Significato delle domande della dottoressa

In questo spazio è possibile confrontarsi sulle procedure diagnostiche, sui trattamenti e sui loro effetti collaterali, sui centri oncologici e sulle terapie palliative e del dolore, sempre attenendosi al regolamento del forum e in particolare agli articoli 2 e 3.
GiuseppeMassimiliano
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Iscritto il: gio 14 giu 2012, 21:30

Messaggio da GiuseppeMassimiliano »

Salve a tutti.

Mio padre dopo decine di interventi domani inizierà la chemio terapia. In questi giorni sta assumendo un pò di morfina che non pare abbia effetti collaterali (sonnolenza o stordimento). Inoltre il tumore, pur non operabile, pare non abbia toccato organi vitali. Per ora.

Oggi la dottoressa ha chiesto a mio padre: "Lei ha paura?", "Se dovesse vedere il fuoco andrebbe incontro al fuoco"?.

Vorrei sapere da voi se queste domande sono state fatte perché prevedono effetti collaterali della chemio o pensano di dover aumentare la morfina e quindi eventualmente si aspettano allucinazioni o cose di questo tipo. Oppure per qualche altro motivo?

Grazie a tutti.

linetta
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Messaggio da linetta »

Ciao GiuseppeMassimiliano, ho letto piu' volte il tuo scritto cercando di riflettere un po'.. riguardo la seconda domanda rivolta a tuo padre (quella sul fuoco) non so che scopo abbia.. Forse sondare la disponibilità a tollerare terapie molto pesanti? Non so, quella domanda formulata così mi lascia perplessa. Quella sulla paura mi sembra una domanda che si dovrebbe fare, a volte ai pazienti non viene lasciato spazio per parlare della paura.. Spesso ce n'e' molta ed anche i familiari ce l'hanno, ma si fa molta fatica a parlarne, e'un vero tabu' per molti di noi. Comunque sia, spero che tuo papà affronti e sopporti bene le terapie. In bocca al lupo a tutti voi. Scrivi presto. Ciao. Linetta

GiuseppeMassimiliano
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Messaggio da GiuseppeMassimiliano »

Ciao linetta,

grazie per la risposta.

Anch'io ho difficoltà a capire il senso di tale domanda perché, fra l'altro, non hanno fatto ipotesi pessimiste su quello che potrebbe accadere e sanno che non avrebbero problemi a farne e a comunicarle direttamente anche a mio padre perché mio padre effettivamente non ha paura.

D'altra parte non capisco, visto che hanno detto che non ha toccato organi vitali, perché sarebbe necessaria una terapia con un impatto più pesante sull'organismo.

Ieri gli hanno dovuto fare 2 flebo per ridurre il livello di calcio nel sangue.

L'unica cosa che non capisco è come possa la chemio ridurre il tumore in modo tale da evitare l'assunzione della morfina per il dolore.

Voglio dire se il tumore ha intaccato muscoli e ossa anche se regredisce il danno comunque è fatto e comunque provocherà dolore...O mi sbaglio?
Grazie, ciao.

Giuseppe

linetta
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Messaggio da linetta »

Ciao GiuseppeMassimiliano,

anche al mio adorato Dani avevano fatto la chemio dicendo che, malgrado la situazione fosse disperata, era per ridurre la compressione esercitata dal tumore sulle strutture nervose. Era questa la causa di tutto quel dolore enorme che ha avuto e devo dire che in effetti il male alla schiena e' stato più controllabile già dopo il primo ciclo di chemio. Credo che il ragionamento di base possa essere questo. Comunque perché non chiedere alla dottoressa, direttamente, delle diplomatiche informazioni? Magari così si chiarisce il significato di quella strana domanda... Spero che sia un medico disponibile. Per ora un abbraccio ed ancora in bocca al lupo.

GiuseppeMassimiliano
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Messaggio da GiuseppeMassimiliano »

Ciao Linetta,

il ciclo di chemio che gli stanno somministrando è abbastanza duro e ultimamente ha una certa stanchezza e sonnolenza, ma si alza per mangiare e ogni tanto passeggia. I primi giorni era sicuramente più arzillo.

Il medico è davvero molto disponibile e anche gli infermieri sono sempre a disposizione.

