fidanzata

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
crinick
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Messaggio da crinick »



Monny
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Messaggio da Monny »

Se posso darti un consiglio e' di non prendetela troppo per come reagiscono i sui genitori,forse li fanno perché sono spaventati dalla situazione,magari se riesci a trovare un momento per parlare con il tuo ragazzo chiedigli se lui puo' parlare con i suoi facendogli capire che tu non vuoi invadere il loro spazio ma essere un appoggio per loro!Io se non avessi avuto accanto la mia migliore amica in questi anni e sopratutto in questi durissimi giorni con mia mamma in ospedale(se ti va senza impego leggiti i miei messaggi per capire di cosa parlo)mi sarei sentita persa,se al tuo ragazzo fa piacere averti accanto e' quello che conta perché gli farà sopportare il tutto in modo piu' sereno!si ha bisogno in questi casi di persone che aiutano chi sta male senza essere invadenti e pesanti e con un sorriso anche quando la situazione non e' bella!spiega loro queste cose,sia al tuo ragazzo che ai suoi!Sii sempre positiva e non cedere davanti a loro!un abbraccio!forza!

crinick
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Messaggio da crinick »

cara Monny ho letto alcuni dei tuoi messaggi nel forum... mi hai dato la spinta a condividere quello che mi sta succedendo perchè a tenermi tutto dentro non riesco proprio... è una cosa troppo grande

con Marco ho parlato anche se mi ha fatto male il cuore dirgli quello che stava succedendo ma non volevo che pensasse che io non andassi a trovarlo perchè volevo lasciarlo o non lo amassi più... ha detto di aver parlato con i suoi ma loro con lui hanno fatto fina di comprendere la situazione di disagio che stanno creando tra marco e me ma di fatti non hanno modificato una virgola il lror comportamento: non una scusa nulla... oggi sono andata in ospedale a trovarlo e la madre le unice parole che mi ha rivolto sono solo per invitarmi ad andare via... (perchè si sta facendo notte e devi guidare... ma dai ca chi lo vuole raccontare... e le volte che stavo a cena a casa loro e si passava la mezzanotte a chiacchierare non era tardi per tornare a casa con la macchina??)

martedì quando marco ha ricevuto la notizia di avere un tumore ha voluto me al suo fianco per la nottata... invece che prenderla male e vedermi come qualcuno che gli ha strappato il figlio dovrebbero essere felici che marco ha una persona che ama e che lo ama indipendentemente da quello che può succedere e usare questo rapporto per stare arrivare al figlio. con loro non parla delle sue preoccupazioni dei suoi dubbi ma con me si attraverso di me potevano sapere quello che succede nella mente del figlio....

io la vedo così.... allontanandomi fanno del male a marco e anche a loro stessi perchè perdono un canale di comunicazione e qualcuno che li poteva aiutare in questi lunghi mesi che ci aspettano (per le notti e l'assistenza ingenerale)

Monny
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Messaggio da Monny »

Prova a parlare con il genitore piu' malleabile per capire quale sia il loro problema nei tuoi riguardi,c'è sempre uno dei due con cui si riesce a parlare in questo modo puoi agire di conseguenza,forse non vogliono farti vivere una situazione così pesante e a modo loro proteggerti pero' magari lo fanno nel modo sbagliato!comunque anche se non ti conosco mi sembri una persona tosta perciò lotta per quello che credi sia giusto e magari senza strafare fai sempre sentire che ci sei sopratutto al tuo ragazzo,te l'ho detto sono situazioni molto difficili e si va in tilt ma bisogna dimostrarsi forti e coraggiosi anche con chi ci "rema contro!"la persona piu' importante e' sempre il malato ed e' lui che bisogna sostenere e per farlo ci vuole tranquillità!!Ti abbraccio forte!fammi sapere come va'!

crinick
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Messaggio da crinick »

grazie non sai quanto le tue parole mi diano conforto... la situazione è difficile da gestire per me... abbiamo entrambi 27 anni e avevamo tanti progetti sposarci tra non molto e avere una bella famigli con 2 o 3 figli... il problema non è solo il tumore ma anche il post sperando che tutto vada per il meglio. marco ha un tumore al testicolo destro che è stato asportato chilurgicamente con la rimozione della parte anatomica.... presenta però metastasi all'addome e "MACCHIE" sui polmoni e a livello celebrale... lunedì pomeriggio mentre era a casa sua ha avvertito un dolore al petto poi dopo un colpo di tosse ha iniziato a vomitare sangue... da qui la prima diagnosi di polmonite trascurata che poi si è scoperto essere tutt'altro...

