Tumore alla prostata

moreno25061953
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Iscritto il: lun 16 apr 2012, 23:33

Messaggio da moreno25061953 »

Buon pomeriggio a tutti e vi ringrazio per le informazioni ricevute; ho effettuato la scintigrafia ossea che è risultata negativa ed ora, dopo decongestione della prostata dalle biopsie eseguite, mi preparerò per l'intervento ed il successivo post intervento che grazie alle vostre esperienze so che sarà difficile ma anche con buone possibilità di uscirne. Buona fortuna e tanta forza a tutti noi.

simone
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Messaggio da simone »

Buonasera,

Sono Simone ho 23 anni e studio psicologia presso l'università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Sto preparando la mia tesi che ha come argomento principale il Cancro alla prostata.

A tal proposito io vi scrivo per chiedere a chi di voi se la sente di raccontarmi liberamente la sua esperienza.

In forma scritta, e ovviamente nel rispetto della privacy in forma assolutamente anonima.
Per chi é disponibile, scrivo di seguito alcune domande alla quale potrete rispondere, ovviamente non sono vincolanti:
[...]

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Fabrizio55
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Iscritto il: sab 19 mag 2012, 3:13

Messaggio da Fabrizio55 »

Buonasera Simone,
i tuoi 23 anni ti aprono il mondo davanti a te, ma, personalmente parlando, credimi questa mia e nostra situazione non è un gioco, ne una mera statistica da valutare anche se per fini meritevoli e scientifici.

E' una fobia che si vive quotidianeamente con tutto quello che ne consegue, quindi lascia stare le domandine statistiche per il tuo corso di laurea, inventatele se vuoi, dai tu una risposta ma, cortesemente, lascia perdere...per noi questo non è un gioco o una lotteria...quando avrai 50 anni, comincia a fare l'esame del psa...una risposta già ce l'hai.

Senza rancore

Sergio49
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Iscritto il: mar 8 mag 2012, 21:59

Messaggio da Sergio49 »

In risposta a Simone, concordo pienamente con Fabrizio. Un tumore, qualunque esso sia, è una sofferenza, una spada di Damocle che ognuno di noi porta con se' e con il quale deve semplicemente convivere. Non credo troverai molta collaborazione dal punto di vista della psicologia.

Nella mia esperienza (sono un infermiere in pensione), ho notato un certo avvicinamento più alla religione che ad uno psicologo; al proprio parroco o confessore che ad un estraneo.
Nel caso specifico, "il rapporto con il proprio corpo" credo sia l'ultimo dei pensieri, almeno fino a che non si raggiunga la completa guarigione. In tal caso, con l'animo più tranquillo, si può provvedere a cercare delle soluzioni.
Un consiglio? Cercati un argomento di tesi meno impegnativo e dove ci sia meno riserbo a risponderti.

ANTONIO59
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Iscritto il: lun 6 feb 2012, 17:33

Messaggio da ANTONIO59 »

Ciao Fabrizio55, oggi è il 7 giugno 2012-Esattamente 6 mesi fa sono stato operato di prostatectomia radicale a cielo aperto.Capisco come ti senti e ciò che provi, cerca di essere sereno e fiducioso, affidantosi ,se sei credente alla volontà di Dio, altrimenti trova la forza dentro te stesso. Ricorda che come ti vuoi bene tu non ti può voler bene nessuno.

Ti confesso che all'inizio anch'io avevo trovato conforto su questo sito, poi ad un certo punto ho smesso di frequentarlo perchè ciò mi creava una certa ansia. Il non sapere se avevo fatto la scelta giusta , il medico giusto, l'intervento giusto...tutto questo non mi dava serenità e la serenità è quella che ci serve per andare avanti.

Anche quando poi è arrivato il momento della radioterapia che ho terminato circa un mese fa non sapevo se farla oppure no....pareri contrastanti mi confondevano la mente e la decisione era difficile da prendere...poi ho capito che ognuno di noi è diverso da un altro...e perciò anche le scelte da fare debbono essere solo ed esclusivamente le nostre.

