ma in presenza del proprio caro è giusto sempre fingere ottimismo?

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Lilly77
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Messaggio da Lilly77 »

.... ovviamene Valerino scusami ma dalla foga mi sono espressa male, quando ho scritto "il giorno che non ci sarà più niente da fare".. non era riferito alla tua storia medica ovviamente, ma al tuo pensiero!!! MI AUGURO che per te questo momento non arrivi mai!! Bacioni!

cricri6767
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Messaggio da cricri6767 »

Lilly ti comprendo benissimo,lasciamoli tranquilli,perché dargli anche questa sentenza se sappiamo di farli star peggio??? D'altronde non ci hanno chiesto nulla,perché infierire? Un suo sorriso vale molto di più di una mia bugia(questa è ovviamente una mia opinione).... vai dal tuo papà e abbracciatelo tutto,parlargli,sorridigli e sopratutto cerchiamo di dargli tutta la serenità e amore possibile!!!
Ti sono vicinissima

Lilly77
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Messaggio da Lilly77 »

Grazie CriCri hai ragione. Inoltre lui le uniche cose che ci ha chiesto, ancora ieri sera, erano "ma in fondo vi hanno detto che non è così grave, vero?" . Lui non voleva sentirsi dire che era grave, ma che NON era grave....Grazie grazie ancora. Fra mezzora al massimo sono su!! Per fortuna l'ospedale è a 5 min. d'auto dal mio ufficio.... e 2 minuti da casa....

valerino
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Messaggio da valerino »

mah guarda, lilly .... io al momento sono libero da malattia, ma è un attimo con queste cose a ritornarci dentro. solo il tempo dirà quant'è lontano il giorno che mi diranno che non c'è più niente da fare (per questa malattia, o per un'altra ... tanto tocca a tutti, a meno di non avere il lusso di andarmene nel sonno).
però ribadisco che vorrò saperlo, soprattutto perché sono sicuro che lo sentirò ... e già ora che mi infastidisce chi dice che guarirò (perché non è certo che la malattia non torni, anzi.... per almeno un anno è pericolosissimo, poi pian piano le possibilità iniziano a salire di anno in anno), in quel momento mi renderò sicuramente conto e prenderò come "pietismo" chi davanti farà finta di niente per poi piangere dietro l'angolo. e non c'è niente di più brutto del pietismo per chi lo subisce, posso garantirtelo in quanto sono disabile prima che malato.... mancandomi una gamba.
cmq .... che devo dirti .... stai vicina al babbo, se ti fa delle domande rispondi con sincerità.... che una persona che soffre lo merita. altrimenti, continua come hai sempre fatto. purtroppo, in ambedue i casi non cambierà niente.... ed è questa la cosa più brutta :(

cricri6767
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Messaggio da cricri6767 »

Dentro di te le risposte le hai già:-) metti di parte i dubbi e sfoggia un sorriso grande quando lo vedi!!

Paola66
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Messaggio da Paola66 »

In forza di quale presunzione siamo sempre così sicuri di sapere quello che il nostro caro vorrebbe, quella che per lui sarebbe la cosa migliore? Noi desideriamo essere vicini al nostro caro fino all’ultimo istante, vogliamo essere lì quando succederà, vogliamo potergli dire tutto quello che non siamo riusciti a dirgi in tutta una vita, vogliamo poterlo salutare. Forse anche lui vorrebbe salutarci e dirci quello che non è mai riuscito a dirci.

Lilly77
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Messaggio da Lilly77 »

Valerino mi rendo conto che tu mi dici una versione delle cose che io purtroppo non sono pronta a considerare. Paradossalmente sono io che ho aperto questo topic perché in fondo in fondo il dubbio ce l'ho, non si sa mai come agire in queste terribili circostante!! Dicevo, sono io che ho bisogno di sapere le opinioni di tutti voi ma poi alla fine non sono in grado di modificare la mia opinione. In fondo al cuore credo che una persona intelligente come mio papà, che ha sempre messo davanti a tutto l'onestà e la trasparenza e anche lui come te odia il pietismo (e il finto buonismo oso aggiungere) avrebbe apprezzato un discorso come stai facendo tu. Però io forse al momento sono troppo vulnerabile e non riesco a farlo. Sarà un mio limite e forse come dice Cricri morirò all'inferno e forse sarò attanagliata dai dubbi e dai rimorsi dopo, ma al momento non riesco proprio a dargli questa mazzata. Chissà magari non è detto che lui si metterebbe il cuore in pace, magari non reagirebbe male come penso io - e come pensiamo in famiglia. Ma resta il fatto che io non riesco a farlo...... E poi si, la situazione non cambia lo stato delle cose purtropop :-( Un abbraccio e grazie!!

cricri6767
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Messaggio da cricri6767 »

Valerino ciao,condivido anche quello che dici tu,dipende forse,e dico forse anche da chi hai davanti,di fronte alla verità le reazioni sono differenti,l'età incide tanto...tutto è giusto purché fatto con la consapevolezza delle conseguenze. Hai detto una cosa stupenda" sei libero da malattia" e questa è una gran bella cosa. Forza e tanti in bocca al lupo!!!

Lilly77
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Messaggio da Lilly77 »

Paola66 mi fa un po' male leggere che mi dai della "presuntuosa" per lo meno se questo era il senso che intendevi dare al tuo messaggio. Mio papà ha fatto per anni il volontario oncologico e dunque lo sa come vanno le cose, non è estraneo a questo mondo purtroppo. Noi abbiamo avuto l'impressione che volesse essere spronato e che volesse avere delle conferme in positive. D'altronde è perfettamente al corrente che di questo male morirà, semplicemente non si aspetta che la cosa sarà così veloce. I discorsi del "post mortem" ce li ha già fatti. Noi dal canto nostro non gli abbiamo mai detto che guarirà... ma neppure che è in stadio terminale. Non mi sembra "presunzione", ma tuttalpiù quello che abbiamo fatto è cercare di interpretare il suo pensiero che in fondo una speranza la vuole ancora avere..... Presuntuosa non mi ci sento proprio. Ma forse ho capito male quello che hai scritto...

valerino
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Messaggio da valerino »

quel che dico io è che se una persona, ahimè, è ancora in pieno possesso delle sue facoltà mentali è molto probabile che si accorga da solo della situazione .... e boh, non è una sensazione bella posso garantirvelo. io ci sono passato a 16 anni con mia madre che voleva nascondermi la gravità della situazione, quando mi amputarono la gamba .... e non l'ho presa bene quando da solo ho scoperto la verità. lì era un'amputazione, quindi bene o male la vita non finisce .... figuriamoci quando si cerca di nascondere la fine di tutto, a una persona che bene o male capisce e si rende conto. solo questo ..... ripeto, non dico di rivelare se non viene chiesto esplicitamente dal malato.

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