giovedì l'oncologo ha voluto parlare sia con lui che con me... la rimozione del testicolo aveva già ridotto moltissimo la percentuale per noi di avere un figlio, ora la chemioterapia porta questa percentuale a un valore quasi pari allo zero..

in questi casi si propone al paziente un deposito di liquido seminale per utilizzi futuri... ma lui non ha tempo per poter sottoporsi a questo...

quindi ho visto marco piangere... non per lui ma per me perchè si sentiva in colpa per essersi ammalato e quindi essere diventato sterile impedendomi restando con lui di diventare madre...

nel giro di pochi minuti ho dovuto fare una scelta: ME LA SENTIVO DI STARE AL SUO FIANCO FINO ALLA FINE DEL CALVARIO A CUI QUESTO STUPIDO TUMORE LO STA SOTTOPONENDO E DI RINUNCIARE A DIVENTARE MADRE??? ERO DISPOSTA A LOTTARE CONTRO QUEL SENSO DI COLPA CHE ATTANAGLIERA' MARCO OGNI QUAL VOLTA MI VEDRA' GIOCARE CON IL FIGLIO DI QUALCHE NOSTRO PARENTE O AMICO???

poi l'ho guardato negli occhi è ho capito che per il momento non posso rinunciare a lui non posso non stargli vicino...

la madre che è una donna come me avrebbe dovuto capire qual prova d'amore è per me tutto ciò... e fare fronte comune...

bha speriamo che quando tutto sarà finito e marco tornerà sano e felice alla sua vita la situazioni torni alla normalità

Monny
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Messaggio da Monny »

Guarda te lo auguro di cuore,perché abbiamo il diritto di essere felici!!!un abbraccio grande a te e al tuo ragazzo!

paola85
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Iscritto il: dom 18 mar 2012, 11:53

Messaggio da paola85 »

Cara 'Crinick',

se posso permettermi, non sprecare energie per niente. Non perdete tempo a discutere o a creare problemi inutili tra voi, che non fanno bene di sicuro al tuo fidanzato che avrà già altri pensieri, ci sono dei problemi più seri al momento.

Condivido l'opinione di Monny, sono sicura che i genitori saranno sconvolti dalla notizia che avete appena ricevuto, e riverseranno la loro paura e rabbia su qualcuno; inoltre succede spesso che quando il proprio figlio si ammali la madre (in particolare, dai casi che conosco, ma non posso generalizzare) diventi più 'possessiva' nei suoi confronti, perché lo vuole proteggere, aiutare, magari crede di essere la sola a riuscirci bene, magari semplicemente perché lei stessa ha bisogno di stargli vicino... E sicuramente anche a lui fa bene la sua presenza.

Ma, come scrivi, capiranno senz'altro nei prossimi tempi che anche tu sei una risorsa preziosa, per lui, ma anche per loro (in termini di tempo a disposizione per stare con lui, assisterlo, sostenerlo moralmente; è importante ed è una fortuna per un malato avere a disposizione un network, potervi dividere i compiti, specie quando la malattia si prolunga...). Cercate di essere una squadra.

Ad ogni modo non preoccuparti e sii fiduciosa! Siete 27enni, entrambi adulti, con una relazione salda, e quindi credo che stia anche al tuo fidanzato far capire ai suoi che tu sei molto importante per lui, soprattutto in queste circostanze. E lo capiranno da soli, non temere, senza bisogno di tante parole, se credete in voi, se la vostra relazione è forte. E mi sembra che abbiate già deciso di vivere insieme questa malattia. Anche il fatto che l'oncologo abbia parlato con te, dimostra che la tua posizione sia riconosciuta nonostante l'assenza di un legame ufficiale (matrimonio).

Ma per finire, se posso chiedere, la diagnosi precisa qual è? Tumore primario ai testicoli, con metastasi all'addome, ai polmoni e al cervello? Che vuol dire 'macchie'?

Mi dispiace molto per il dolore causato dalla notizia di non potere avere dei figli; ma non angosciatevi ora a questo pensiero, una cosa alla volta. Col mio compagno avevamo ricevuto la stessa informazione, un anno e mezzo fa. Ma vedrai che con il tempo e la malattia la relazione di coppia si trasforma, in base agli eventi anche i vostri progetti potranno modificarsi, abbiamo una grande capacità di adattamento. Coraggio!

