Io, se c'è una cosa che ho imparato da questa esperienza, è che la vita è un dono preziosissimo e MAI scontato. Dunque ecco, sono perfettamente d'accordo con Erika e con tutti quanti hanno scritto prima di me. la vita non va sprecata, non da ultimo perché nessuno di noi sa con certezza se domani sera ci sarà ancora... o fra un mese o fra un anno. O magari ci saremo ancora, ma saremo gravemente malati o menomati e non potremo pu fare cose semplici come alzarci la mattina, fare la doccia ed andare a bere un caffé al bar. Dico questo non per portare "sfiga" ma come pura e semplice constatazione che la vita riserva sorprese, continuamente, se sono brutte purtroppo dovremo nel limite del possibile combatterle, se sono belle invece dovremo COGLIERLE!!! Senza contare che, mi sembra, dal lato "cose brutte" mi sembra che abbiamo "già dato" a sufficienza. Dunque, ancor di più: cerchiamo di cogliere le cose belle della vita, aprofittiamone a pieno finché è nelle nostre possibilità! Stare a casa a piangere è certamente inevitabile, ma purtroppo non risolve NIENTE. Credo sia arrivato anche il nostro turno di riappropriarci della nostra vita in maniera positiva, e di trasformarla nella migliore versione possibile - ovvero senza mai dimenticare quello che ci è successo, e soprattutto sempre con i nostri cari nel cuore - ma senza neppure pensare che autofustigarci sia una forma di "rispetto" per chi non c'è più, perché in realtà è esattamente il contrario, se ci autofustighiamo in raltà gli "disobbediamo" in qualche modo, e soprattutto non rispettiamo le loro volontà, visto che nessuno di loro avrebbe voluto questo!!! Dunque: Erika, tranquilla, diritta per la tua strada, e chi non vuole condividerla non ha che da scendere dal marciapede e andare da un'altra parte

forza!

Grande Lilly, se fossi qui ti darei un bacio con lo schiocco. Ecco, questo è l'atteggiamento giusto e non perché lo abbiamo deciso in 3 o 4 qui dopo una riunione segreta, ma perché è la vista stessa che chiede e impone che la si viva, se no che stiamo qui a fare? Vero Lilly, lato cose brutte abbiamo dato e Dio sa se dovremo dare ancora (io spero di no), se capita qualcosa di bello per quale caspita di motivo dovremmo voltargli le spalle?

Ciao Erika, bacio con schiocco ricambiato Spero che nel frattempo il tuo cammino stia sempre volgendo verso il miglioramento!! Direi proprio che te lo meriti! E se lo merita anche Lollo, di avere un po' di felicità in casa (e cosa c'è di meglio di una mamma finalmente un po' serena, per un bambino?) Bacioni!

Erika e Lilly concordo con quello che dite, questa esperienza ci ha insegnato che siamo qui di passaggio e che tutti i nostri progetti per il futuro potrebbero essere distrutti da un momento all'altro. Non possiamo controllare tutto, contrariamente a quanto crediamo. Per questo, come voi, sto cercando di prendere il meglio dalla vita e di viverla giorno per giorno. Allo stesso tempo ho modificato il mio atteggiamento con chi mi sta intorno, sono diventata meno diplomatica nel dire le cose, nel bene e nel male. Sto cercando di lavorare sui miei progetti e fare in modo che possano realizzarsi. Cerco di farmi vedere forte con i miei bimbi e Erika lo sa, sono loro la nostra gioia, hanno una vita davanti e devono avere una visione positiva nonostante quello che è successo.

Le nostre vite non saranno piu' le stesse, ci sono giorni in cui mi sento annegare nel dolore e non riesco a smettere di piangere, altri in cui mi sento una grande energia provenire da dentro.

Vero France, credo che la dimensione cancro abbia questo risvolto, l'unico positivo. Apprezzare la vita, ogni singolo istante. Smetterla d'imparanoiarsi per le cavolate che non contano nulla. Puntare al sodo, al cuore, alle persone.