Posso solo dirti che a me l'intervento è andato bene, ci sarà un pò da soffrire ma solo un pò non temere, dovrai avere pazienza e tanto ottimismo.

ti saluto

Bruno56
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Iscritto il: ven 9 set 2011, 4:50

Messaggio da Bruno56 »

Ciao Simone,

mi piace sapere che tu e tanti altri ragazzi come te, in un modo o nell'altro, si interessano alla nostra malattia, la malattia degli uomini!, questo significa che in un prossimo futuro avremo sicuramente notevoli benefici da queste ricerche. Personalmente ho solamente una figlia femmina, ma pensando ai benefici per i nostri figli risponderò con piacere alle tue domande in privato.
Devo però concordare con Fabrizio55 e Sergio49, specialmente per chi ancora deve affrontare l'operazione non è facile parlare dell'argomento, siamo noi che cerchiamo risposte!.
Ti consiglio pertanto di leggerti (come abbiamo fatto tutti noi) anche tutti i 622 articoli presenti in questa discussione, dove troverai incertezze, paure, opinioni, gioie e dolori di tante persone che vivono o che hanno vissuto questi momenti particolari della loro vita.
Buona fortuna per la tua tesi!

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Fabrizio55
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Iscritto il: sab 19 mag 2012, 3:13

Messaggio da Fabrizio55 »

Antonio59..grazie per le tue parole di incoraggiamento. In sostanza dopo mille tentennamenti e dubbi mi sono messo in lista per l'intervento in laparoscopia robotica presso Ville Turro del S.Raffaele a Milano. Tieni presente che avevo già prenotato un'intervento a cielo aperto presso gli ospedali riuniti di Ancona, disdetto una decina di giorni prima del ricovero...si insomma, l'incertezza mi accompagna fino all'ultimo.

Una cosa ti chiedevo, e a tal proposito mi sono permesso di rileggere i tuoi vari post nei quali documentavi la tua personale situazione: gleason 3+3 (nei limiti della "quasi" normalità) - margini e vescicole seminali indenni, linfonodi ok ....ma , scusa, perchè mai ti hanno consigliato di fare la radioterapia? Quali situazioni dubbie avevi, secondo i medici, tali da costringerti a farla??...Pura precauzione?...o qualcosa che a loro (medici) non convinceva?

Ti sarei grato in una risposta, anche per capire quali sono i metri di giudizio...sono talmente spaventato e confuso che non ci capisco più nulla...Grazie Antonio...e scusami

ANTONIO59
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Iscritto il: lun 6 feb 2012, 17:33

Messaggio da ANTONIO59 »

ciao fabrizio, ti ho risposto in privato

libeccio
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Iscritto il: ven 20 gen 2012, 22:58

Messaggio da libeccio »

Salve a tutti. Rieccomi qua. E' finita per me la la c.d sorveglianza attiva. Già questo perchè ho effettuato la rebiopsia dopo 6 mesi. E i risultati non sono stati incoraggianti. E' stato riscontrato un aumento del frustolo inquisito dal 30 al 40 % e questo mi fa uscire da questa fase di stagnazione in cui c'ero entrato da novembre. quindi morale della favcola, il 28 giugno sarò operato con tecnica Da Vinci. Ho letto la grande diversità di conseguenze all'intervento(certamente piu' preoccupanti quelle per la DE) seppur limitati ai primi mesi dall'intervento. Beh certamente sono preoccupato ma non ci sono alternative. Devo pensare alla vita. Ho una famiglia con cui voglio condividere tanti anni di bei momenti. Io sono ancora giovane(ho 53 anni) e avrei preferito portare avanti la sorveglianza attiva per un po. Pare cmq che ci sia un forte calo di soggetti che la seguono. Forse questo è dovuto alla diffusione in Italia del robot Da Vinci. Il mio urologo mi ha espressamente detto che a questo punto la responsabilità della decisione di rinviare l'intervento sarebbe solo mia ed eccomi qua. Mi affido agli eventi ed ovviamente alla bravura del chirurgo. Non posso dire il nome ma mi fido assolutamente. Pur non conoscendo nessuno di voi ed anche restio in passato ai contatti virtuali di questo tipo (non si finisce mai di cambiare), sono lieto di condividere questi momenti in cui la sensazione che provo non è paura nemmeno ansia (sono un tipo molto determinato) ma solo e soltanto "SOLITUDINE". In particolare saluto Bruno 56. Saluti a tutti

ANTONIO59
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Iscritto il: lun 6 feb 2012, 17:33

Messaggio da ANTONIO59 »

ciao libeccio, non devi sentirti solo , hai una famiglia e già questo è veramente importante. Affronta le cose con positività, del resto noi "prostatectomizzati", che alternativa potremmo avere? Non temere, andrà tutto bene anzi benissimo, e se già non lo fai" vivi quotidianamente" poichè del futuro non c'è certezza ma per nessuno.

Io ho esattamente la tua età, non posso dirti che la vita non cambia con questo problema ma bisogna andare avanti. Ho fatto l'intervento radicale giusto sei mesi fa, ho ripreso il lavoro ma con uno spirito diverso, cerco di non farmi prendere troppo dalle ansie.

ti saluto affettuosamente

 


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