Ti abbraccio.

paola85
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Iscritto il: dom 18 mar 2012, 11:53

Messaggio da paola85 »

@ Monny, non ho letto tutta la tua storia, ma ho appena visto nell'altro post che tua mamma vi ha lasciati, e ti sono vicina!

Monny
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Iscritto il: gio 12 lug 2012, 2:07

Messaggio da Monny »

@paola85

Ti ringrazio,in questi casi non ci sono parole ma sapere che c'è sempre qualcuno che ti sostiene moralmente fa' sentire meno soli!condivido quello che hai detto a Crinick,quando si vive una situazione come questa il cervello va' in palla,bisogna portare tanta,tanta pazienza e essere positivi il piu' possibile,anche quando la situazione precipita mai farsi vedere giù da chi sta male e sopratutto niente polemiche che non servono a niente(parlo per esperienza personale proprio in questi giorni)e questo non deve mai pesare su chi sta male!

crinick
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Iscritto il: lun 23 lug 2012, 4:41

Messaggio da crinick »

@Monny ti sono vicinissima

@paola85 la diagnosi esatta non la so perchè i suoi genitori con me non parlano. ti spiego come sono andati i fatti e ti dico tutto quello che so.

lunedì pomeriggio stava lavorando alla casa che stavamo ristrutturando qnd ha avvertito un dolore al petto e con un colpo di tosse ha iniziato a vomitare sangue.

(questo era il segnale che la malattia aveva invaso i polmoni)

il padre lo porta al pronto soccorso del paese vicino dove dopo una lastra gli riscontrano una macchia sui polmoni... credendo fosse polmonite trascurata lo mandano all'ospedale di Fermo più grande e attrezzato di cui il pronto soccorso è un distaccamento.

alle 20 di lunedì 16 il mio ragazzo mi chiama dicendomi che lo avevano ricoverato.

martedì dopo una mattinata di controlli arrivano due urologi che comunicano al mio ragazzo che è necessario operare perchè dall'ecografia risulta qualcosa di anomalo e preoccupante sul testicolo destro.

poco dopo il referto: tumore al testicolo destro con metastasi diffuse all'addome e persisteva questa grossa macchia su entrambi i polmoni. (questo è quello che ero riuscita a captare origliando da dietro la porta perchè i genitori hanno chiesto al personale medico di non parlare direttamente con il ragazzo meno che non fosse stato necessario quindi il dottore se li portava sempre nella sala consulti)

i genitori gli comunicano che ha un'infezione molto forte e che quindi è necessaria l'operazione. mirko (il mio ragazzo) ovviamente non si spiega perchè un'infezione richieda un intervento così drastico e si rifiuta di essere operato. mezzora èiù tardi la dottoressa del reparto che lo ha in cura lo prende da una parte da solo e gli fa presente che quello che ha è un tumore e che se non si opera gli rimangono solo 2 mesi da vivere.

decide quindi di operarsi e di sottoporsi alla successiva chemio terapia.

tra martedì e domenica succede il finimondo con i genitori di mirko cercano in tutti i modi di tagliarmi fuori. da una conversazione telefonica della madre vengo a sapere che il tumore ha camminato e ha raggiunto anche il cervello dove dalla tac effettuata con mezzo di contrasto si evidenziano numerosissime macchie e che l'oncologo non poteva aspettare il referto istologico e ha intenzione di iniziare la chemio il giorno successivo.

oggi è stato il 5 giorno di chemio per mirko l'oncologo parlando con la madre ha detto sabato gli somministreranno un farmaco abbastanza forte, che poi dovrà ripetere alla 16° giornata, per circa due ore che ha come contro indicazione frebbre alta e siccome è la prima volta che mirko lo assume preferiva tenerlo in ospedale sotto osservazione fino a lunedì prossimo 30 luglio

sono venuta a sapere da mirko il prete dell'ospedale che lo visita regolarmente e con il quale riesce un pò a sfogarsi ha chiesto alla psicologa di parlare con i genitori per quanto riguarda la questione "teniamo lontano la fidanzata" e che oggi c'è stato il primo incontro della madre con la terapeuta.

la dottoressa non ritiene necessari ulteriori colloqui con mirko in quanto lo ha trovato psicologicamente forte e pronto ad affrontare il percorso di guarigione ma che avrebbe avuto piacere di parlare con me solo per complimentarsi del coraggio dimostrato nello stare accanto al mio uomo in queste condizioni.

anche se ritengo di non aver fatto nulla di particolare perchè è troppo facile stare con qualcuno qnd tutto va bene, l'amore si dimostra nei momenti di difficoltà

 


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