Domani gli faranno la scintigrafia per verificare se l'aumento di calcio nel sangue è dovuto a metastasi alle ossa. Anche se non ha toccato organi vitali potrebbe aver toccato la scapola.

Comunque sta finendo il primo ciclo di chemio e venerdì dovrebbe essere a casa.

Qualunque cosa dicano domani io comunque a casa lo riporto.

Grazie ancora Linetta.

Ciao,

Giuseppe Massimiliano

linetta
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Messaggio da linetta »

Ti auguro davvero che tutto proceda bene anche se sicuramente richiederà molta pazienza.. Ma questo tu già lo sai ed e' superfluo dirlo. Faccio il tifo per voi. A presto ciao un abbraccio.

GiuseppeMassimiliano
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Messaggio da GiuseppeMassimiliano »

Ciao, oggi mio padre è stato dimesso per questo primo ciclo di chemio è il referto dice:
Comparsa di ulteriore recidiva di malattia a livello sovraclaveare destro. FNAB: posivito per metastasi di carcinoma squamocellulare. Alla TAC del torace riscontro di voluminoso processo espansivo in parte sovraclaveare ed in parte profondo, che solleva e discosta la scapola.

Posizionamento di CVC tipo port-a-cath.

In considerazione dell'ulteriore recidiva di malattia, il paziente è stato ricoverato presso il Nostro Reparto, dove è stato sottoposto in data 15/06/2012 al primo cilco di CT con ciplastino + 5-FU, complessivamente ben tollerato.
Adesso stiamo attendendo anche l'esito della scintigrafia.
Immagino che la situazione sia abbastanza seria, ma ci sono possibilità di rallentare la malattia? La metastasi vuol dire che è diffusa o può anche essere localizzata?

Grazie, ciao.

Giuseppe

linetta
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Messaggio da linetta »

Ciao carissimo,

credo che alle tue domande possa rispondere con esattezza solo il tuo medico oncologo. Da quel che ho imparato, la chemio serve anche a ridurre le metastasi.. Se siano diffuse o meno non saprei dirlo. Mi sembra una buona cosa che abbia tollerato bene la chemio, questo si.

Ciao ti abbraccio, fammi sapere cosa ti dice il medico. Ora riposate un po', siete a casa...

Linetta

GiuseppeMassimiliano
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Messaggio da GiuseppeMassimiliano »

Ciao Linetta,

ti ringrazio molto perché leggerti mi da serenità e mi rilassa.

Fino a pochi minuti fa mio padre era molto nervoso e faceva come un matto perché mancava un farmaco, che è arrivato poco fa in farmacia, e pensava non gli avessero dato le pillole per il dolore (quelle succedenee delle morfina per intenderci) mentre fortunamente erano quest'ultime. Ho dovuto "minacciarlo" di portarlo di nuovo in ospedale...

Mi rendo conto che qualunque sarà il respondo della scintigrafia comunque è solo una questione di tempo, ma per chi non lo è?

Quello che voglio e che spero è che viva il meglio possibile perché ho davvero difficoltà ad accettare di vederlo soffrire.

Non avrei mai pensato di scrivere e di trovarmi così vicino alle vostre esperienze perché sono sempre stato, lo sono ancora, una persona che si reputa molto razionale e anche orgogliosa. Forse una volta mi sarei definito un duro perché ho sempre affrontato la vita in un certo modo. Sono un praticante di arti marziali e l'impotenza è una sensazione che, anche se ho già provata, mi lascia sempre molta rabbia e continuo a tenere duro.

Però quando ti leggo mi sento stranamente meglio.

Grazie ancora e a presto!

Ciao,

Giuseppe

linetta
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Messaggio da linetta »

Ciao, lo vedi Giuseppe, nessuno è invincibile, o meglio forse ci sentiamo tali quando tutto procede regolarmente..poi capitano queste cose, ti senti piccolo piccolo e non più padrone della situazione...La paura di vedere soffrire chi amiamo ha un sapore forte,ti scombussola le giornate, è un qualcosa di molto stancante. Ti capisco davvero...Abbi cura di te, non solo di tuo papà..èdifficile, ora, però è importante..

Un abbraccio a te

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