mi date tanto coraggio,

E' sempre più difficile…

Ieri è venuta mia sorella ( abita a 200km) con i bambini…

che strazio, papà non riusciva a trattenere le lacrime ma gli ha regalato dei bellissimi sorrisi…

stanotte uno strazio continua a sudare tanto che 2 volte è stato necessario cambiarlo tutto letto compreso…

Pensavo di aver imparato a accettare la morte in quanto ho perso mio marito anni fa (14)per una panceatite fulminante tuttu in un paio di gg lui ne aveva 30, ma non so' se xche allora avevo 24 anni o altro, tutto è amplificato ogni cosa che succede è la stessa pugnalata che si ripete,

Ora vado…mi devo cambiare truccare x essere splendida, papi mi aspetta.

valentina06
Membro
Messaggi: 49
Iscritto il: mar 7 feb 2012, 20:13

Messaggio da valentina06 »

Sara, mi fa tanto male leggere le tue parole e mettermi nei tuoi panni.

Il fatto di avere perso anche tuo marito e così in giovane età rende tutto questo ancora più ingiusto e spesso mi chiedo perchè il destino quando ti punta, sceglie di accanirsi sempre sugli stessi. Mi dispiace tanto Sara. Spero tanto che il tuo papà non debba soffrire e tu con lui e che se questa malattia se lo dovrà portare via da te spero lo faccia nel modo più "silenzioso" possibile.

Io credo poi che il dolore per la perdita di un genitore sia il DOLORE in assoluto perchè il bene che si vuole ad un genitore e il legame che si ha con loro sia qualcosa che va davvero al di là di tutto.

Detto questo, dobbiamo renderci conto che purtroppo fa parte della vita e che prima o dopo tutti dovremo farci i conti con la morte. La consolazione è che tutti ci ritroveremo da un'altra parte.

Non hai detto nulla della tua mamma. Lei è vicino a voi?
Vai dal tuo papi, per lui sarai sempre splendida!

 


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